American Basketball Association

Il logo ufficiale della lega.

L’American Basketball Association è una lega semi-professionale di basket fondata nel 1999 da Joe Newman, un uomo d’affari, e Richard Tinkham, proprietario degli Indiana Pacers della American Basketball Association originale.

L’ABA ha poco a che fare con l’originale American Basketball Association che ha giocato per nove stagioni dal 1967-1976 a parte la palla rossa, bianca e blu del titolo.

La stagione ABA di solito inizia intorno al 15 novembre e finisce intorno al 10 marzo, con due settimane di playoff che la precedono. Una stagione ABA consiste di 36 partite.

La National Basketball Association, che possedeva il nome ABA, inizialmente fece causa alla lega per l’uso del nome, ma lasciò cadere la causa dopo che Newman e Tinkham ottennero la licenza del nome dalla lega. Da allora la NBA non ha intrapreso alcuna azione legale contro la lega.

L’obiettivo dell’American Basketball Association è quello di fornire un’alternativa “veloce, economica e familiare” alla National Basketball Association (NBA) e di dare l’opportunità a migliaia di giocatori, arbitri e allenatori di alto livello di mostrare la loro abilità in campo.

Le partite della ABA sono trasmesse in rare occasioni dalla Urban Broadcasting Company.

Il motto ufficiale dell’American Basketball Association è: “Più di un semplice gioco”

Il sito ufficiale della lega può essere visto qui: http://www.abalive.com

Il canale YouTube ufficiale della lega può essere visto qui: http://m.youtube.com/#/user/ABALive2013?&desktop_uri=%2Fuser%2FABALive2013

Storia

1999-2000: Creazione e organizzazione

L’American Basketball Association fu un’idea pensata dall’attuale CEO della lega, Joe Newman, e dal direttore della lega, Richard Tinkham, a metà del 1999.

L’ABA fu pesantemente pubblicizzata come rivale e concorrente dell’NBA, e presto ottenne la copertura della stampa da siti come ESPN, il Los Angeles Times e il Chicago Times. All’epoca, fu pubblicizzata come una Continental Basketball Association, ma nelle grandi città come Chicago e Los Angeles.

Il primo amministratore delegato della lega fu Gerald Williams, ma fu sostituito da Joe Newman a metà della stagione 2000-2001.

Prima dell’apertura della lega nell’autunno del 2000, l’ABA annunciò una fusione con l’International Basketball League di un anno fa, con l’intenzione di creare una lega a 14 squadre, mantenendo il nome ABA e usando ancora la palla rossa, bianca e blu. Tuttavia, meno di due settimane dopo, la fusione fu annullata, ed entrambe le leghe continuarono ad operare separatamente.

2000-2002: I primi anni

Per maggiori informazioni, vedi 2000-2001 ABA Season e 2001-2002 ABA Season.

La lega ha iniziato a giocare nel 2000 e ha iniziato con otto squadre. La seconda stagione della lega (2001-2002) iniziò con solo sette squadre. La lega avrebbe posticipato le operazioni durante la stagione 2002-2003 per riorganizzarsi.

2002-2003: Riorganizzazione

Per maggiori informazioni, vedi Stagione ABA 2002-2003.

La lega ha posticipato le operazioni durante la stagione 2002-2003 per riorganizzare la sua politica di tasse finanziarie e per rivedere il suo obiettivo. La lega ridusse la sua tassa di franchigia da $ 50.000 a $ 10.000 e non richiedendo un’obbligazione per iniziare una squadra, il che rese più facile per le squadre entrare nella lega che altrimenti non avrebbero potuto. Tuttavia, significava anche che molte franchigie sarebbero state gravemente sottofinanziate, e il risultato fu che molte squadre si ritirarono completamente o non finirono la stagione.

2003-2005

Per maggiori informazioni, vedi la Stagione ABA 2003-2004, la Stagione ABA 2004-2005, e la Stagione ABA 2005-2006.

La lega avrebbe ripreso le operazioni nella stagione 2003-2004 con sette squadre invece delle otto previste.

Più di cento squadre si unirono alla lega durante le sue prime due stagioni di gioco sotto il piano finanziario (2004-2005 e 2005-2006), che ampliarono la dimensione della lega a sette squadre.

Tuttavia, delle oltre 100 squadre che entrarono nella ABA, la maggior parte di esse si ritirò durante la loro prima stagione, mentre molte delle partite della stagione regolare della lega non furono mai giocate.

Polemiche e Ridicolo: 2006-2008

La stagione 2006-2007 ha visto la lega aumentare la tassa di franchigia da 10.000 a 20.000 dollari, tuttavia, molte franchigie sono ancora vendute da 10.000, 5.000 dollari e, in casi estremi, anche per un solo dollaro.

In aggiunta all’aumento della franchigia, la lega elesse Tom Doyle, ex proprietario della franchigia ABA Maryland Nighthawks, come COO.

La stagione vide anche la lega affrontare un tumulto di controversie nel corso della stagione, in particolare durante i playoff. Il problema è sorto quando l’amministratore delegato della lega Joe Newman si è rifiutato di permettere il gioco di una partita di playoff rinviata tra i Rochester Razorsharks e i Wilmington Sea Dawgs, anche se le squadre erano d’accordo nel recuperare una data. La sua intenzione era quella di costringere Rochester ad accettare un forfait. Il risultato fu che Rochester, allora campione in carica della lega, lasciò la ABA per formare la Premier Basketball League. Dopo i playoff, tuttavia, altre otto squadre lasciarono la lega per la PBL, citando il fatto che la gestione delle operazioni da parte della lega la rendeva troppo instabile.

Per rendere le cose più snervanti, il consiglio di amministrazione della ABA, che includeva il neo-eletto COO Tom Doyle, tentò di licenziare Newman dalla sua posizione di CEO della lega in mezzo alla controversia. Newman ha negato che ciò sia mai accaduto, e la questione è arrivata fino ai tribunali. Newman non solo ha mantenuto la sua posizione di CEO della lega, ma ha anche licenziato l’intero consiglio di amministrazione, incluso Doyle.

Doyle, quando gli è stato chiesto della situazione, ha risposto,

“La mia idea di successo e quella di Newman differiscono. . . Preferisco avere meno squadre, che siano stabili e durature, piuttosto che averne tonnellate che continuano a piegarsi. Non è la quantità di squadre che una lega ha, è la quantità che finisce.”

Newman, quando gli è stato chiesto della situazione, ha risposto,

“Quanto sono stupidi? Io possiedo la lega e quindi li ho licenziati.”

La stagione 2007-2008 non è stata migliore, dato che molte delle partite della stagione non sono mai state giocate. Infatti, è stato riportato (via OurSports Central) che solo il 38% delle partite sono state effettivamente giocate.

La ragione di questo, inizialmente, era che la lega si aspettava che più di duecento squadre giocassero durante la stagione, ma quel numero è sceso esponenzialmente man mano che squadra dopo squadra ha ceduto fino a quando pochissime erano rimaste quando la stagione è iniziata. Durante la stagione, tuttavia, la maggior parte delle franchigie rimaste si piegarono durante la stagione, lasciando meno di dodici squadre rimaste. Entro la fine della stagione, tuttavia, quasi tutte le squadre avevano lasciato la lega, alcune citando questioni come l’insoddisfazione per le squadre che non si presentavano alle partite.

L’incapacità di fornire squadre che potessero gestire le proprie finanze e presentarsi alle partite su strada ha portato molti rappresentanti sportivi nei media a riferirsi alla lega come uno scherzo. Come risultato, la lega ha una limitata copertura mediatica ed è spesso trascurata dal grande pubblico.

Un reporter per il giornale locale Indiana Star ha scritto,

“La lega è uno scherzo, un puro scherzo, e la più bassa lega del Nord America dove la gente viene pagata per fare sport. Abbiamo smesso di coprirli all’inizio della loro esistenza. Non avevamo idea di quando o dove stessero giocando. Dio ha pietà di Halifax se vi fate coinvolgere da questo gruppo.”

Il colonnista Ron Kantowski, di www.lasvegassun.com, ha scritto,

Chiunque non pensi che ABA 2000, che è da biasimare per aver creato il Las Vegas Slam e per averlo imposto ai fan locali durante la mezza stagione, sia sul supporto vitale deve solo controllare la piccola stampa in fondo al box score di Slam-Phoenix Eclipse di sabato sera.

Dopo “Location” c’era Phoenix Baptist Church; dopo “ATT” (per le presenze) c’erano solo tre numeri: 433. E nella riga sopra, sotto il punteggio del primo quarto, si leggeva: Phoenix 37, Las Vegas 8.

A meno che uno dei partecipanti senza nome della partita non abbia deciso di farsi battezzare o di passare il piatto delle offerte nell’intervallo, direi che è stata una serata abbastanza sprecata.

Las Vegas, ovviamente, ha perso, ma il punteggio è irrilevante. Non tornerà l’anno prossimo e nemmeno la lega.

www.basketball research.com ha scritto che,

L’ABA, originariamente formata nel 1967 in diretta competizione con l’NBA, era una lega radicale e sperimentale per il suo tempo, purtroppo l’ultima incursione per la lega originariamente intitolata ABA2000 è stata anch’essa unica però per tutte le ragioni sbagliate, e a scapito generale del basket delle leghe minori in Nord America.

Uno dei pochi alti della stagione 2007-2008 è stato il fatto che una squadra cinese, i Beijing Aoshen Olympics, si è unita alla ABA, diventando la prima squadra cinese a farlo.

2009-Presente: La nuova, migliore ABA

La stagione 2008-2009 ha visto la lega, allora a corto di squadre, condurre il gioco interlega con la rivale Continental Basketball Association.

La stagione 2009-2010 era prevista per avere oltre cinquanta squadre. Ancora una volta, alla fine della stagione, diverse squadre si ritirarono, compresa l’intera divisione nord-occidentale. La lega fu anche costretta a cancellare un gran numero di partite, inclusa una semifinale, a causa del fatto che molte squadre non erano in grado di sostenere le spese di viaggio.

Il 25 aprile 2010, come parte della loro iniziativa ABA Global (la mossa di Newman di globalizzare la ABA), la lega ospitò gli ABA Friendship Games 2010, dove la squadra nazionale di basket delle Filippine giocò contro squadre della lega.

La stagione 2010-2011 prevedeva la partecipazione di oltre sessanta squadre, ma ancora una volta, molte squadre hanno ceduto prima, durante e dopo la stagione, comprese le previste squadre canadesi della lega e la sua squadra haitiana. La lega aveva anche pianificato di introdurre la Women’s American Basketball Association (WABA), che era una lega di basket professionale femminile che ha giocato per una stagione dal 2001-2002, ma in seguito ha pianificato di rilanciarla nel 2014.

La stagione 2011-2012 è iniziata con novanta squadre previste a giocare nella stagione. Questa volta, però, la lega ha avuto molta più fortuna nel mantenere la maggior parte delle sue squadre, dato che solo sette squadre hanno ceduto, se ne sono andate o sono state spostate in squadre di espansione per l’anno successivo. La stagione 2012-2013 ha visto la lega schierare oltre sessanta squadre negli Stati Uniti e in Canada, e si è espansa fino a ottantasette.

Nel 2013, la ABA ha annunciato la formazione di una lega estiva ABA.

Record di franchigia stagione per stagione

Per i record di franchigia stagione per stagione ABA, vedi Record di franchigia stagione per stagione ABA.

Finanziamento

Tassa di franchigia

La tassa di franchigia per comprare una franchigia (o “riservare un mercato”) nella ABA è attualmente di 10.000 dollari, che permette a molte persone e organizzazioni di entrare nella lega che altrimenti non potrebbero. Tuttavia, questo ha anche portato molte squadre ad essere gravemente sottofinanziate, con molte franchigie che chiudono completamente, sospendono le operazioni, o non finiscono mai la stagione.

Salari

L’ABA impone un tetto salariale di 120.000 dollari e i giocatori sono spesso pagati 30-50 dollari a partita. Alcune squadre, come i Richmond Elite, pagano i loro giocatori di più – offrendo loro fino a 300 dollari a partita.

C’è stata qualche critica che aleggia intorno al fatto che la maggior parte dei giocatori non sono pagati per giocare una partita. Altre lamentele si concentrano sul fatto che alcune squadre ABA prendono in prestito denaro dai propri giocatori per finanziare un viaggio, ma non lo rimborsano nel caso in cui la partita venga cancellata.

I casi degni di nota includono gli Indiana Legends, di proprietà dello stesso CEO della lega Joe Newman (i giocatori dei Legends hanno fatto causa a Newman per il mancato pagamento degli stipendi dei giocatori dopo che la squadra si è piegata dopo solo due stagioni nella lega), e i Chicago Steam, che sono stati citati in giudizio dai suoi giocatori per aver preso i loro soldi per finanziare una serie di viaggi su strada, e non restituirli quando tali viaggi sono stati cancellati.

Biglietti

I biglietti, per la maggior parte, sono poco costosi, di solito costano circa $10-$30 al pezzo, a seconda dell’importanza della partita e delle squadre che giocano. Occasionalmente, tuttavia, nessun contatore di biglietti è presente durante una partita ABA, rendendo il gioco gratuito.

La maggior parte dei fan della ABA dicono che il prezzo dei biglietti rende più facile per loro permettersi di vedere le loro squadre preferite, e le vendite dei biglietti tendono ad aumentare notevolmente durante il torneo ABA Final Four.

Regole che la nuova ABA ha implementato

Insieme a far rivivere il vecchio nome della ABA, la lega ha introdotto ancora più regole che hanno cambiato il gioco. I più importanti cambiamenti delle regole includono:

  • I tiri da metà campo valgono quattro punti
  • “La luce ufficiale ABA 3-D”: Quando la luce è accesa (cosa che accade solo quando un giocatore commette un turnover o una violazione nel back-court), viene assegnato un punto per ogni field goal.
  • La “13th Man Rule”: Una regola che permetteva alle squadre di invitare “giocatori famosi” a giocare una partita nella loro squadra.

Sponsor

L’American Basketball Association è sponsorizzata da una varietà di aziende diverse. Queste includono:

  • Spalding
  • Hertz
  • The International Reading Association (IRA)
  • Food for Heroes
  • Veteran’s Supplemental Support Group

1. http://en.m.wikipedia.org/wiki/American_Basketball_Association_(21st_century)

2. http://www.nytimes.com/2013/04/14/sports/basketball/the-new-aba-is-a-quirky-chaotic-league.html?pagewanted=all&_r=1&

3. http://www.abalive.com

4. http://www.shunpiking.com/ol0405/0405-SR-AW-theabaisfull.htm

5. http://www.oursportscentral.com/boards/archive/index.php/t-3847.html

6. http://www.nytimes.com/2011/11/25/sports/basketball/no-nba-so-basketball-fans-turn-to-the-aba.html?pagewanted=all

7. http://www.foxnews.com/sports/2013/07/03/minor-league-basketball-teams-offer-some-chance-to-play-to-keep-their-nba/

8. http://www.abalive.com/partners-sponsors/

9. http://www.oursportscentral.com/services/releases/?id=3614292

10. http://www.oursportscentral.com/services/releases/?id=3758524

11. http://www.oursportscentral.com/services/releases/?id=3259439

12. http://thelbl.homestead.com/index.html

13. http://lbl.homestead.com/pageevents.html

14. http://articles.chicagotribune.com/2000-12-26/sports/0012260225_1_american-basketball-association-aba-start-up-leagues

15. http://m.bizjournals.com/memphis/stories/2000/11/20/daily8.html?page=all&r=full

16. http://www.trentonian.com/article/20001122/SPORTS03/311229989/ibl-aba-2000-announce-merger

17. http://www.oursportscentral.com/services/releases/?id=2707833

18. http://www.lasvegassun.com/news/2002/mar/26/columnist-ron-kantowski-aba-2000-on-the-fast-track/

19. https://sites.google.com/site/basketballresearch/home/aba

20. http://a.espncdn.com/nba/s/2001/0221/1099889.html

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *