Alexander Mahone

BackgroundEdit

Mahone è nato a Boardman, Ohio in una famiglia violenta, ed è stato ripetutamente picchiato da suo padre. Dopo essersi arruolato nell’esercito Mahone è stato trasferito alle Operazioni Speciali durante la Guerra del Golfo, diventando poi un agente speciale dell’FBI. La natura del suo rapido avanzamento è messa in discussione, e molti dei suoi file sono classificati.

Ha sposato una donna di nome Pamela (Callie Thorne) e hanno avuto un figlio, Cameron. Il matrimonio dura 12 anni fino a quando Mahone lo termina bruscamente senza spiegazioni, ordinando alla sua famiglia di uscire di casa.

Prima di separarsi dalla moglie Mahone ha inseguito Oscar Shales, un assassino che ha faticato a catturare; si scopre che Mahone ha ucciso Shales e seppellito il corpo nel suo cortile. Temendo che sua moglie scopra il suo segreto, la taglia fuori dalla sua vita. Mahone è tormentato da visioni di Shales, che lo inducono ad automedicarsi con farmaci da prescrizione.

Stagione 2Modifica

Mahone nella stagione 2.

Dopo che otto prigionieri fuggono dal Fox River State Penitentiary, Mahone conduce le indagini per catturarli. Esaminando i loro file, decide di concentrare i suoi sforzi su Michael Scofield, la mente dell’evasione. Segue le tracce degli evasi fino a Oswego, Illinois, ma questi riescono a fuggire. Mahone continua ad inseguire Michael e suo fratello Lincoln Burrows (Dominic Purcell), che riescono ad evitarlo in diverse occasioni. Mentre indaga sull’esplosione di un’auto, Mahone dimostra di avere un problema di droga, ingerendo pillole nascoste in una penna.

Mahone alla fine rintraccia John Abruzzi (Peter Stormare) e David “Tweener” Apolskis (Lane Garrison). Mahone ordina ai suoi uomini di sparare a morte ad Abruzzi quando questi non si arrende, e successivamente uccide Tweener a sangue freddo. Quando torna nel suo ufficio, Mahone viene interrogato dall’agente degli Affari Interni Richard Sullins (Kim Coates) sulle loro morti sospette.

Si scopre che Mahone è stato ricattato da Paul Kellerman (Paul Adelstein), un agente dei servizi segreti costretto a lavorare per la Compagnia. Kellerman minaccia di rivelare che Mahone ha ucciso Shales, e lo costringe a uccidere tutti gli evasi in cambio del suo silenzio. Anche se esitante, Mahone accetta quando un agente della Compagnia, l’agente Kim (Reggie Lee), minaccia di uccidere la sua famiglia. Mahone continua la sua caccia agli altri sei evasi ma viene tradito e ucciso da Kellerman, che trasferisce la sua fedeltà ai fratelli. Sopravvive e decide di smettere di inseguire gli evasi, ma è costretto a riprendere la sua ricerca quando suo figlio viene ferito in un incidente d’auto orchestrato da uno degli agenti di Kim. Prima di tornare al lavoro, uccide l’agente che ha organizzato l’incidente. Mahone torna al suo ufficio sul campo dell’FBI, dove viene informato dall’agente Wheeler (Jason Davis) che gli Affari Interni stanno indagando su di lui.

Quando Charles “Haywire” Patoshik (Silas Weir Mitchell) uccide un civile, Mahone chiede a Brad Bellick (Wade Williams) (ex capitano degli agenti correzionali al Fox River) di aiutarlo a trovare Haywire. Bellick trova Haywire e lo insegue su un mulino; Mahone sale sul mulino e convince Haywire a suicidarsi.

Il prossimo obiettivo di Mahone, Benjamin Miles “C-Note” Franklin (Rockmond Dunbar), gli sfugge per un pelo; C-Note però si offre subito di costituirsi, se sua moglie e suo figlio vengono accuditi. C-Note viene portato in prigione e Mahone gli dice di suicidarsi per garantire la protezione della sua famiglia. C-Note tenta il suicidio, ma viene salvato dalle guardie. Sullins fa un accordo con lui, e promette di rilasciarlo se testimonierà contro Mahone.

Non potendo catturare Michael, Mahone ordina all’agente Lang (Barbara Eve Harris) di seguire la ragazza di Michael, Sara Tancredi (Sarah Wayne Callies). La sanità mentale di Mahone comincia a crollare per la sua determinazione a catturare Michael e Lincoln, e per la sua dipendenza da benzodiazepine. Michael e Lincoln vanno a Panama, dove Mahone li attira in una trappola impersonando il compagno di fuga Fernando Sucre (Amaury Nolasco). Cattura Lincoln e contatta Michael, ordinandogli di consegnare i cinque milioni di dollari di Charles Westmoreland (Muse Watson) e la sua barca, la Christina Rose. Michael mette della droga sulla Christina Rose, che consegna a Mahone. Dopo un tentativo di uccidere Kim, Mahone prende la barca e se ne va; tuttavia, viene arrestato con l’accusa di possesso di droga. Mahone viene portato a Sona insieme a Michael, Bellick e l’evaso del Fox River Theodore “T-Bag” Bagwell (Robert Knepper).

Stagione 3Modifica

All’interno di Sona, Mahone cerca di convincere Michael a formare una partnership. Michael si rifiuta di lavorare con lui, arrabbiato perché Mahone ha ucciso suo padre. Come nuovi prigionieri, Michael e Mahone vengono portati davanti a Lechero (Robert Wisdom) (un prigioniero che governa Sona e i suoi abitanti). Quando Mahone viene a sapere della taglia messa sul compagno detenuto James Whistler (Chris Vance), riesce a trovarlo e a consegnarlo a Lechero.

Mahone inizia a soffrire di astinenza da droghe e viene informato dal suo avvocato d’ufficio che il suo processo durerà quasi un anno. Quando Whistler si rende conto che Michael non è completamente dalla sua parte, si allea con Mahone. Mahone deduce che Michael sta progettando di far evadere Whistler dalla prigione, e Michael alla fine accetta di lasciarlo partecipare alla fuga. Dopo aver iniziato ad avere allucinazioni su Haywire, Mahone accetta eroina da T-Bag per calmarsi.

L’agente Lang visita Mahone e gli offre un accordo: otto anni in una prigione di St. Louis in cambio della testimonianza contro il governo nella cospirazione di Lincoln Burrows, o accuse di omicidio multiplo se non collabora. Mahone alla fine accetta l’offerta e confessa a Lang di aver ucciso Shales, e che il senso di colpa lo ha spinto a drogarsi. Poiché non è in grado di mantenere la sua compostezza durante la testimonianza, la testimonianza di Mahone viene respinta, e Lang è costretto a riportare Mahone a Sona.

Mahone (ora riabilitato) si avvicina a Whistler e Michael e si unisce alla fuga. Viene informato che la loro via di fuga (un tunnel che porta al bordo della prigione) è quasi completa, e che evaderanno da Sona quella notte. Michael, Whistler, Mahone e il compagno McGrady (Carlo Alban) riescono a fuggire; Lechero, T-Bag e Bellick vengono catturati dalle guardie di Sona.

Lincoln vuole sparare a Mahone per vendicarsi di aver ucciso suo padre, ma Whistler scappa dalla custodia di Lincoln e Lincoln è costretto a inseguirlo. Mahone approfitta della situazione e fugge, facendosi infine strada verso un bar.

Mahone viene avvicinato da Whistler, che gli offre un lavoro nella Compagnia con lui e l’agente Gretchen Morgan (Jodi Lyn O’Keefe). Mahone avverte Whistler che Gretchen è “l’anello debole”, e che Michael finirà per dar loro la caccia se Gretchen ha davvero ucciso Sara.

Stagione 4Modifica

Mahone accetta l’offerta di Whistler di lavorare per la Compagnia, anche se il gruppo sta segretamente lavorando con la Homeland Security per distruggere la Compagnia, concentrando la loro attenzione su una carta (nome in codice “Scylla”), che contiene informazioni su tutti gli agenti e operazioni della Compagnia. Whistler trova la scheda; tuttavia, viene ucciso dal sicario della Compagnia, Wyatt (Cress Williams), che prende la scheda.

Mahone torna alla sua casa di famiglia per scoprire che suo figlio è stato ucciso e poiché è un criminale ricercato, viene arrestato dalla polizia. Mahone viene contattato dall’agente Don Self (Michael Rapaport), un agente della Sicurezza Nazionale che stava lavorando con Whistler per abbattere la Compagnia. Egli offre a Mahone la libertà se si unisce ad un’operazione non ufficiale per recuperare Scylla dalla Compagnia. Mahone accetta, apprendendo che gli altri membri dell’operazione sono Michael, Lincoln, Sara, Bellick, Sucre e l’hacker di computer e ladro di identità Roland Glenn (James Hiroyuki Liao). Il gruppo elabora un piano per riconquistare la carta, che ha successo, tuttavia, imparano che Scylla è in realtà composta da sei carte detenute da diversi membri della Compagnia. Il gruppo continua a cercare le altre carte, mentre Mahone chiede a Lang di scoprire chi ha ucciso suo figlio.

Mahone ottiene una foto di Wyatt e incontra la sua estranea moglie Pam, che gli fa promettere di dare la caccia e uccidere Wyatt. Quando Wyatt viene catturato, Mahone lo tortura, costringendolo a chiedere scusa alla moglie per telefono. Lega un blocco di cemento ai polsi di Wyatt e lo affoga nell’oceano. Il gruppo riesce a completare Scylla, e Lincoln assolve Mahone per il suo ruolo nella morte del padre. Self tradisce la squadra e ruba Scylla, costringendoli ancora una volta alla fuga.

Mentre gli altri danno la caccia a Self, Mahone incontra Lang e chiede aiuto. Lang chiama Wheeler per aiutare Mahone; tuttavia, Wheeler mente a Mahone su un incontro con il procuratore generale e lo arresta. Mentre trasporta Mahone all’aeroporto, Lang gli permette di fuggire e mente a Wheeler sulla direzione in cui è fuggito. Mahone ritorna per aiutare Lincoln, Self, T-Bag e Gretchen a recuperare Scilla. Quando Gretchen viene colpita mentre cerca di fare il doppio gioco con la squadra, Mahone e gli altri la lasciano alle autorità.

Dopo aver capito che la madre di Lincoln (Christina Scofield) ha preso Scylla, Mahone lo aiuta a fermarla e a recuperare Scylla dopo che la Compagnia lo minaccia con una foto di Pam. Più tardi salva Lincoln dall’essere assassinato da uno dei cecchini di Christina. Mahone identifica una delle persone che hanno collegamenti con Christina, Vincent Sandinsky. La squadra non trova nessun collegamento con lui e crede alla sua storia. Lo colgono nella menzogna; dopo che Krantz arriva per prendere il comando, interrogano Sandinsky, che rivela alcune informazioni su una stanza d’albergo. Lui e la squadra rintracciano una ricevuta del noleggio di un’auto e dopo altre ricerche, alla fine trovano l’auto (con i loro passaporti) fuori dalla conferenza sull’energia; si rendono conto che è una montatura. Viene rivelato che Christina sta preparando la squadra per l’assassinio del figlio del primo ministro indiano (che si pensava avesse portato Scylla). Dopo l’assassinio di Naveen Banarjee, Mahone e Self sono fuori dall’hotel al telefono con Scofield e Burrows. I fratelli dicono a Mahone di andare nell’appartamento dove Sara tiene in ostaggio Christina e di farla parlare con ogni mezzo necessario. Mahone va all’appartamento, trovando solo Sara legata e imbavagliata; slega Sara e torna al loft, dove ci sono il Generale e T-Bag. Mahone, Michael e Lincoln si dirigono poi verso una banca, dove credono che Christina sia con Scilla. Entrano nella banca indossando delle maschere, per evitare di essere riconosciuti. Prendono Scilla, e quando escono fuori inizia una sparatoria. Mahone e Michael scappano, ma Linc viene catturato.

Nell’episodio successivo, Mahone e Michael sono gli unici rimasti nella squadra. Linc e Sara vengono catturati e Self è in ospedale. Mahone e Michael decidono che è il momento di far crollare la Compagnia e salvare tutti; decidono di inseguire prima Lincoln. Preparano una trappola per Christina, ma la polizia arriva; una delle guardie di Christina viene uccisa in un’esplosione preparata da Michael e destinata a Christina. Più tardi Michael dà Scylla a Mahone senza l’hard disk e gli fa salvare Lincoln, mentre Michael va a cercare Sara. Mahone ha una bomba in Scylla che è abbastanza grande da uccidere Christina e il suo uomo, Downey. Christina fa mettere Mahone nella stessa stanza in cui si trova Lincoln, spostando Lincoln dall’altra parte della stanza. Quando la bomba non riesce ad esplodere e Christina capisce che c’è qualcosa che non va in Scylla, chiama Mahone per controllare il dispositivo e minaccia di ucciderlo se non riesce ad attivarlo. Lui la imposta manualmente. Dopo una lotta con Christina e Downey, Mahone corre nella stanza dove si trova Lincoln; la bomba esplode, uccidendo Downey, ma Christina sopravvive. Michael e Sara vengono a prendere Lincoln e Mahone e si dirigono in un altro luogo, dove si trova l’hard disk di Scylla. Il resto della squadra si dirige poi verso un ospedale per le forniture per curare la ferita da arma da fuoco di Lincoln. Sara e Mahone vanno in ospedale e Mahone viene arrestato dagli agenti federali. Viene poi liberato e scagionato quando Michael consegna Scylla a Kellerman. Nell’epilogo della serie (ambientato quattro anni dopo), Mahone, Lincoln, Sucre, il figlio di Michael e Sara visitano la tomba di Michael su una spiaggia.

The Final BreakEdit

Dopo che l’FBI scopre che credono che Michael stia per provare a far evadere Sara dalla prigione, contattano Mahone. A Mahone viene offerto il suo vecchio lavoro con l’FBI se accetta di dare loro informazioni credibili che portino alla prova dei piani di Michael. Mahone consegna il punto cieco nelle telecamere che Michael aveva trovato, che l’FBI risolve e poi chiede altre informazioni a Mahone. Mahone alla fine decide di non voltare le spalle a Michael ma di usare la connessione a suo vantaggio. Mahone informa l’FBI che Michael sta per paracadutarsi nella prigione, e quando un manichino viene paracadutato nella prigione Michael ha abbastanza distrazione per far evadere Sara. Una volta che Sara è fuggita sana e salva, Mahone dà a lei e a Lincoln un nastro di Michael che spiega perché si è sacrificato per Sara.

Stagione 5Modifica

Nel luglio 2016 è stato rivelato che Fichtner non avrebbe ripreso il suo ruolo di Mahone nella prossima quinta stagione. Robert Knepper ha detto a Digital Spy che ” Paul Scheuring ama Bill Fichtner e io amo Bill Fichtner. È un attore brillante – ma Paul mi ha detto onestamente, ‘Non so cosa fare con quel personaggio’. Non voleva semplicemente riportare tutti indietro, in modo che il pubblico dicesse, ‘Oh, guarda, c’è di nuovo Bill Fichtner! – ha pensato onestamente, ‘Non sono sicuro di dove farlo nella trama’. Quindi se un giorno ci sarà un altro capitolo di questo, forse allora Bill tornerà. Ma penso che i personaggi che sono lì, ognuno dei nostri momenti che abbiamo, sono la chiave della narrazione, che è come dovrebbe essere.”

L’assenza di Mahone è in qualche modo spiegata nell’episodio finale del revival; in cui Michael Scofield racconta a Theodore Bagwell come il loro comune nemico Poseidon abbia monitorato le comunicazioni di Michael con chiunque credesse potesse essere una risorsa o un alleato. Con questi individui, come Mahone, non disponibili, Michael è costretto a rivolgersi a Bagwell stesso per avere assistenza.

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