Che cos’è l’attività elettrica senza polso (PEA)?
L’attività elettrica senza polso, chiamata anche comunemente PEA, è una condizione in cui l’attività elettrica del cuore non è accompagnata da un impulso palpabile o effettivo. Gli operatori sanitari devono trovare la causa potenziale e correggerla, che si spera ripristini il polso del paziente.
L’attività elettrica senza polso non è un ritmo specifico. Invece, è un termine usato per descrivere qualsiasi attività elettrica organizzata – ma escludendo VFib o asistolia – su un ECG o un monitor cardiaco che è associato a nessun impulso palpabile.
Le pulsazioni possono essere rilevate da una forma d’onda arteriosa o uno studio Doppler. Tuttavia, le pulsazioni non sono palpabili. Il tasso di attività elettrica può essere lento (che è il più comune), normale o veloce. L’attività elettrica senza polso molto lenta può anche essere definita agonica.
Quando un paziente è in PEA, il monitor ECG può visualizzare complessi QRS normali o ampi, così come altre anomalie, che includono:
- Onde T basse o alte
- Intervalli PR e QT prolungati
- Dissociazione atrio-ventricolare
- Blocco cardiaco completo
- Complessi ventricolari senza onde P
Gli operatori di ACLS devono ricordarsi di valutare il ritmo monitorato del paziente e prendere nota della frequenza e della larghezza dei complessi QRS. La PEA può essere causata da condizioni reversibili facilmente ricordabili come le H e le T, che vedrete di seguito.
Cause dell’attività elettrica senza polso (PEA)
È sempre importante trattare i sintomi del paziente, piuttosto che basarsi solo sulla lettura dell’ECG. Le cause sottostanti e trattabili per l’attività elettrica senza polso includono:
- Trombosi polmonare
- Trombosi coronarica
- Pneumotorace da tensione
- Tamponamento cardiaco
- Ipovolemia
- Iperkaliemia
- Ipoxia
- Ione idrogeno (acidosi)
È importante escludere tutte le H e le T trattabili come cause sottostanti all’attività elettrica senza polso per correggere la dissociazione meccanica che potrebbe causare l’arresto cardiaco del paziente.
L’interpretazione dell’ECG per un paziente che presenta segni di PEA potrebbe essere la stessa del normale ritmo sinusale. Per questo motivo, trattare i sintomi del paziente, in particolare quando si tratta di attività elettrica senza polso, è di vitale importanza. Piuttosto che limitarsi a reagire e fare affidamento sui ritmi che vengono visualizzati sul monitor ECG.
Segni e sintomi dell’attività elettrica senza polso (PEA)
Un paziente con PEA sarà incosciente senza polso o con una respirazione normale. L’attività elettrica senza polso porta a una perdita di gittata cardiaca e interrompe l’apporto di sangue al cervello. La pelle può apparire pallida a causa della mancanza di ossigeno nel sangue.
I fornitori di ACLS devono assicurarsi di controllare il polso all’arteria carotidea. Possono anche controllare i suoni cardiaci usando uno stetoscopio per non più di 10 secondi.
Diagnosi dell’attività elettrica senza polso (PEA)
Un ECG/EKG è in grado di distinguere l’attività elettrica senza polso da altre cause di arresto cardiaco.
L’assenza del polso di un paziente conferma una diagnosi clinica di arresto cardiaco. Tuttavia, nella PEA, non c’è polso con un’attività elettrica cardiaca ordinata simile al seno normale, che non è un ritmo ECG tipico dell’arresto cardiaco come l’asistolia (vista come una linea piatta sul monitor), la fibrillazione ventricolare o la tachicardia ventricolare.
Trattamento dell’attività elettrica senza polso (PEA)
Se non si riesce a identificare e trattare rapidamente la causa dell’attività elettrica senza polso, il ritmo probabilmente si deteriorerà in asistolia.
L’algoritmo dell’arresto cardiaco per adulti è l’algoritmo più importante per la rianimazione degli adulti. Questo algoritmo delinea tutte le fasi di valutazione e gestione che gli operatori ACLS devono conoscere per tutti i pazienti senza polso che non rispondono inizialmente agli interventi di supporto vitale di base, compreso il primo shock da un DAE.
L’algoritmo consiste in due percorsi per un arresto cardiaco:
- Un ritmo defibrillabile, come VFib o tachicardia ventricolare senza polso
- Un ritmo non defibrillabile, come asistolia o PEA
I farmaci comuni usati per trattare la VFib o la tachicardia ventricolare senza polso includono:
- Epinefrina
- Norepinefrina
- Lidocaina
- Solfato di magnesio
- Dopamina
- Ossigeno
- Altri farmaci, a seconda della causa dell’arresto di tachicardia ventricolare o senza polso
I farmaci comuni usati per trattare l’asistolia e l’attività elettrica senza polso includono:
- Epinefrina
- Altri farmaci, a seconda della causa dell’asistolia o dell’arresto PEA
Il trattamento dell’attività elettrica senza polso prevede una RCP di alta qualità, la gestione delle vie aeree, una terapia IV o IO e una terapia farmacologica appropriata. Il farmaco principale è 1 mg di epinefrina 1:10.000 ogni 3-5 minuti per via endovenosa o per via endovenosa rapida.