Semideciduo con corteccia scagliosa e marrone, questi alberi sono maturi a quattro o sei anni e fioriscono dall’inverno all’inizio dell’estate. I fiori sono grandi e rosso scuro con pistilli e stami gialli, e crescono su lunghi steli penduli, simili a corde, che pendono sotto la corona principale dell’albero. Questo li rende facilmente accessibili ai loro principali impollinatori: pipistrelli, uccelli solari e insetti. I fiori producono una grande quantità di nettare per tentare gli impollinatori, ma questo li rende anche una delizia per altri animali selvatici, tra cui antilopi e babbuini. Il profumo che i fiori producono è sgradevole per gli esseri umani, ma questo non sembra dissuadere altri primati dallo spuntarli.
I frutti dell’albero sono la sua caratteristica più appariscente. Pendente in grappoli da lunghi steli penduli, ogni frutto dalla buccia spessa può arrivare a 3 piedi di lunghezza e pesare fino a 30 libbre! Bisogna fare attenzione quando si cammina sotto questi alberi, per evitare di essere colpiti da siluri di frutta che cadono. Alcuni animali selvatici mangiano i frutti, ma i frutti acerbi sono velenosi, specialmente per gli esseri umani. Per renderli commestibili, la gente li cuoce e li affetta per mangiare la polpa cotta. Anche i semi vengono arrostiti e possono essere una risorsa nutrizionale, dato che sono ricchi di energia e contengono acidi grassi essenziali.
Anche le foglie dell’albero della salsiccia hanno un beneficio nutrizionale e sono state paragonate a verdure a foglia verde come gli spinaci, contenendo minerali come calcio, magnesio e ferro. Gli elefanti e i kudu mangiano le foglie, e anche le persone seccano le foglie e le mangiano. Sono anche usate per nutrire il bestiame.
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