Antropologia culturale

Isola della Salvezza Botanica, Piety Street, Bywater, New Orleans

Caratteristiche

Caratteristicamente l’arte popolare non è influenzata dai movimenti nei circoli accademici o delle belle arti e, in molti casi, l’arte popolare esclude le opere eseguite da artisti professionisti e vendute come “alta arte” o “belle arti” ai patroni dell’arte della società. D’altra parte, molti pittori d’arte popolare americani del XVIII e XIX secolo si guadagnavano da vivere con il loro lavoro, compresi i ritrattisti itineranti, alcuni dei quali produssero grandi opere.

I termini che potrebbero sovrapporsi all’arte popolare sono arte naïf, arte tribale, arte primitiva, arte popolare, arte outsider, arte tradizionale, arte dei vagabondi e arte della classe operaia/arte dei colletti blu. Come ci si potrebbe aspettare, questi termini possono avere connotazioni multiple e persino controverse, ma sono spesso usati in modo intercambiabile con il termine “arte popolare”.

L’arte popolare esprime l’identità culturale trasmettendo valori comunitari ed estetica condivisi. Comprende una gamma di mezzi utilitaristici e decorativi, tra cui stoffa, legno, carta, argilla, metallo e altro. Se i materiali tradizionali sono inaccessibili, nuovi materiali sono spesso sostituiti, dando luogo a espressioni contemporanee di forme d’arte popolare tradizionale. L’arte popolare riflette le forme d’arte tradizionali di diversi gruppi comunitari – etnici, tribali, religiosi, occupazionali, geografici, basati sull’età o sul sesso – che si identificano tra loro e con la società in generale. Gli artisti popolari tradizionalmente imparano le abilità e le tecniche attraverso l’apprendistato in contesti comunitari informali, sebbene possano anche essere formalmente istruiti. L’arte popolare è semplice, diretta e per lo più sempre colorata.

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