Basso morbido e funky
Tipo: Melodico
C’è un tono leggero, morbido e funky che penso sia meglio esemplificato da musicisti come Pino Palladino in brani come “One Mo’Gin” di D’Angelo. Invece, abbiamo una sana quantità di bassi e medio-bassi, mentre il basso si muove con disinvoltura intorno al brano.
Infatti, il feel è molto importante per questo tipo di gioco. Se il suonatore non sta colpendo la tasca giusto, può essere all’interno della vostra competenza per spostare il gioco intorno alla griglia, di solito prima del downbeat, in modo che si sente più rilassato.
Se ti viene dato un DI, o il suono dell’amplificatore non funziona, provare a utilizzare qualche distorsione armonica sottilmente nei bassi e medi bassi per rinforzare qualche tono. Gli emulatori di amplificatori vanno bene, ma non ne avete necessariamente bisogno per questo scopo. Un po’ di riduzione dei medi alti e duri, un po’ di enfasi nei medi e un fondo grande e grasso possono essere sufficienti, specialmente se accoppiati con una distorsione armonica di buon gusto.
Se non hai il senso delle dita del suonatore che colpiscono le corde – se è tutto legnoso e muscoloso – puoi provare a usare la compressione per farlo accadere. Prova il Vintage Compressor di Neutron con un attacco medio e un rilascio medio-veloce, così il transiente passa prima che il compressore si blocchi, e il compressore recupera prima della nota successiva.
Passando ai bassi synth, voglio che tu smetta per un momento di pensare a onde quadre, onde triangolari e wavetable, non perché non siano importanti. Lo sono per i produttori. Qui stiamo guardando il punto di vista del mixaggio, e come farle rientrare nel loro contesto intenzionale. Una canzone come “Lost in the Fire” ha un’estetica e una tecnica di programmazione diversa da “Dancing with a Stranger”; tuttavia condividono l’uso di modulazioni e sidechaining. Quindi tenetelo a mente mentre procediamo.
Il synth portamento growly
Tipo: Melodico
Questo favorito del neo-soul può essere ascoltato in brani come “thank u, next,” e si distingue per il modo in cui la linea del synth forma melodie distinte, che scivolano e si spostano tra le note.
Qui vuoi una solida componente di basso che lasci ancora passare il kick. Vuoi un po’ di carne, ma non troppa; vuoi suggerire la distorsione senza richiamare l’attenzione sul peso e la risonanza di un tale processo – senza aggiungere un ronzio accentuato incommensurato con il genere.
Una strada di approccio: attacca il basso a una traccia separata e filtralo con un filtro passa-alto a 100 o meno, creando effettivamente un tono di basso puro. Inseriscilo nel mix con molta parsimonia, per il tuo contenuto subarmonico. Ora, tornando alla tua parte di basso originale, elimina le basse frequenze che entrano in conflitto con il “colpo” del calcio, facendolo staticamente o con un EQ dinamico collegato in catena laterale al calcio.
Io probabilmente sceglierei la distorsione armonica dopo, prima del compressore, in modo che possa aggiungere complessità tonale che potrebbe cambiare il comportamento del compressore, e dare al compressore qualcosa in più a cui aggrapparsi. L’ordine qui dipende da te. Per quanto riguarda la compressione, usala per dare una leggera enfasi al transiente o “front end” della nota, con un tempo di attacco medio e un tempo di rilascio abbastanza veloce da ripetere il processo per ogni nota. Potresti usare un transient shaper, ma per un maggior grado di controllo, giocherei prima con il compressore.
Dopo questo processo, potresti inviare il basso a una traccia ausiliaria e dargli un po’ più di distorsione armonica – con un exciter di Neutron o un’impostazione tipo amplificatore di Trash – per enfatizzare i medi alti per l’attacco del pick. Questo è facoltativo a seconda della traccia, e vorrai inserirne solo la quantità che ti serve.
Synth puliti e sostenuti
Tipo: Non invadente
In un brano come “Without Me” o “Dancing with a Stranger”, noterai la presenza di un tono di basso relativamente pulito e non distorto che non ha una vera funzione melodica. Suona semplicemente la nota principale di ogni accordo, di solito in un ritmo legato alla grancassa.
Qui non siamo così preoccupati di una nota d’attacco definita e medio-alta, quindi rinunciamo al processo di distorsione parallela. È più importante un basso che appare un po’ al di sotto della cassa, e una sezione media che, anche se prevalente, rimane fuori dai tuoi strumenti armonici. Questa parte di basso indica la pienezza della gamma bassa senza richiamare un’attenzione eccessiva su qualche suono di fantasia.
Ascoltando questi due rack, noterete anche un po’ di sidechaining; il basso si abbassa quando il calcio colpisce. Qui eviterei l’EQ dinamico o la compressione multibanda e opterei per un compressore globale, uno collegato al kick. Inizia impostando un rapporto relativamente conservativo, e poi regola la soglia, seguita da attacco e rilascio. Se non stai ottenendo il rimbalzo che vorresti sentire, allora prova a regolare il rapporto su valori più alti.