12 famosi artisti del paesaggio che dovresti conoscere

Questa estate, forse più di ogni altra, ci ha tutti più desiderosi di viaggiare verso terre lontane e scambiare le città affollate e il caldo insopportabile per le viste della campagna. Se quest’anno i viaggi stagionali sono in attesa in favore del trasporto attraverso le opere d’arte, siediti – ti abbiamo coperto.

Qui c’è una breve introduzione all’arte del paesaggio, così come 12 famosi artisti del paesaggio meglio conosciuti per aver catturato i grandi spazi aperti, che vanno dal 7° secolo al mondo contemporaneo.

Cos’è un artista del paesaggio? Una breve introduzione a un genere degno di nota

Gli artisti di paesaggio sono quelli che ritraggono l’aria aperta nelle loro opere, come scene di colline o prati, campi, montagne, laghi, il mare e oltre. Come mostrato nei dipinti di paesaggio di artisti famosi, gli elementi del mondo naturale hanno la precedenza sulle persone come obiettivo in questo genere. Se raffigurati, gli esseri umani servono tipicamente come elementi minori nella composizione.

Nel mondo orientale, la pittura di paesaggio è generalmente considerata uno dei più grandi contributi della Cina all’arte del mondo. Ha raggiunto tale importanza come genere grazie in parte alla tradizione taoista cinese. A partire dalla dinastia Han (circa 206 a.C. – 220 d.C.), i dipinti di paesaggio rappresentavano scene di caccia, agricoltura e animali, imperatori a cavallo in viaggio attraverso le montagne e altro ancora. Il paesaggista cinese Wang Wei (699-759 d.C.) divenne noto per aver spostato l’arte del paesaggio verso uno stile monocromatico.

Guo Xi (c. 1020- c. 1090), “Autunno nella valle del fiume”. Immagine via Wikimedia Commons.

Più tardi, in Occidente, i dipinti di paesaggi (che derivano dalla parola olandese landschap, o un pezzo di terreno coltivato) divennero un genere proprio nel XV secolo. Gli artisti olandesi realisti del XVII secolo, tuttavia, sono accreditati per aver portato ufficialmente alla luce la pittura di paesaggio. In seguito, la pittura veneziana del XVIII secolo rese popolari i paesaggi urbani architettonici, che poi scatenarono un crescente interesse per i dipinti topografici tra i proprietari terrieri che volevano mostrare le loro proprietà.

Il XIX secolo fu soprannominato “l’età dell’oro” della pittura paesaggistica inglese in Occidente e portò anche all’emergere delle tecniche plein-air che diventarono centrali per gli impressionisti francesi come Claude Monet. La Hudson River School, un gruppo di artisti che lavoravano a New York e nel New England a metà del XIX secolo, portò la pittura di paesaggio negli Stati Uniti, con gli artisti che ritraevano il paese allora in gran parte inesplorato, vasto e naturalmente bello.

Originale Hudson River School Oil Painting, artista sconosciuto, anni 1850. APR 57 Gallery – NY, NY.

12 famosi artisti del paesaggio che dovresti conoscere

Mentre l’olio su tela o legno è un mezzo ampiamente popolare per i dipinti di paesaggio, gli artisti del paesaggio hanno da tempo incorporato numerose altre tecniche. Queste includono l’acquaforte, l’acquerello e il disegno, quest’ultimo dominato da famosi paesaggisti come Leonardo da Vinci.

Dagli antichi pionieri cinesi ai vecchi maestri, fino ai notevoli paesaggisti moderni, ecco 12 grandi influenzatori del genere a cui ispirarsi.

Zhan Ziquan

Immagine: Passeggiando in primavera, 600 circa, Zhan Ziqian

Zhan Ziqian (metà-fine VI secolo circa) era un famoso pittore cinese antico, noto ai suoi tempi per aver dipinto diversi generi e opere religiose, la maggior parte delle quali non sono sopravvissute. Il suo unico dipinto sopravvissuto (nella foto sopra) è Strolling About in Spring (600 circa), che è descritto come la prima opera sopravvissuta di pittura paesaggistica cinese. È anche descritto come il primo dipinto shan shui – una forma di pittura cinese che raffigura paesaggi naturali come montagne, fiumi e cascate con pennello e inchiostro.

Leonardo da Vinci

Immagine: Paesaggio con fiume, 1473, Leonardo da Vinci.

Leonardo da Vinci (1452-1519) è stato un maestro del Rinascimento italiano, affascinato dalla scienza e dalle invenzioni, dal disegno e dalla pittura, dalla scultura, dalla matematica, dalla musica, dalla letteratura, dalla geologia e da molto altro. Infatti, la sua comprensione della geologia e del mondo naturale intorno a lui può essere vista nel suo primo disegno conosciuto (foto sopra), un disegno di paesaggio della valle dell’Arno e del castello di Montelupo. Anche se non è necessariamente rinomato per le sue opere paesaggistiche, si dice che da Vinci fosse in anticipo sul suo tempo in questo disegno e in altre prime composizioni. Oggi, questo disegno di paesaggio per Santa Maria Della Neve può essere visto nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Tiziano

Immagine: Orfeo ed Euridice, 1508 circa, Tiziano

Tiziano Vecelli (1488/90-1576 circa), o conosciuto in inglese come Tiziano, è stato un pittore rinascimentale italiano e il più influente della scuola veneziana del XVI secolo. È riconosciuto per la sua versatilità e i suoi paesaggi sapientemente realizzati (esempio sopra), i ritratti e i soggetti religiosi, per citarne alcuni. I metodi di pittura di Tiziano – in particolare, il suo uso del colore – hanno aperto la strada a secoli di arte occidentale.

La parola italiana paesaggio, o “paesaggio”, apparve per la prima volta in una lettera che Tiziano scrisse nel 1532 all’imperatore Filippo II. In essa, egli descrisse il significato del termine per la prima volta. Tiziano introdusse un nuovo concetto nella pittura di paesaggio – portò i paesaggi naturali alla vita con luce e colore, in modo che non servissero più come semplici sfondi per i personaggi principali. In un certo senso, trasformò i paesaggi nei protagonisti stessi.

Pieter Brueghel il Vecchio

Immagine: I mietitori, 1565, Pieter Bruegel il Vecchio

Pieter Bruegel il Vecchio (1525-1530-1569 circa) è stato considerato l’artista più significativo della pittura rinascimentale olandese e fiamminga. È noto per i suoi paesaggi e le scene di lavoro quotidiano dei contadini. Egli padroneggiava notoriamente la tecnica di rendere sia i paesaggi che i contadini i soggetti dei suoi dipinti. Bruegel, nato nell’attuale Brabante del Nord, nei Paesi Bassi, ha avuto una forte influenza sulla pittura del Secolo d’Oro olandese ed è stato uno dei primi artisti ad emergere da un periodo in cui le figure religiose non erano più il soggetto principale della pittura.

Jan van Goyen

Imagine: Paesaggio invernale con figure sul ghiaccio, 1643, Jan van Goyen

Jan Josephszoon van Goyen (1596-1656) è stato un pittore olandese di paesaggi che è noto per aver creato circa 1.200 dipinti e oltre 1.000 disegni. Van Goyen ha spesso raffigurato soggetti di genere della vita quotidiana nello stile tonale dell’epoca. I suoi dipinti mostrano spesso scene di canali a L’Aia, nei Paesi Bassi, e dei villaggi olandesi di Delft, Rotterdam, Gouda e altri. Van Goven dipingeva spesso su sottile legno di quercia.

John Constable

Immagine: Wivenhoe Park, 1816, John Constable

Il pittore paesaggista inglese John Constable (1776-1837) seguì la tradizione romantica, enfatizzando l’emozione, l’individualismo e la glorificazione della natura nelle sue opere. È più noto per le sue rappresentazioni di Dedham Vale, la regione intorno alla sua casa. I suoi dipinti più famosi sono ora alcuni dei più apprezzati nell’arte britannica, come Wivenhoe Park (mostrato sopra).

Claude Monet

Immagine: Litografia di Paesaggio: il Parc Monceau, 1876, Claude Monet – Invaluable

Nato in Francia, Claude Monet (1840-1926) fu il fondatore del movimento impressionista francese. Ha guidato il movimento nelle sue espressioni delle percezioni di fronte alla natura, viste nei suoi dipinti di paesaggi plein air. Infatti, il termine “Impressionismo” come genere di arte è stato coniato dopo il dipinto di Monet, Impression, Sunrise del 1872.

Immagine: Impressione, Alba, 1872, Claude Monet.

Monet è famoso soprattutto per i suoi bellissimi ritratti della campagna francese, in particolare del suo giardino e dello stagno pieno di ninfee nella sua casa di Giverny. Qui dipinse la sua famosa serie delle Ninfee, tra molti altri rinomati dipinti paesaggistici dello stile impressionista. La sua comprensione degli effetti della luce sui colori degli oggetti fu particolarmente influente per gli impressionisti a seguire.

Paul Cézanne

Immagine: The Poplar Trees, 1879-1880, Paul Cézanne – Invaluable

Paul Cézanne (1839-1906) è stato un pittore francese post-impressionista che ha aperto la strada all’arte più radicale del XX secolo. Si dice che abbia collegato l’impressionismo del 19° secolo con il cubismo del 20° secolo, e che abbia avuto una grande influenza su famosi artisti moderni come Henri Matisse e Pablo Picasso, tra gli altri.

Cézanne spesso dipingeva paesaggi di luoghi che conosceva bene, e le sue prime opere presentavano grandi gruppi di figure umane, dipinte pesantemente e con fantasia. Più tardi, sviluppò uno stile di pittura leggero e arioso. All’inizio della guerra franco-prussiana nel 1870, Cézanne si trasferì a L’Estaque, nel sud della Francia, dove dipinse prevalentemente paesaggi in stile impressionista.

Vincent van Gogh

Immagine: Notte stellata, 1889, Vincent van Gogh – Invaluable

L’artista olandese Vincent Willem van Gogh (1853-1890) è stato un pittore post-impressionista e tra i più famosi pittori dell’arte occidentale. Ha creato circa 2.100 opere d’arte in poco più di 10 anni, tra cui paesaggi, nature morte e ritratti. Il suo uso di colori audaci e drammatici, così come la sua pennellata impulsiva, hanno fortemente influenzato l’arte moderna.

I paesaggi di Van Gogh includevano scene della campagna francese, dai campi di grano ai cipressi nelle notti stellate, ai frutteti in fiore e alla vita nelle fattorie. Nel corso della sua vita e della sua malattia mentale, compreso il suo soggiorno in un ospedale psichiatrico ad Arles, in Francia, l’uso del colore, le tecniche e lo stile di Van Gogh subirono diverse trasformazioni che continuano ad affascinare gli ammiratori di oggi.

Wassily Kandinsky

Immagine: Paesaggio con due pioppi, 1912, Wassily Kandinsky

Il pittore russo Wassily Kandinsky (1866-1944) è considerato un pioniere dell’arte astratta. Pur essendo nato a Mosca, ha trascorso la maggior parte della sua infanzia in Ucraina, poi ha studiato arte in Germania e ha vissuto i suoi ultimi anni come cittadino e residente in Francia. La maggior parte dei dipinti esistenti di Kandinsky risalgono all’inizio del XX secolo, durante il quale dipinse paesaggi e città utilizzando una vasta gamma di colori. In genere non includeva figure umane nei suoi dipinti. Mentre la tecnica del divisionismo e lo stile del fauvismo appaiono nelle sue prime opere, le opere successive di Kandinsky diventano più astratte nelle rappresentazioni di forme e figure.

Georgia O’Keeffe

Immagine: Taus (Near Alcalde), New Mexico, 1931, Georgia O’Keeffe – Invaluable

L’artista americana Georgia Totto O’Keeffe (1887-1986) è nota per i suoi dipinti di paesaggi del New Mexico, così come per le sue opere raffiguranti grandi fiori e grattacieli di New York. È considerata la madre del modernismo americano. Nel 1929, la O’Keeffe iniziò a trascorrere le estati nel sud-ovest, dove fu ispirata a dipingere paesaggi del New Mexico incentrati sulle montagne di Taos e immagini di teschi di animali nel deserto. Con gli amici, O’Keeffe andò in esplorazione in molti viaggi con lo zaino in spalla nella zona, dove cercò i soggetti per le sue opere.

O’Keeffe divenne una leggenda nel mondo dell’arte per essere un modello femminile forte e indipendente e, secondo il museo Georgia O’Keeffe, fu “uno dei primi artisti americani a praticare l’astrazione pura.”

David Hockney

Imagine: Pearblossom Highway, 1986, David Hockney – Invaluable

L’artista britannico David Hockey (nato nel 1937) si è dilettato in vari stili e tecniche attraverso la pittura, la stampa, la fotografia, la scenografia e altro. È considerato una parte importante del movimento della pop art e uno degli artisti britannici più influenti del XX secolo.

Hockney ha sperimentato vari tipi di media (compresi i disegni al computer e sull’iPad), i suoi paesaggi, così come le sue nature morte e i suoi ritratti, sono stati molto diversi nel corso della sua carriera. Negli anni 1990, fu ispirato dal suo amico malato terminale Jonathan Silver a dipingere i dintorni locali nello Yorkshire, dove andava a trovare sua madre. All’inizio dipinse scene dalla sua memoria, ma poi arrivò a dipingere la campagna en plein air usando colori a olio e acquerello. Il più grande dipinto di Hockney è un paesaggio intitolato Bigger Trees Near Warter, che misura 15 piedi per 40 piedi.

David Hockney, Bigger Trees Near Warter, olio su tela, 2007. Artisti come Harold Ancart e Etel Adnan, tra gli altri, continuano a dare vita a meraviglie naturali dalle loro prospettive uniche, sperimentando media misti e tecniche contemporanee. Tra i collezionisti di arte moderna e contemporanea, i paesaggi rimangono alcuni dei dipinti più costosi venduti all’asta. Ad esempio, nel maggio 2020, Figures in a Landscape I (2001) di Cecily Brown è stato venduto per 5,5 milioni di dollari tramite Gagosian. Nel luglio 2020, Sotheby’s prevede che Cottage Garden, Leonard Stanley, un paesaggio da giardino del 1940 di Stanley Spencer (la cui arte paesaggistica è stata ampiamente popolare), raggiungerà all’asta oltre 300.000 sterline.

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