Fede BaháʼíEdit
Molti libri apologetici sono stati scritti in difesa della storia o degli insegnamenti della fede bahá’í. I fondatori della religione scrissero diversi libri che presentavano le prove della loro religione; tra questi ci sono le Sette prove del Báb e il Kitáb-i-Íqán di Bahá’u’lláh. Gli autori bahá’í successivi scrissero importanti testi apologetici, come The Brilliant Proof di Mírzá Abu’l-Fadl e Making the Crooked Straight di Udo Schaefer et al.
BuddhismEdit
Uno dei primi testi apologetici buddisti è The Questions of King Milinda, che tratta della metafisica buddista come la natura “no-self” dell’individuo e caratteristiche come la saggezza, la percezione, la volizione, la sensazione, la coscienza e l’anima. A metà del 19° secolo, gli incontri tra buddisti e cristiani in Giappone portarono alla formazione di una Società di Propagazione Buddista. In tempi recenti, A. L. De Silva, un australiano convertito al buddismo, ha scritto un libro, Beyond Belief, che fornisce risposte apologetiche buddiste e una critica della dottrina cristiana fondamentalista. Gunapala Dharmasiri ha scritto una critica apologetica del concetto cristiano di Dio da una prospettiva buddista teravadana.
ChristianityEdit
L’apologetica cristiana unisce la teologia cristiana, la teologia naturale e la filosofia per presentare una base razionale per la fede cristiana, per difendere la fede dalle obiezioni e dai travisamenti.
L’apologetica cristiana ha assunto molte forme nel corso dei secoli. Nell’impero romano, i cristiani erano duramente perseguitati e molte accuse venivano mosse contro di loro. J. David Cassel fornisce diversi esempi: Tacito scrisse che Nerone fabbricò accuse che i cristiani avevano iniziato l’incendio di Roma. Altre accuse includevano il cannibalismo (a causa di un’interpretazione letterale dell’Eucaristia) e l’incesto (a causa della pratica dei primi cristiani di rivolgersi l’un l’altro come “fratello” e “sorella”). Paolo l’Apostolo, Giustino Martire, Ireneo e altri difesero spesso il cristianesimo contro le accuse che venivano mosse per giustificare le persecuzioni.
Gli apologeti successivi si sono concentrati sul fornire ragioni per accettare vari aspetti del credo cristiano. Gli apologeti cristiani di molte tradizioni, in comune con gli ebrei, i musulmani e alcuni altri, sostengono l’esistenza di un Dio unico e personale. La teodicea è un aspetto importante di tali argomenti, e gli argomenti di Alvin Plantinga sono stati molto influenti in quest’area. Molti importanti apologeti cristiani sono filosofi o teologi studiosi, spesso con ulteriori lavori di dottorato in fisica, cosmologia, religioni comparate o altri campi. Altri hanno un approccio più popolare o pastorale. Alcuni importanti apologeti moderni sono Douglas Groothuis, Frederick Copleston, John Lennox, Walter R. Martin, Dinesh D’Souza, Douglas Wilson, Cornelius Van Til, Gordon Clark, Francis Schaeffer, Greg Bahnsen, Edward John Carnell, James White, R.C. Sproul, Hank Hanegraaff, Alister McGrath, Lee Strobel, Josh McDowell, Peter Kreeft, G. K. Chesterton, William Lane Craig, J. P. Moreland, Hugh Ross, David Bentley Hart, Gary Habermas, Norman Geisler, Scott Hahn e RC Kunst. Scott Hahn, Patrick Madrid, Kenneth Hensley, Karl Keating, Ronald Knox e Peter Kreeft.
John Henry Newman (21 febbraio 1801 – 11 agosto 1890) è stato un inglese convertito al cattolicesimo romano, poi fatto cardinale e beatificato nel 2010. All’inizio della sua vita fu una figura importante nel Movimento di Oxford per riportare la Chiesa d’Inghilterra alle sue radici cattoliche. Alla fine i suoi studi di storia lo convinsero a diventare cattolico romano. Quando John Henry Newman intitolò la sua autobiografia spirituale Apologia Pro Vita Sua nel 1864, giocava sia su questa connotazione, sia sul significato più comunemente inteso di espressione di contrizione o rammarico.
Gli apologeti cristiani impiegano una varietà di approcci filosofici e formali, inclusi argomenti ontologici, cosmologici e teleologici. L’approccio presupposizionalista cristiano all’apologetica utilizza l’argomento trascendentale per l’esistenza di Dio.
Tertulliano fu un notevole apologeta cristiano degli inizi. Nacque, visse e morì a Cartagine. È talvolta conosciuto come il “Padre della Chiesa latina”. Introdusse il termine Trinità (latino trinitas) nel vocabolario cristiano e anche probabilmente la formula “tre Persone, una Sostanza” come il latino “tres Personae, una Substantia” (a sua volta dal greco Koine “treis Hypostaseis, Homoousios”), e anche i termini Vetus Testamentum (Vecchio Testamento) e Novum Testamentum (Nuovo Testamento).
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi GiorniModifica
Ci sono notevoli apologeti dei Santi degli Ultimi Giorni che si concentrano sulla difesa del mormonismo, compresi i primi leader della chiesa come Parley P. Pratt, John Taylor, B. H. Roberts, James E. Talmage e figure più moderne come Hugh Nibley, Daniel C. Peterson, John L. Sorenson, John Gee, Orson Scott Card e Jeff Lindsay.
Diverse note organizzazioni apologetiche mormone, come la Foundation for Ancient Research and Mormon Studies (un gruppo di studiosi della Brigham Young University) e FairMormon (un gruppo indipendente, gestito da mormoni e senza scopo di lucro), sono state formate per difendere le dottrine e la storia del movimento dei Santi degli Ultimi Giorni in generale e della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni in particolare.
DeismoModifica
Il deismo è una forma di teismo in cui Dio ha creato l’universo e stabilito leggi morali e naturali razionalmente comprensibili, ma non interviene più negli affari umani. Il deismo è una religione naturale in cui la fede in Dio si basa sull’applicazione della ragione e dell’evidenza osservata nei disegni e nelle leggi che si trovano in natura. L’Ordine Mondiale dei Deisti mantiene un sito web che presenta l’apologetica deista che dimostra l’esistenza di Dio basata sull’evidenza e la ragione, in assenza di rivelazione divina.
InduismoModifica
L’apologetica indù iniziò a svilupparsi durante il periodo coloniale britannico. Un certo numero di intellettuali indiani erano diventati critici della tendenza britannica a svalutare la tradizione religiosa indù. Di conseguenza, questi intellettuali indiani, così come una manciata di indologi britannici, furono galvanizzati ad esaminare le radici della religione e a studiare i suoi vasti arcani e corpus in modo analitico. Questo sforzo spinse la decifrazione e la conservazione del sanscrito. Sono state prodotte molte traduzioni di testi indù che li hanno resi accessibili a un pubblico più ampio.
Una serie di filosofi indiani, tra cui Swami Vivekananda e Aurobindo Ghose, hanno scritto spiegazioni razionali sui valori della tradizione religiosa indù. Sostenitori più moderni come il Maharishi Mahesh Yogi hanno anche cercato di correlare i recenti sviluppi della fisica quantistica e della ricerca sulla coscienza con i concetti indù. Il defunto reverendo Pandurang Shastri Athavale ha tenuto una pletora di discorsi sul simbolismo e le basi razionali di molti principi della tradizione vedica. Nel suo libro The Cradle of Civilization, David Frawley, un americano che ha abbracciato la tradizione vedica, ha caratterizzato gli antichi testi del patrimonio indù come “piramidi dello spirito”.
IslamEdit
‘Ilm al-Kalām, letteralmente “scienza del discorso”, solitamente abbreviato in kalam e talvolta chiamato teologia scolastica islamica, è un impegno islamico nato dalla necessità di stabilire e difendere i principi della fede islamica contro i dubbiosi e i detrattori. Uno studioso di kalam viene chiamato mutakallim (plurale mutakallimūn), distinto da filosofi, giuristi e scienziati.
EbraismoModifica
La letteratura apologetica ebraica può essere fatta risalire fino ad Aristobulo di Paneas, anche se alcuni scorgono nelle opere di Demetrio il cronografo (III secolo a.C.) tracce dello stile di “domande” e “soluzioni” tipico del genere. Aristobulo era un filosofo ebreo di Alessandria e l’autore di un’opera apologetica indirizzata a Tolomeo VI Filometra. Il Contra Apion di Giuseppe è un’ampia difesa del giudaismo contro molte accuse mosse contro il giudaismo a quel tempo, così come alcune delle opere di Filone di Alessandria.
In risposta ai moderni missionari cristiani, e alle congregazioni che “sono progettate per sembrare ebraiche, ma sono in realtà chiese cristiane fondamentaliste, che usano simboli ebraici tradizionali per attirare i più vulnerabili del nostro popolo ebraico nelle loro file”, Jews for Judaism è la più grande organizzazione contro-missionaria esistente, oggi. L’Organizzazione Kiruv, fondata dal rabbino Yosef Mizrachi, e Outreach Judaism, fondata dal rabbino Tovia Singer, sono altre importanti organizzazioni internazionali che rispondono “direttamente alle questioni sollevate da missionari e culti, esplorando l’ebraismo in contraddizione con il cristianesimo fondamentalista.”
PantheismEdit
Alcuni panteisti hanno formato organizzazioni come il World Pantheist Movement e la Universal Pantheist Society per promuovere e difendere la credenza nel panteismo.
Nativi AmericaniModifica
In un famoso discorso chiamato “Red Jacket on Religion for the White Man and the Red” nel 1805, il capo Seneca Red Jacket fece un apologo della religione dei nativi americani.