Durante l’attuale pandemia di COVID-19, gli infermieri sono riconosciuti dai media, in “prima linea”, a curare i pazienti. Un infermiere abile bilancia i bisogni dei pazienti con le esigenze tecniche di fare bene il suo lavoro. Per esempio, semplicemente dare un farmaco a un paziente richiede un background di conoscenze, le abilità fisiche e la capacità di somministrarlo in qualsiasi modo il paziente richieda, la capacità cognitiva di gestire il tempo ed educare il paziente in modo appropriato, nonché l’atteggiamento premuroso che è il segno distintivo dell’assistenza infermieristica. Meno visibilmente, i leader infermieri possono essere trovati a spianare la strada per questo atto di destrezza attraverso molti ruoli all’interno del sistema sanitario, dal capezzale al consiglio di amministrazione.
I leader infermieri sono guide cruciali in una professione in crescita e in rapido cambiamento. Mentre il sistema sanitario negli Stati Uniti si estende per rispondere a questa pandemia, i ruoli di leadership stanno diventando più visibili. Gli esempi tradizionali di leadership in infermieristica includevano direttori, manager, supervisori, amministratori, capi e altri ruoli autorevoli. Tuttavia, i leader infermieri stanno diventando più visibili come educatori, mentori, precettori, sostenitori, ricercatori, consulenti finanziari, analisti di dati, case manager e attraverso altri ruoli formali e/o informali.
A prescindere dal loro titolo, gli infermieri in tutti i ruoli sono tenuti a dimostrare leadership e devono sfidare se stessi e la professione a sviluppare stili di leadership efficaci. L’American Nurses Association (ANA) ha dichiarato che “tutti gli infermieri sono leader”. Come tale, tutti gli infermieri condividono la responsabilità unica di dimostrare abilità e competenza nella leadership.
5 stili di leadership in infermieristica
Per realizzare questo, 5 stili di leadership possono essere notati ed emulati dai leader infermieri di successo. Questi sono:
- Trasformazionale
- Democratico
- Laissez-faire
- Autocratico
- Servitore
Leadership Trasformazionale
I leader trasformazionali usano uno stile di leadership collaborativo che sfrutta una visione condivisa, incoraggiamento e ispirazione per facilitare il cambiamento. Questi leader sono spesso descritti come estroversi, aperti a nuove esperienze, carismatici, sicuri del loro senso di sé, creativi e orientati al futuro nella visione.
Un leader trasformazionale incoraggia l’innovazione ed è tollerante all’errore. Nella sanità, i leader trasformazionali hanno più successo in situazioni in cui il sistema ha bisogno di grandi cambiamenti o di miglioramenti generali che possono essere diretti, incoraggiati e supervisionati da una forza unificante e guida.
Ladership democratica
Un leader democratico si impegna in uno stile di leadership condiviso in cui usa la partecipazione dei membri del gruppo per guidare il processo decisionale e la gestione. A volte, questo è chiamato leadership partecipativa. I leader democratici sono spesso caratterizzati come reciprocamente rispettosi, collaborativi, incoraggianti, responsabilizzanti e favorevoli all’innovazione, ma solo tolleranti verso l’errore.
Nella sanità, i leader democratici possono essere più adatti a situazioni in cui si stanno costruendo nuove relazioni tra la leadership e un gruppo. Per esempio, nell’assistenza sanitaria, quando un sistema o un miglioramento del processo è imperativo, un leader democratico può intervenire per dirigere un gruppo di infermieri incaricati di identificare i cambiamenti di una politica o di una linea guida.
Laissez-faire Leadership
Uno stile di leadership laissez-faire è uno stile facilitativo in cui un leader prende poche decisioni. Invece, questo stile di leader facilita il gruppo a guidare il processo decisionale e a sviluppare soluzioni ai problemi legati al lavoro con un approccio “hands-off”. Questo è l’opposto della leadership autocratica.
Le caratteristiche dei leader laissez-faire sono spesso riportate come “hands off”, fiduciosi, incoraggianti e tolleranti dell’innovazione e dell’errore. Questi leader devono essere critici quando necessario, ma permettono e incoraggiano il gruppo a prendere decisioni e a sviluppare soluzioni ai problemi legati al lavoro, riservandosi la capacità di intervenire e prendere il controllo per quelle volte in cui si ritiene necessario.
La leadership autocratica
La leadership autocratica è uno stile unilaterale in cui il leader delega ad altri regole e ordini. Questi leader sono intolleranti all’innovazione e all’errore e sono l’opposto dei leader laissez-faire. I leader autocratici sono generalmente caratterizzati come autosufficienti, altamente strutturati, decisori rapidi, autoritari e in definitiva “il capo”. Questo stile di leadership può essere utile nell’assistenza sanitaria durante le situazioni di emergenza, i traumi o la gestione dei disastri quando decisioni e direzioni chiare, definitive e rapide vanno a beneficio di tutte le persone coinvolte.
Ladership servile
Infine, la leadership servile è definita come uno stile di supporto in cui il leader fornisce ai membri del team le competenze, gli strumenti e le relazioni di cui hanno bisogno per operare al meglio delle loro capacità. I leader servitori sono spesso noti per condividere il potere, ascoltare attivamente, concettualizzare i problemi, entrare in empatia con gli altri e dare la priorità agli altri rispetto a se stessi. Si nota spesso che incoraggiano e sostengono gli altri attraverso azioni e servizi per soddisfare le loro esigenze di fare bene il lavoro. I leader servitori valutano continuamente i bisogni del team per fornire risorse e facilitare il lavoro.
Nell’assistenza sanitaria, questi leader possono essere più adatti a situazioni in cui l’allineamento di diversi membri del team che hanno già competenze specifiche è in atto, ma mancano risorse o supporto per creare un’unità più efficace.
Ogni stile di leadership è unico. Tuttavia, i leader infermieri veramente dinamici possono mostrare le caratteristiche di diversi stili di leadership in risposta alle diverse sfide che devono affrontare. Per esempio, un leader infermiere può trovare necessario impiegare uno stile di leadership democratico quando viene generato un nuovo sistema o un miglioramento del processo. Questo può essere per la creazione di una nuova politica in risposta a un bisogno identificato. Tuttavia, lo stesso leader può trovare più utile impiegare uno stile di leadership laissez-faire dopo che la politica è stata generata. Il leader può quindi sostenere la funzione del team, consentendo al team di guidare il miglioramento continuo e gli aggiornamenti.
L’importanza della leadership in infermieristica
La leadership in infermieristica stabilisce il tono per l’adattamento o stabilisce una cultura per il cambiamento. I grandi leader infermieristici ispirano e guidano la grande pratica infermieristica. Ispirando gli infermieri a praticare nella misura massima della loro formazione e licenza, i leader infermieristici sono, come precedentemente notato, presenti in molti tipi di ruoli infermieristici.
L’ANA afferma: “Gli infermieri leader forniscono la visione, la prospettiva e l’esperienza per apportare miglioramenti strategici per la qualità dell’assistenza ai pazienti e per promuovere un ambiente di lavoro sicuro e sano”. Gli infermieri leader sono essenziali per 3 ragioni chiave:
- Gli infermieri leader assicurano la sicurezza nella fornitura di assistenza ai pazienti, sul posto di lavoro e nella professione nel suo complesso.
- Gli infermieri leader di successo stabiliscono, sostengono e generano una pratica basata sull’evidenza.
- I leader infermieri efficaci mantengono la qualità nell’amministrazione dell’assistenza sanitaria a tutti i livelli, dalla cura del paziente alla facilitazione e gestione dei sistemi.
Qualità e comportamenti della leadership infermieristica
Secondo ANA Enterprise, “Ci sono quelli che guidano, seguono e quelli che delegano – sapere come e quando fare queste cose è ciò che rende veramente un leader infermiere potente.”
I leader infermieri di successo e apprezzati dimostrano e coltivano molte qualità e comportamenti caratteristici dinamici. Tra queste, diverse sono costantemente notate, tra cui (in ordine sparso): intelligenza emotiva; comunicazione interpersonale efficace; comportamento reciprocamente rispettoso e lavoro di squadra; pensiero critico; adattabilità; impegno per la qualità e la sicurezza; dimostrazione di professionalità; competenza tecnica; una mentalità politicamente astuta e una mentalità globale.
- Intelligenza emotiva – La capacità di gestire le emozioni di se stessi così come di tirare fuori e rispondere adeguatamente alle emozioni degli altri.
- Comunicazione interpersonale efficace – Linguaggio chiaro, appropriato, articolato e intelligente, scritto e parlato, corrispondente a interazioni interpersonali appropriate, professionali ed efficaci con gli altri.
- Comportamento rispettoso reciproco & Lavoro di squadra – Favorisce la fiducia reciproca e l’interazione efficace ed efficiente in piccoli e grandi gruppi.
- Pensiero critico – La capacità di costruire osservazioni e decisioni ragionevoli e informate.
- Adattabilità – La capacità di affrontare efficacemente e prosperare durante il cambiamento.
- Impegno per la qualità & Sicurezza – Dedizione continua alla consegna della più alta qualità possibile e risultati di sicurezza per tutti coloro che sono impegnati nel sistema (personale, pazienti e la comunità).
- Dimostrare professionalità – Condotta formale, atteggiamento e comportamento che riflette l’integrità del carattere e l’impegno per la professione nel suo complesso.
- Competenza tecnica – La capacità di navigare gli elementi tecnici del sistema sanitario tra cui IT così come le attrezzature mediche e dispositivi necessari per l’area di specialità così come i corrispondenti ruoli amministrativi.
- Mentalità politicamente astuta – Concentrarsi su ciò che è giusto, migliore o buono per l’organizzazione e/o la professione.
- Mentalità globale – Orientamento di apertura verso altre culture e rispetto per la diversità.
Come sviluppare capacità di leadership e diventare un leader infermieristico
Come notato dall’ANA, tutti gli infermieri hanno la possibilità di impegnarsi nella leadership. Gli infermieri in ogni ruolo possono fare da mentori, preconizzare, educare, difendere, indagare e stimolare il cambiamento. Per sviluppare formalmente le abilità di leadership, gli infermieri possono perseguire l’istruzione a livello di baccalaureato, master e dottorato. Oltre all’istruzione, gli infermieri possono cercare la certificazione e il riconoscimento della conoscenza avanzata nella loro specialità per dimostrare la leadership alla comunità in generale.
Un’attenta osservazione degli stili di leadership dei leader infermieri in un’organizzazione o comunità dimostra che gli stili di leadership sono diversi come i leader che li impiegano. Un leader infermiere astuto può osservare lo stile dei leader nell’assistenza sanitaria, così come in altre professioni, ed emulare i loro successi, imparando allo stesso tempo dai loro fallimenti.
Perfettamente, gli infermieri possono sviluppare capacità di leadership abbracciando le sfide quotidiane nei loro ruoli attuali. Cercando opportunità per prendere decisioni, influenzare il cambiamento, nutrire la professione e migliorare l’assistenza, gli infermieri possono sfidare se stessi ad evolvere in leader.
La dottoressa Kimberly Gibbons, DNP, CNM, RN, CNL, CNE è stata infermiera, infermiera-medica, educatrice infermieristica e leader infermieristica clinica per oltre 25 anni. Ha insegnato infermieristica a tempo pieno a studenti universitari e laureati negli ultimi 13 anni. Attualmente, serve come coordinatore del corso per la teoria avanzata e la leadership collaborativa e di sistema nei corsi infermieristici nel programma di laurea alla SNHU. Inoltre, la dott.ssa Gibbons è il coordinatore e l’istruttore per la traccia CNL del programma MSN alla SNHU, e facilita attivamente l’esperienza CNL capstone con studenti e precettori. La dottoressa Gibbons ha conseguito un dottorato in pratica infermieristica presso l’Università del New Hampshire e molteplici certificazioni di specialità nell’educazione infermieristica e nella pratica clinica in infermieristica.