Interessato a giocare a Dungeons and Dragons 5a edizione? Allora non perdere questo articolo! Qui insegneremo ai principianti come giocare a Dungeons and Dragons e troverai una guida completa per principianti per giocare a D&D 5a edizione. Ti unirai a 20 milioni di altri coraggiosi avventurieri di tutto il mondo nel leggendario gioco fantasy. Prima di iniziare ad agitare le spade e gridare incantesimi, ci sono alcune cose che devi sapere su questo grande gioco. Questa guida contiene tutte le informazioni di base di cui hai bisogno per iniziare la tua prima partita a D&D.
Iniziare
Dungeons and Dragons 5th Edition è un gioco di ruolo da tavolo. Ciò significa che ogni giocatore interpreterà il ruolo di un personaggio nel mondo fantastico. I giocatori prima fanno un personaggio, per il quale sceglieranno tra un certo numero di classi e razze. Le classi includono utenti di magia, chierici, guerrieri e molti altri. Elfi, nani, umani, halfling sono solo alcune delle razze giocabili.
Ogni classe ha punti di forza e debolezze. Per esempio, gli utenti magici (come suggerisce il nome) sono bravissimi a usare gli incantesimi, ma non hanno molti punti ferita. Questo significa che sono relativamente facili da uccidere. I guerrieri, invece, fanno abbastanza schifo nell’uso degli incantesimi, ma possono subire molti danni prima di cadere. Quindi devi pensare a quale tipo di personaggio ti piacerebbe giocare.
I giocatori
Il Dungeon Master
Il Dungeon Master è un tipo speciale di giocatore. È la persona che gestisce l’avventura e non ha un personaggio in quanto tale per se stesso. Le avventure possono essere acquistate già pronte o sviluppate dal DM. Presentano le situazioni ai giocatori, gestiscono il combattimento e usano i dadi per capire i risultati delle azioni di ogni personaggio. Non è sempre il lavoro più facile e richiede una certa pazienza.
Il loro compito principale è quello di assicurarsi che tutti gli altri giocatori si divertano. Quindi, un buon Dungeon Master non darà spoiler. Ma saprà lanciare sottili suggerimenti o reintrodurre il divertimento nel gioco (per esempio, con un incontro casuale con un mostro errante) se i personaggi hanno raggiunto un punto morto. Alcuni grandi Dungeon Master si guadagnano persino da vivere gestendo i giochi!
Avventurieri/Personaggi Giocanti
Gli avventurieri o i personaggi giocanti del tuo gruppo sono le persone che faranno il giro del dungeon e sceglieranno come reagire alle situazioni. Quando il Dungeon Master presenta le situazioni, i giocatori scelgono come reagire. Il Dungeon Master poi calcola il risultato usando la propria conoscenza del dungeon, e i dadi dove le situazioni sono basate sul caso. I personaggi salgono di livello man mano che diventano più esperti, e potete portarli con voi di avventura in avventura.
Tieni traccia dei loro progressi su un foglio del personaggio. Tienilo al sicuro, e fai una foto con il tuo telefono di tanto in tanto, nel caso in cui un altro giocatore troppo esuberante faccia cadere il suo drink sul tavolo. Succede!
Se stai giocando per la prima volta, dai un’occhiata a questi Top Ten Tips for New Adventurers.
Sapere come interpretare un personaggio, ed essere adeguatamente coinvolti nel gioco, lo renderà molto più divertente.
Le regole
Le regole di D&D sono forse più complesse di quanto questa guida abbia rivelato finora – ma non preoccupatevi. Il DM sarà sempre felice di spiegare come funzionano, o non funzionano, le cose per mantenere il gioco senza intoppi.
In ogni caso, dovreste prendere la vostra copia delle regole di Dungeons and Dragons 5a Edizione e dargli una buona lettura. Per le vostre prime partite, potreste anche tenere una copia accanto a voi come guida di riferimento.
Sul sito web di D&D potete anche trovare un file pdf con le regole di base della quinta edizione, che potreste voler sfogliare prima di comprare il libro.
Il nitty-gritty
Ci sono una serie di cose che dovete sapere sui vostri personaggi, come la loro velocità, abilità e capacità di combattimento.
Hanno anche una capacità di carico, il che significa che non puoi necessariamente prendere tutti i grandi tesori che saccheggi da un dungeon in una volta sola. Alcune di queste ricchezze potrebbero dover essere lasciate indietro per altre avventure! Anche le lingue che il tuo personaggio parla potrebbero influenzare una partita. Per esempio, se il tuo gruppo si imbatte in un elfo dei boschi che parla solo elfico, un elfo potrebbe essere in grado di parlare con loro e conversare. Se il tuo gruppo non ha elfi e nessun altro che parla elfico, l’interazione sarà radicalmente diversa. Il DM deciderà cosa succede effettivamente. Ma questo potrebbe essere qualsiasi cosa, dall’elfo che ti ignora completamente, all’attaccarti. Dipenderà dalle circostanze di quando e dove vi incontrerete, o anche da quali razze sono presenti nel vostro gruppo. Tanti piccoli dettagli come questi possono influenzare drasticamente il gameplay, quindi fate del vostro meglio per esserne consapevoli.
Come funziona il combattimento
La parte del gioco che molti nuovi giocatori aspettano con ansia sono i combattimenti. Si tratta di incontri a turni in cui si affrontano mostri di ogni tipo, da orchi mostruosi a bizzarri cubi gelatinosi.
Il Dungeon Master capirà se una delle due parti ha sorpreso l’altra, il che darà loro un vantaggio. Poi guarderà chi deve andare per primo (questo si chiama “iniziativa”), e poi si occuperà dei turni di ogni giocatore. Giocano anche la parte del mostro (o dei mostri) tirando i dadi per loro.
Alcuni giocatori possono usare incantesimi o armi a distanza e altri si buttano a capofitto nella battaglia – queste decisioni saranno probabilmente determinate dalla loro classe. I risultati del combattimento sono poi determinati dal DM in base all’equipaggiamento del tuo personaggio, ai bonus e al lancio dei dadi…
Dove trovare i dadi per Dungeons and Dragons 5a Edizione
La bellezza di Dungeons and Dragons 5a Edizione è che non richiede molto equipaggiamento. Sono per lo più solo penne e carta. L’unica cosa di cui avrete bisogno è un set di dadi speciali. Come nuovo giocatore, potresti non averlo ancora capito, ma i dadi non hanno solo forme a sei facce.