20 donne condividono le loro prime esperienze lesbiche

Per quanto riguarda le prime esperienze lesbiche, sperimentare con qualcuno dello stesso sesso è (fortunatamente) meno tabù di quanto sia mai stato. E secondo un sondaggio dell’azienda di giocattoli sessuali Adam and Eve, il 30% delle donne ha fatto proprio questo. (E il 19% degli uomini intervistati ha detto di aver sperimentato con altri uomini.)

Siamo anche superando l’idea che i rapporti omosessuali siano solo per le persone LGBTQ: Un rapporto del 2016 sulle statistiche sanitarie nazionali ha rilevato che oltre il 17% delle donne di età compresa tra i 18 e i 44 anni ha sperimentato il contatto sessuale con altre donne, anche se solo il 6,8% si è identificato come lesbica o bisessuale. Più recentemente, in uno studio del 2018 sugli studenti universitari, il 12% degli uomini e il 25% delle donne il cui ultimo partner era del loro stesso sesso si considerava etero. Tutto questo per dire che gli hookup dello stesso sesso possono significare (o non significare) un sacco di cose diverse per persone diverse. Esplorare cosa significa dare la priorità al proprio piacere non è niente di cui vergognarsi.

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Abbiamo chiesto a donne di tutti i diversi orientamenti sessuali le loro prime esperienze lesbiche e gli incontri omosessuali. Ecco le loro storie:

Ci siamo esplorate nervosamente a vicenda

“Anche se ho flirtato con le donne durante il college e i miei vent’anni, ero in una relazione monogama a lungo termine e non ho mai agito in base al mio interesse o desiderio di stare con le donne. All’inizio dei 30 anni, io e mio marito abbiamo deciso di aprire il nostro matrimonio a qualche esplorazione sessuale e siamo usciti con una coppia. Siamo andati subito d’accordo. Mentre io e la donna ci siamo baciati quella sera, non siamo andati oltre, credo che fossimo entrambi troppo nervosi. Anche lei non era mai stata con un’altra donna. Abbiamo deciso che non volevamo che la prima volta per entrambe fosse con i nostri mariti; volevamo concentrarci l’una sull’altra, così abbiamo detto loro che ci saremmo messe insieme e che non erano invitati. Ho mandato i miei figli a scuola, e quando il suo bambino si è addormentato per il suo pisolino quotidiano, mi ha chiamato. Sono venuto da lei e abbiamo esplorato timidamente e nervosamente i nostri corpi. Quella fu la prima di molte volte che lo facemmo, e iniziò una storia d’amore di oltre un anno tra noi due”. – Jessie, 42

Sembrava una specie di diritto di passaggio

“Avevo fatto coming out come bi circa un anno prima, ma non avevo ancora baciato una ragazza. Sono stato scritturato per uno spettacolo in cui dovevo baciare una ragazza sul palco, ed ero infelice al pensiero che quello sarebbe stato il mio primo bacio con una ragazza, così un mio amico si è offerto di baciarmi per primo. Era solo una sbaciucchiata veloce in un corridoio di un edificio del dormitorio, ma mi sentivo come una specie di diritto di passaggio come donna frocio. La prima volta che ho davvero rimorchiato una ragazza, stavo rimorchiando una donna trans che avevo rimorchiato prima che lei facesse coming out. Era un po’ come se stessi attivamente reimpostando le cose attraverso una lente queer mentre ci stavamo frequentando. Alla fine è andata abbastanza bene perché ora stiamo insieme. È una strana esperienza essere una donna queer che non ha mai dormito con un’altra donna cis, perché un sacco di volte, il sesso tra due donne è inquadrato esclusivamente intorno alla presenza di due vagine. A volte mi fa sentire come se mi stessi perdendo una parte importante dell’essere una donna queer, ma alla fine, sono davvero felice con la mia ragazza e siamo gay come chiunque altro, quindi cerco di non preoccuparmene”. – Julia, 21

La gente pensava che avessi più esperienza di quanta ne avessi

“Ho passato i miei vent’anni in una relazione monogama a lungo termine con un uomo, e non ero uscita molto prima, quindi quando abbiamo deciso di aprire la nostra relazione, ero entusiasta di esplorare il mio interesse per altri generi. Insegnavo già da qualche anno educazione sessuale e avevo iniziato a organizzare dei sex party con un collega, quindi i miei nervi a fior di pelle sul fare sesso con una donna per la prima volta erano moltiplicati dal fatto che la gente spesso pensava che avessi più esperienza di quanta ne avessi in realtà. Mi ci è voluto un po’ per sentirmi a mio agio nel passare oltre il pomiciare con le donne, ma una sera, dopo un evento che ho ospitato, una donna che avevo visto ha deciso di rimanere a dormire e abbiamo fatto sesso. Ero ancora super nervoso e ho lottato un po’ per uscire dalla mia testa, ma avere una buona comunicazione ha aiutato, ed è stata un’esperienza davvero fantastica”. – Rachael, 32

Ero in bagno in prima superiore

“Ero in bagno in prima superiore con la mia migliore amica e il nostro comune amico intimo. Quando la mia migliore amica entrò nel bagno, l’altra ragazza mi spinse contro il muro e mi baciò. Avevo le farfalle così forti che mi faceva male lo stomaco. Sapevo che ogni bacio con qualsiasi ragazzo prima di allora non era niente in confronto a quello che ho provato in quel momento”. – Danielle, 35

Ho inciampato nel chiederle di uscire

“La primavera del mio ultimo anno di college, ho incontrato la mia prima ragazza dopo essermi dichiarato gay ai miei amici più stretti l’estate precedente. Ci siamo incontrati a una riunione di un’organizzazione per la salute mentale del campus e ci siamo incontrati in una caffetteria qualche giorno dopo. Su incoraggiamento della sua compagna di stanza e della nostra amica comune, ho inciampato nel chiederle di uscire. È venuta nella mia stanza per una serata film, e stavamo guardando un documentario prima che lei si rivolgesse a me per chiedermi se poteva baciarmi. Era la prima volta che qualcuno mi chiedeva se poteva baciarmi, cosa che trovai stranamente accattivante. Abbiamo riso e ridacchiato durante il nostro primo di molti incontri imbarazzanti prima di riuscire finalmente a prenderci la mano, e poche settimane dopo le ho chiesto di essere la mia ragazza”. – Anisha, 25

Ho gettato la prudenza al vento e ho detto che ci stavo

“Sono cresciuta giocando a softball, e anche se occasionalmente mi sentivo attratta dalle donne, ho pensato che non potevo essere queer dato che, nel contesto in cui esistevo, essere lesbica (nessuno che conoscevo era bisessuale) significava essere butch, cosa che io non sono. Ho considerato le pomiciate da ubriaca con le amiche come “divertimento da college ubriaco” e non ci ho mai pensato più di tanto. All’inizio dei miei 30 anni, ero single e ho usato per la prima volta le app di incontri. Ho trovato un ragazzo che poi mi ha detto che lui e il suo amico con benefici stavano cercando un terzo, così ho gettato la prudenza al vento e ho detto che ero pronto. Man mano che il giorno si avvicinava, diventavo sempre più stressato per il fatto di essere pessimo nel fare sesso orale a una donna – sapevo cosa mi piaceva e cosa mi faceva sentire bene, ma non ero sicuro di come tradurre questa conoscenza a qualcun altro. Così… ho cercato su Google. Ho finito per avere una prima esperienza divertente, che ha aperto la porta ad un lato completamente nuovo della mia sessualità. Per quanto mi piaccia fare un pompino a un ragazzo, non so come ho fatto a vivere prima di fare sesso con una donna. Raccomandate”. – Erin, 36

Non aveva idea che fosse la mia prima volta con una donna

“Ero ad una festa di giochi fetish come donna bi single. Un’altra donna che indossava un corsetto mi ha detto che i miei capelli erano belli e mi ha chiesto se poteva giocarci, il che è progredito in un massaggio e lei mi ha chiesto se mi piacevano le donne. Ho risposto di sì. Ho iniziato a strofinare il clitoride e a diteggiare il suo punto G. Le è piaciuto molto e, finché non gliel’ho detto dopo, non aveva idea che fosse la mia prima volta con una donna! – Cy, 26

Gli amici mi avevano detto che ero “solo curioso”

“Avevo sempre saputo di essere bisessuale, ma i miei amici più ‘gay’ mi avevano ripetutamente detto che ero ‘solo curioso’ e ‘ridicolo’. Mi ha fatto sentire malissimo e credo che abbia davvero diminuito la mia fiducia in quell’area della mia vita. Così, durante il liceo e l’università, ho frequentato solo uomini. A metà dei miei vent’anni sono stata ad una festa in cui la compagna di stanza dell’ospite era in un campionato di rugby femminile, e tutta la squadra è venuta. Non mi ero mai sentito così frocio. C’era anche la squadra maschile, a quanto pare, e non me ne sono nemmeno accorto. Ho bevuto qualche drink per farmi coraggio e stavo chiacchierando con la lesbica più carina del mondo. Poi la corrente è andata via molto improvvisamente. Ho chiesto se potevo baciarla allora, al buio, e abbiamo passato il resto della festa a pomiciare in quello che speravo davvero fosse un angolo buio, ma che si è rivelato essere dove c’era la birra extra. Non molto sottile. Siamo usciti insieme e lei è stata fantastica, ma non avevo la fiducia necessaria per affrontare una relazione con una donna per la prima volta. Le ho detto che non era il momento giusto per me. Non ho fatto ‘sesso vero’ con una donna per un po’ di tempo dopo, ma sicuramente l’ho fatto ora, e posso dirvi con sicurezza che sono decisamente bisessuale”. – Rachel, 31

Le ho detto che pensavo che avremmo finito per pomiciare

“Stavo studiando all’estero in Sudafrica quando la mia compagna di stanza ha rivelato di essere lesbica. Avendo lottato con la mia sessualità, le dissi sfacciatamente che pensavo che avremmo finito per pomiciare. Una notte, eravamo insieme sul suo letto ad ascoltare ‘Something Beautiful’ dei Needtobreathe quando l’ho baciata. In quel momento è scattato immediatamente il motivo per cui le cose non avevano mai funzionato con i ragazzi. Questa sessione di pomiciata ha portato a quattro mesi di sgattaiolare via per fare sesso in angoli del nostro appartamento dove i nostri altri coinquilini non avrebbero visto e a fare sesso nei bagni pubblici. Non ne è mai venuto fuori niente, a parte un’amicizia, ma non sono mai tornata indietro”. -Tayla, 23

Ho colto l’occasione e l’ho baciata

“Non avevo mai pensato a me stessa come qualcosa di diverso dall’etero finché una mia amica mi disse che le piacevo e che era un peccato che non mi piacessero le ragazze. Ci ho riso sopra, ma qualcosa nella mia testa ha detto: “È un peccato che io sia etero! Più tardi quella sera, ho colto l’occasione e l’ho baciata mentre guardavamo un film. Poi una cosa tira l’altra, che ci ha portato a frequentarci per un anno e mezzo. Ho sempre pensato di dover essere etero perché mi piacciono gli uomini. Ora, mi identifico felicemente come bisessuale, e molti sentimenti e alcuni sogni del liceo hanno molto più senso”. -Cathy, 35

Non ero sicuro della mia identità

“Io e questa ragazza ci frequentavamo da un po’. Sapevo che era gay e non ero sicuro della mia identità. Un giorno stavamo facendo un pigiama party – come facevamo quasi tutti i fine settimana – e lei mi ha baciato. Abbiamo pomiciato e poi abbiamo iniziato a fare sesso regolarmente come amici con benefici. Da allora, sono stato solo con donne”. -Lauren, 23

Era la prima volta che facevo una cosa a tre

“Era la mia prima volta con una donna e la prima volta che partecipavo a una cosa a tre, quindi ero doppiamente nervosa. Il mio ex-ragazzo ha organizzato tutto e io mi fidavo di lui e dei suoi gusti in fatto di donne. La donna era molto dolce, formosa e aveva delle labbra fantastiche. Siamo stati seduti a guardare stupidi porno per un po’, senza che nessuno facesse alcuna mossa, e poi alla fine lei mi ha attaccato. Si è messa a cavalcioni su di me, e sono rimasto scioccato da quanto fosse morbida ovunque. La cosa a tre non ha finito per essere molto a tre, dato che alla fine abbiamo fatto a turno, ma è stato piuttosto eccitante sperimentare il corpo di una donna per la prima volta. Nessuno di noi ha avuto il coraggio di andare a sud della vita dell’altro, però. Ci siamo limitati a baciarci e a giocare con il seno. Dato che mi considero abbastanza etero ma affascinato dal corpo femminile, ero contento di questo. Ho avuto un secondo rapporto a tre qualche anno dopo, con persone diverse, e sono andato giù sulla donna. Non ha fatto davvero nulla per me”. -Portia, 36

Volevo dormire con altre donne

“Avevo una cotta per questa ragazza, e lei lo sapeva. Eravamo molto amiche e il suo ragazzo era un mio caro amico. Una sera ci siamo baciati e ho pensato: ‘Le ragazze baciano bene’. Mi sono identificato come bi da quando avevo 16 anni, quindi questo ha rafforzato la cosa. Volevo andare a letto con altre donne, ma non è successo”. -Jen, 39

Non ho più bisogno di mettere in discussione la mia sessualità

“Stavo cercando di pianificare una cosa a tre con questo ragazzo che stavo frequentando. Lui ha finito per accoppiarsi con questa ragazza su Tinder che ha accettato di fare una cosa a tre dopo essersi conosciuti un po’ meglio. Ci siamo amicizzati sui social media e abbiamo scoperto che avevamo un sacco di interessi in comune. Dopo qualche settimana, ha deciso che non le piaceva più questo ragazzo, ma voleva ancora uscire con me. Ero così nervoso perché non ero mai stato con una donna prima. Avevo pianificato che questo ragazzo fosse il mio cuscinetto. Sono bisessuale, ma non ho fatto coming out fino ai miei 20 anni. Gliel’ho detto, pensando che sarebbe stato un problema il fatto che sarebbe stato il mio primo incontro sessuale con una donna. Lei è stata più che comprensiva. Qualche settimana dopo, ero in un bar con alcuni amici e l’ho chiamata per vedere se voleva vedermi quella sera. Ho preso un Lyft fino al suo appartamento circa un’ora dopo. Ci siamo seduti sul suo divano a bere vino, ho fatto finta che mi piacesse il suo gatto, abbiamo flirtato per un po’, ero nervoso. Siamo andati in camera da letto e ho avuto una delle esperienze sessuali più imbarazzanti, eccitanti e stimolanti della mia vita. È ancora difficile per me uscire con le donne, perché mi sento come se fossi così nuovo e sprovveduto. Ma ora so che non ho più bisogno di mettere in discussione la mia sessualità”. -Sarah, 25

Mi ero considerata per lo più etero

“Avevo avuto qualche appuntamento con un’interessante coppia di trentenni e un giorno sono andata da loro per una cosa a tre già pianificata. Abbiamo bevuto del buon sidro e mi hanno dato delle verdure della loro cooperativa prima ancora di passare alla camera da letto. Avevo avuto solo una cotta per una ragazza e mi consideravo per lo più etero prima di allora, ma poche ore dopo, sono venuta pienamente a patti con l’essere attratta da uomini e donne dopo una notte incredibile incentrata sulla partner femminile del tizio”. -Shannon, 24

Ogni donna per me è una dea intoccabile

“Avevo fatto coming out come bisessuale durante il mio ultimo anno di college ed ero (lo sono ancora, in realtà) senza sapere come perseguire le relazioni con le donne. L’autunno dopo la laurea, mi sono abbinato su Tinder. Abbiamo davvero cliccato sulla chat, così ha deciso di venire con alcuni amici al negozio di caffè dove lavoravo e incontrare faccia a faccia. Ero terrorizzato ma anche molto attratto da lei. Era come una piccola Jodie Foster. Abbiamo fatto dei piani, ma sono saltati. Non aveva mai visto Spirited Away, così l’ho invitata a venire a guardarlo con me. Ci stavamo abbracciando, e con la mia posizione di grande cucchiaio, ero troppo terrorizzato per fare una mossa. Poi ci siamo scambiati le posizioni, e mi piace dire che è stato allora che mi ha portato via. (Va bene alzare gli occhi a tutto quel mais). Non mi ero mai sentito così prima. Era così morbida e gentile. Mi sembrava giusto, e mi sentivo di nuovo un adolescente. Mi innamorai con forza, ma anche se le piacevo, non provava sentimenti così intensi come me. Ha senso, però: stavo attraversando un risveglio sessuale che lei aveva sperimentato anni prima. Abbiamo finito per avere una sorta di rottura drammatica, dove mi sono precipitato fuori da un caffè con lei che mi chiamava per tornare. Anni dopo, ho ancora difficoltà ad uscire con le donne. Penso che il mio problema sia che le metto tutte su dei piedistalli: ogni donna per me è una dea intoccabile. In realtà, sono umane proprio come me. Ho bisogno di superare questo ostacolo prima o poi, perché sono così stanca di navigare nella tossicità degli uomini”. -Maddie, 26

Devo averla leccata almeno tre volte

“Stavo facendo un viaggio in macchina attraverso il paese, mi sono trovata in Texas, ed ero frustrata da quanti uomini ammettevano di non aver mai fatto il test per le IST. Non volendo negoziare il mio limite rigido (non esco con nessuno che non sia stato testato negli ultimi sei mesi) ma volendo comunque grattare un prurito sessuale, ho deciso di provare a fare sesso con le donne. Ho fatto un profilo Tinder molto onesto, affermando che ero inesperto, ma molto entusiasta e affidabile. Non c’è voluto molto tempo per trovare una corrispondenza con una lesbica molto bella che aveva un debole per i “novellini”. Ero così eccitato di provare qualcosa di nuovo ma ancora un po’ nervoso, così ci siamo fatti una canna e le ho chiesto se andava bene se esploravo solo il suo corpo. Ho finito per farle un massaggio su tutto il corpo con l’olio per vedere cosa le piaceva, e devo essere andato giù su di lei almeno tre volte. Capisco perfettamente perché gli uomini amano fare pompini ora. Crea dipendenza!”. -Dana, 31

Mi è sembrato del tutto naturale e giusto

“Ho sempre avuto il sospetto che potessi essere frocio. Quando avevo 21 anni, sono andata a vedere il film Chocolat in un parco con un mio compagno di squadra della mia squadra di nuoto. Sapevo che era gay; avevo sicuramente una cotta per lei. Entrambi abbiamo il diabete di tipo 1, e questo mi ha fatto sentire un legame immediato con lei – potevamo controllare gli zuccheri nel sangue insieme! Ci siamo baciati nel bel mezzo del film, proprio lì, in un enorme parco pubblico. Mi è sembrato del tutto naturale e giusto. L’ho accompagnata a casa e da lì non è successo più niente. Comunque, io e lei siamo ancora amici, e a 27 anni ho fatto ufficialmente coming out come queer”. -Bonnie, 29

Stavo esplorando qualche perversione platonica

“Il mio primo appuntamento con una donna è stato con la mia coinquilina durante il college (battuta sul tentativo del college). Stavo esplorando alcuni kink platonici con alcuni coinquilini – chiedendo loro di sculacciarmi con un sex toy che avevo recentemente acquistato – lei mi disse che poteva sculacciarmi… platonicamente. Dopo essersi ubriacati insieme una sera ad una festa che la nostra casa ospitava, le ho chiesto se voleva sculacciarmi… non platonicamente? Lei era sorpresa ma ha detto di sì, e il sesso perverso è seguito! Per tutto il tempo, i nostri telefoni ronzavano con i nostri amici che ci chiedevano dove fossimo spariti! Il giorno dopo, le ho mandato un messaggio dicendo che mi ero divertito con lei, e lei mi ha risposto che stava tornando insieme al suo ex ragazzo. Ora però sono una checca, quindi non tutto è perduto da quell’esperienza!”. -Eva, 23

Ho dato per scontato che tu “sapessi” se sei gay

“Sono sempre stato con gli uomini in passato, ma mai in una relazione seria – non posso dire che mi sia mai piaciuto molto. In effetti, a volte, mi angosciava. Tuttavia, non mi è mai venuto in mente che mi potessero piacere le donne, perché credevo che si “sapesse” se si era gay. Tuttavia, circa cinque anni fa, sono andato su app di incontri per lesbiche e ho avuto qualche appuntamento. Le ho trovate attraenti ma non ho sentito nessun tipo di scintilla. Qualcosa, però, mi ha spinto a continuare a frequentare. Poi, ho ricevuto un ‘mi piace’ da una donna la cui foto ha davvero suscitato il mio interesse. Abbiamo iniziato a parlare online e ci siamo messaggiati costantemente per due giorni prima di incontrarci, anche se vivevamo a più di 100 miglia di distanza. C’è stata una chimica istantanea. Ora stiamo insieme da nove mesi e sento di aver finalmente trovato chi sono e con chi sono destinato a stare. Sono decisamente gay. Credo che non sia così semplice per tutti scoprire la propria sessualità”. -Eleanor, 39

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