Analisi di “Girl” di Jamaica Kincaid

Analisi del racconto di Jamaica Kincaid Girl sul rapporto madre-figlia, le prospettive di genere e il sessismo nello sviluppo personale
Un rapporto madre-figlia è raffigurato nel racconto di Jamaica Kincaid del 1978 “Girl.” (Foto: Pubblico Dominio)

Il racconto Girl (1978) di Jamaica Kincaid fornisce uno scorcio della relazione tra una ragazza e sua madre. La ragazza rappresenta la Kincaid in gioventù. Il racconto mostra che, in questa relazione, la madre cerca di prescrivere i comportamenti che ritiene appropriati per le femmine. Si aspetta e impone questi comportamenti alla ragazza (Kincaid). Inoltre, è evidente che la ragazza è costretta all’interno di questi comportamenti prescritti. Tale condizione costrittiva è il risultato del comportamento dominante della madre nei confronti della ragazza. Considerando il background di Kincaid e le parole chiave culturali utilizzate, il racconto sottolinea come certe caratteristiche culturali si trasmettono attraverso le generazioni. A questo proposito, il racconto si concentra sul significato delle relazioni familiari nel plasmare il comportamento individuale.

La ragazza di Jamaica Kincaid (1978) descrive una conversazione tra una madre e sua figlia. I punti principali del racconto includono:

  • La madre dà informazioni benefiche e negative alla figlia
  • I genitori possono essere prepotenti sui loro figli
  • La società continua ad imporre stereotipi sui bambini

La madre dà informazioni benefiche & negative alla ragazza

Le informazioni che la madre dà a sua figlia includono informazioni positive e negative. Nella storia, la madre fornisce molte informazioni su cosa fare, come cosa cucinare, cosa fare in casa e cosa fare fuori casa. La madre prescrive anche informazioni sulle cose che la ragazza non dovrebbe fare. Queste cose che non dovrebbero essere fatte includono il cantare la benna alla scuola domenicale, così come lo sculettare come un ragazzo per giocare a biglie.

Un altro aspetto importante della storia è che la madre dice alla ragazza le situazioni in cui la ragazza dovrebbe fare o non fare quelle cose. Per esempio, la madre dice alla ragazza che non dovrebbe camminare a capo scoperto se il sole è alto, e che la ragazza dovrebbe camminare come una signora la domenica. La madre esige anche che la ragazza non mangi frutta quando è per strada. In effetti, la madre fornisce indicazioni specifiche che si aspetta che la ragazza segua.

Alcune delle informazioni sono benefiche per la ragazza, come mettere in ammollo il pesce sotto sale per ridurre il contenuto di sale del cibo, e non uscire al sole a capo scoperto. Tuttavia, alcune informazioni sono potenzialmente svantaggiose per la ragazza. Per esempio, la madre dice alla ragazza come preparare una medicina per interrompere la gravidanza. Tale medicina è fatta in casa e può avere effetti negativi sulla salute della ragazza. Inoltre, proibire alla ragazza di giocare a biglie, anche se con i ragazzi, può portare a problemi nel modo in cui la ragazza fa interazioni sociali con i maschi.

I genitori possono essere prepotenti sui loro figli

A volte, i genitori possono essere prepotenti sui loro figli. Questo è illustrato nell’intera storia, che presenta molto poco della prospettiva o dei pensieri della ragazza. La storia di Kincaid mostra principalmente la prospettiva e i pensieri della madre. La madre afferma la maggior parte delle battute della storia. Al contrario, la figlia dice poche righe. Come risultato, il lettore è lasciato a chiedersi cosa pensa la ragazza.

La storia mostra che la madre non considera molto quello che pensa la ragazza. È evidente nelle battute della madre che lei continua a dire quello che pensa sia appropriato per sua figlia, e non quello che pensa la figlia. La storia illustra che la madre non ha la volontà o il desiderio di accogliere i pensieri della ragazza. La madre non ha la volontà o il desiderio di sapere di più su sua figlia. Per esempio, parlando di cantare la benna al catechismo, la madre continua a dire che la ragazza non dovrebbe cantare la benna al catechismo, senza nemmeno considerare la probabilità che sua figlia effettivamente non canti la benna al catechismo.

Inoltre, la madre non chiede se la ragazza gioca ancora a biglie sculettando come un ragazzo. Sembra che la madre non pensi all’aspetto sociale della vita di sua figlia in relazione alle sue interazioni con gli altri bambini. A questo proposito, la madre è prepotente nei confronti della figlia. La storia fornisce un avvertimento al lettore riguardo ai pericoli dell’essere prepotenti con i bambini.

La società continua ad imporre stereotipi ai bambini

La società impone stereotipi ai bambini. Questa condizione è illustrata in Girl di Kincaid. Le indicazioni e le idee che la madre dà a sua figlia sono discriminatorie nei confronti delle donne nella società. Per esempio, la madre dice che la figlia non dovrebbe giocare a biglie come un ragazzo, e che la ragazza dovrebbe fare i lavori domestici. Queste affermazioni mostrano che la madre crede che ci siano alcune cose che le femmine non possono o non devono fare. Questi stereotipi stabiliscono il divario tra i sessi.

La madre è una rappresentazione dell’idea che le donne dovrebbero essere limitate alla casa e che gli uomini possono uscire senza restrizioni. Ancora più importante, ripetendo semplicemente la parola “puttana”, la madre continua ad etichettare sua figlia in modo dispregiativo. Si può sostenere che questa situazione ricrea nella figlia il tipo di discriminazione contro le femmine che la madre ha sperimentato, probabilmente nei suoi anni più giovani. In questo modo, Girl di Jamaica Kincaid illustra efficacemente alcuni dei mali della società, e come i genitori possano propagare la discriminazione attraverso le generazioni.

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