10 brani per ricordare Janis Joplin

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Circa due settimane dopo che il leggendario chitarrista Jimi Hendrix è stato trovato morto, il mondo del rock ha subito un altro shock con la scomparsa di Janis Joplin. Era considerata una delle migliori vocalist rock del suo tempo, insieme a Grace Slick dei Jefferson Airplane.

Il 4 ottobre sono 50 anni dalla morte della Joplin, attribuita a un’overdose di eroina. Anche se aveva solo 27 anni, come Hendrix e Jim Morrison dei Doors, che morirono l’anno successivo, aveva al suo attivo molte canzoni memorabili. Ha pubblicato quattro album in studio, inclusi due con il gruppo Big Brother And The Holding Company.

L’ultimo album della Joplin, Pearl, pubblicato postumo, fu un successo commerciale. Era ampiamente classificata come rock, ma il suo stile infondeva elementi di blues e soul. Qui abbiamo scelto 10 delle sue canzoni definitive.

1. “Me and Bobby McGee”

Questa canzone, scritta dalla star del country Kris Kristofferson e Fred Foster, fu registrata dalla Joplin pochi giorni prima della sua morte. Parlava di due autostoppisti, il narratore e Bobby, che avrebbero potuto essere di entrambi i sessi. La Joplin sentì l’originale e lo amò così tanto che volle registrare la sua versione. Sfortunatamente, Kristofferson la ascoltò solo il giorno dopo la morte della Joplin.

2. “Mercedes Benz”

Questa fu registrata tre giorni prima della morte della Joplin e fu la sua ultima canzone. Fu scritta dalla cantante con l’assistenza del poeta Michael McLure e del cantante folk Bob Neuwirth. Si dice che la canzone sia un rifiuto del consumismo, poiché la Joplin chiese a Dio di comprarle una Mercedes Benz, una TV a colori e una “notte in città”. Fu prodotta da Paul A. Rothchild, che lavorò con i Doors.

3. “Summertime”

Una delle canzoni più coperte di sempre, “Summertime” era uno standard composto da George Gershwin con testi co-crediti a DuBose Hayward e Ira Gershwin. La Joplin le diede una svolta totalmente diversa con il suo marchio di fabbrica, lo stile di ripetizione delle parole e alcuni arrangiamenti eccezionali. Era una caratteristica regolare dei suoi spettacoli dal vivo, sebbene fosse anche oggetto di critiche da parte degli amanti del jazz della vecchia scuola.

4. “Down On Me”

Una di quelle canzoni della libertà degli anni ’20, questa ebbe una nuova vita quando la Joplin scrisse nuovi testi e aggiunse arrangiamenti rock psichedelici. Fu inserita nel suo album Big Brother And The Holding Company. L’ultima strofa “Believe in your brother, have faith in man, help each other, honey, if you can; because it looks like everybody in this whole round world, is down on me” divenne una delle canzoni preferite.

5. “Piece of My Heart”

Questo fu il più grande successo della Joplin quando era viva, eclissato in seguito da “Me And Bobby McGee” e “Mercedes Benz”. Fu originariamente registrata da Emma Franklin, ma la Joplin e il Grande Fratello le diedero un tocco di rock psichedelico con vivaci assoli di chitarra. Agli spettacoli, i fan cantavano insieme ai versi “Take a little piece of my heart, baby.”

6. “Kozmic Blues”

La prima canzone che la Joplin registrò dopo essersi separata dai Big Brother, fu co-scritta dal produttore Gerald Mekler. Presentata nel suo album I Got Them Ole Kozmic Blues Again Mama, la canzone faceva parte della sua scaletta al festival di Woodstock nel 1969. I lamenti acuti della Joplin stabilirono un punto di riferimento per le vocalist rock femminili.

7. “Ball And Chain”

Questo fu un altro di quegli esempi in cui la Joplin prese una canzone nota e le diede un tocco personale. “Ball And Chain” fu registrata dalla grande blues Big Mama Thornton, e la versione della Joplin aveva tutte le caratteristiche urla associate a lei. Questa fu suonata in molte registrazioni dal vivo.

8. “To Love Somebody”

La canzone fu originariamente eseguita dai Bee Gees e fu riconosciuta come una ballata. La versione della Joplin aveva molti arrangiamenti di ottoni, e anche se non divenne popolare come l’originale, fu ammirata per la sua innovazione e la sua voce stilizzata.

9. “Cry Baby”

Quando si trattava di potenti voci blues-rock, la Joplin era nel suo elemento in questa canzone. Il numero fu originariamente eseguito da Garnet Mimms and the Enchanters, e coperto anche da Aretha Franklin e Otis Redding. La voce cruda della Joplin le diede un’atmosfera completamente diversa, e molti cantanti successivi usarono il suo stile.

10. “Tell Mama”

Joplin la eseguì al Festival Express di Toronto nel 1970 come omaggio al suo idolo Etta James, che aveva adattato la canzone di Clarence Carter “Tell Daddy”. È stata usata nelle ristampe bonus più tardi ed è rimasta una delle sue più brillanti interpretazioni dal vivo, con una voce frizzante in tutto e per tutto.

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