La maggior parte delle donne che si chiedono come dare un bambino in adozione si trovano ad affrontare una situazione difficile: una gravidanza non pianificata quando la genitorialità non è un’opzione.
Donne di tutti i ceti sociali – da giovani e single a più anziani e sposati – si trovano a considerare di dare un bambino appena nato in adozione. E tutte si imbattono nello stesso problema quando scoprono quanto può essere complicata e confusa l’adozione.
Quello che succede quando si dà in adozione un bambino può essere travolgente, e dare in adozione un bambino può cambiare la vostra vita. C’è così tanto da imparare sulle opzioni di gravidanza non pianificata e sul processo d’adozione. Il nostro obiettivo è di semplificare le cose in modo che chiunque si chieda come “dare un bambino in adozione” possa capire il processo. Ecco perché abbiamo creato questa guida.
Continuate a leggere per ottenere tutti i fatti più importanti che dovete sapere su come “rinunciare” al vostro bambino per l’adozione, compreso come iniziare il vostro processo di adozione.
Scegliere l’adozione non è “rinunciare”
Avrete notato che continuiamo a mettere “rinunciare” tra virgolette. Perché?
Mentre “rinunciare al vostro bambino” è un modo molto comune di parlare di adozione, c’è in realtà un malinteso dannoso incorporato in questo tipo di linguaggio. Vedete, non c’è niente nell’adozione che assomigli al “rinunciare”. Piuttosto, è una scelta audace, coraggiosa e amorevole.
Quando parliamo di madri che “rinunciano” ai loro bambini, inconsciamente giudichiamo la loro decisione e creiamo un senso di vergogna intorno all’adozione. Noi vogliamo fare l’opposto di questo.
Mentre in questa guida potreste vederci parlare di “dare il bambino in adozione”, questo è fatto solo nel tentativo di usare un linguaggio comune ed essere accessibile a chiunque. Vedrete anche un linguaggio positivo per l’adozione in questo articolo come “scegliere l’adozione”, “creare un piano d’adozione” e “dare un bambino in adozione”.
Considerando le vostre opzioni
Prima di arrivare al processo d’adozione, è importante prendere il tempo per capire tutte le vostre opzioni di gravidanza non pianificata. Dare in adozione un neonato richiede maturità e un impegno al 100% per il collocamento, e una grande parte di come funziona il processo di adozione è assicurarsi che questo sia il percorso giusto per la vostra vita.
Quando state vivendo una gravidanza non pianificata, avete tre opzioni principali:
Parentela
Se state cercando informazioni su come “adottare il mio bambino”, allora molto probabilmente sentite già che la genitorialità non è un’opzione. Tuttavia, prenditi del tempo per assicurarti che non c’è modo che la genitorialità funzioni. Alcune donne trovano che, anche se difficile, la genitorialità è la strada per loro.
Aborto
Se la genitorialità non sarà un’opzione per te, allora rimangono due scelte. Una è l’aborto – che mette fine alla tua gravidanza attraverso una procedura medica che rimuove il tessuto della gravidanza o il feto, a seconda di quanto sei avanti. La vostra possibilità di ricevere un aborto può dipendere dalle leggi del vostro stato e dall’accessibilità di un fornitore di servizi di aborto.
Adozione
Porre un bambino in adozione può creare un futuro migliore per voi, il vostro bambino e la famiglia adottiva. Quando la genitorialità non è un’opzione, l’adozione può essere un modo coraggioso e amorevole di rispondere alla vostra gravidanza non pianificata.
Non c’è un’opzione “giusta” quando si tratta di rispondere alla vostra gravidanza non pianificata. Si tratta solo di ciò che è meglio per le vostre circostanze. Si prenda il tempo per ricercare ogni scelta prima di andare avanti con l’adozione.
Come “dare un bambino in adozione”
Una volta che è sicura che l’adozione è la scelta giusta per lei, allora è pronta per entrare nel processo di adozione.
Come funziona il processo di adozione? Mentre ogni processo è unico in base alle circostanze individuali delle persone coinvolte, ogni adozione segue una serie di passi importanti.
Se avete cominciato a cercare il processo d’adozione, potete sentirvi sopraffatti dalla quantità di informazioni disponibili. Fortunatamente, non siete sole e con una piccola guida, potete prendere la decisione migliore per voi e per il vostro bambino.
Questo è uno schema dei passi che potete fare se decidete: “Voglio dare il mio bambino in adozione”. Il processo sarà diverso per ogni donna, e il professionista dell’adozione che contatterete vi aiuterà a fare un piano più dettagliato che si adatta alle vostre esigenze e alla vostra gravidanza.
Passo 1: Visitate il vostro medico
Se credete di essere incinta, dovreste visitare il vostro medico o ginecologo per confermare che siete incinta e per sapere come procede la vostra gravidanza. Sia che alla fine tu decida di scegliere l’adozione, la genitorialità o l’aborto, dovresti iniziare a prenderti cura di te stessa.
I primi mesi di gravidanza sono molto importanti per lo sviluppo e la salute del tuo bambino. Poiché il tuo corpo subisce cambiamenti e nuovi fattori di stress, è essenziale che tu cominci a prenderti cura di te stessa il prima possibile. Interrompa immediatamente l’uso di alcol o droghe. Il vostro medico sarà in grado di darvi istruzioni dettagliate su come prendersi cura di voi stesse e del vostro bambino durante la gravidanza.
Passo 2: Contattare un professionista dell’adozione
Comprendere l’adozione è il primo passo nel vostro processo decisionale. Se avete già deciso che dare in adozione un bambino sarebbe meglio per voi, un professionista dell’adozione vi aiuterà a fare un piano e a scoprire i vostri bisogni durante la gravidanza. Se non avete ancora deciso, lui o lei vi spiegherà il processo d’adozione e vi darà tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione.
Fase 3: Creare un piano per “dare un bambino in adozione”
Il professionista da voi scelto vi spiegherà tutte le opzioni per aiutarvi a determinare come volete che il processo d’adozione continui. Vi aiuteranno a pianificare il travaglio e la degenza in ospedale e, secondo la vostra situazione finanziaria e sociale, possono indirizzarvi ai programmi governativi che vi aiuteranno con le spese sanitarie e i generi alimentari. Possono anche aiutarvi ad ottenere un alloggio, cibo e forniture, vestiti per la maternità e altri articoli necessari mentre continuate la vostra gravidanza.
Raccoglieranno la vostra storia medica e la storia medica del padre, se è conosciuto. Il vostro professionista dell’adozione dovrebbe anche offrirvi una consulenza, sia attraverso un consulente del personale o un consulente terzo.
Passo 4: Scegliere un livello di apertura
“Dare via un bambino” per l’adozione non deve essere la fine della vostra relazione con il vostro bambino. Questo grazie all’adozione aperta.
Ci sono tre tipi diversi di rapporti che potete avere con una famiglia adottiva: aperto, semi-aperto e chiuso.
Potete decidere quale tipo di contatto, se c’è, vorreste avere con la famiglia adottiva e il bambino. Alcune donne scelgono solo di ricevere foto e lettere una volta all’anno, ma se volete, potete avere più contatti e anche visite di persona. Il livello di contatto che avrete con il vostro bambino e la famiglia adottiva dipende da voi quando date un neonato in adozione.
Passo 5: Scegliere la famiglia adottiva
Quando decidete che volete “dare il vostro bambino in adozione”, potete scegliere la famiglia adottiva che pensate sia meglio per lui. Questa scelta aiuta molte future madri naturali a sentirsi in controllo del processo e ad avere un grande impatto sul futuro del loro bambino.
L’agenzia che sceglierete vi invierà informazioni sulle famiglie adottive in modo che possiate conoscere i loro interessi, le loro carriere, i loro stili di vita e l’entusiasmo di diventare genitori attraverso l’adozione.
Potete iniziare la ricerca di potenziali genitori adottivi in qualsiasi momento guardando i profili delle famiglie in attesa di adozione online.
Molte donne trovano che formano una connessione con una famiglia dopo aver visto il loro profilo e scoprire interessi o valori simili. Una volta che avete deciso una famiglia, potete scegliere di avere un incontro di persona o un colloquio telefonico con loro.
Durante questa conversazione, potrete conoscere meglio la famiglia e fargli sapere i vostri desideri durante il resto del processo. Dovreste sentirvi liberi di rivolgere qualsiasi domanda, pensiero o anche preoccupazione che potreste avere durante questa fase del processo d’adozione.
Fase 6: Il piano dell’ospedale e il consenso all’adozione
Prima della nascita del vostro bambino, avrete già esaminato il piano dell’ospedale e del parto con il vostro professionista dell’adozione.
Una volta che entrerete in travaglio, avvisate immediatamente il vostro professionista dell’adozione che contatterà la famiglia adottiva. Dopo il parto, potete passare tutto il tempo che volete con il vostro bambino.
Se avete avuto un parto naturale o un cesareo, molto probabilmente sarete dimesse entro 72 ore e, secondo lo stato in cui vivete, firmerete i documenti di rinuncia dei genitori naturali prima di lasciare l’ospedale.
L’adozione è una scelta che dura tutta la vita e molte mamme che vogliono “rinunciare” al loro bambino scoprono che hanno bisogno di aiuto dopo la rinuncia. Il professionista dell’adozione sarà lì per voi non solo durante la gravidanza, ma anche dopo che avete firmato i documenti di rinuncia. Vi aiuteranno ad elaborare i vostri pensieri sull’adozione e vi prepareranno per le varie emozioni che proverete.
Molte donne trovano che il contatto con altre mamme che “danno un bambino in adozione” è utile. Il vostro professionista dell’adozione può mettervi in contatto con altre donne che sono state nella vostra posizione e può anche indirizzarvi verso gruppi di sostegno locali, se siete interessate.
Step 7: Vita post-collocamento
Se avete scelto un’adozione aperta, avrete anche il sostegno della famiglia adottiva e la comodità di vedere vostro figlio. In un’adozione aperta, la rinuncia non è un “addio”, ma l’inizio di una relazione unica e bella tra voi, il vostro bambino e la famiglia che avete scelto.
Per chiunque stia pensando a come “dare un bambino in adozione”, quest’ultimo passo è cruciale. L’adozione, dopo tutto, non è la fine di un viaggio. Piuttosto, è l’inizio di un nuovo futuro. La vostra relazione di adozione aperta potrebbe essere una grande parte di questo. Ma c’è altro da considerare.
Quali sono le vostre speranze e i vostri sogni? Come userete l’adozione per perseguire un futuro che vi faccia sentire vivi e realizzati? L’ultimo passo quando una donna “dà un bambino in adozione” è il resto della vita. Grazie all’adozione, può essere una vita di speranza e opportunità.
Il processo di adozione è diverso per ogni donna, a seconda di ciò di cui ha bisogno durante la gravidanza e di ciò che vuole per il suo piano di adozione. Se state considerando l’adozione per il vostro bambino, potreste voler parlare con un professionista per saperne di più. Potete contattarci online in qualsiasi momento per essere collegata con un’agenzia d’adozione utile.
Potete anche iniziare a cercare genitori adottivi qui. Ricordate, la ricerca di profili d’adozione o la richiesta di ulteriori informazioni sull’adozione non vi obbliga mai a completare il processo d’adozione.