Aquatherapy

Original Editor – Emy Van Rode Top Contributors – Lucinda hampton, Garima Gedamkar, Emy Van Rode, Kim Jackson and Vidya Acharya
Esercizi di idroterapia in piscina.jpg

Definizione/Descrizione

L’Idroterapia (Acquaterapia) è qualsiasi attività eseguita in acqua per aiutare la riabilitazione e il recupero da un duro allenamento o da un grave infortunio. È una forma di esercizio in acqua calda ed è un trattamento popolare per i pazienti con condizioni neurologiche e muscoloscheletriche. Gli obiettivi di questa terapia sono il rilassamento muscolare, il miglioramento del movimento articolare e la riduzione del dolore. Questa terapia è stata usata per migliaia di anni.

I fisioterapisti sono spesso coinvolti nell’idroterapia in un ambiente di riabilitazione. La soddisfazione del cliente e l’adesione a questa forma di esercizio sono spesso elevate. Gli effetti terapeutici sono spesso potenziati dal contesto sociale delle sessioni.

Igiene e controllo delle infezioni devono essere strettamente monitorati.

Proprietà fisiche dell’acqua

In comune con altre forme di materia, l’acqua ha alcune proprietà fisiche che includono massa, peso, densità, densità relativa, galleggiamento, pressione idrostatica, tensione superficiale, rifrazione e riflessione.

Tra le leggi fisiche dell’acqua che il fisioterapista deve comprendere e applicare quando pratica l’acquaterapia, quelle del galleggiamento e della pressione idrostatica sono le più importanti. La pressione laterale esercitata e l’effetto di galleggiamento insieme daranno la sensazione di assenza di peso.

Galleggiamento

Il galleggiamento è la forza sperimentata come una spinta verso l’alto che agisce in direzione opposta alla forza di gravità. Un corpo in acqua è quindi sottoposto a due forze opposte. Quando il peso del corpo galleggiante è uguale al peso del liquido spostato, e i centri di galleggiamento e di gravità sono sulla stessa linea verticale, il corpo si mantiene in equilibrio stabile. Se i centri non sono sulla stessa linea verticale, le due forze che agiscono sul corpo lo faranno rotolare fino a quando non raggiunge una posizione di equilibrio stabile.

Pressione idrostatica

Le molecole di un fluido spingono su ogni parte della superficie di un corpo immerso. La legge di Pascal afferma che la pressione del fluido è esercitata ugualmente su tutte le superfici di un corpo immerso a riposo ad una data profondità. La pressione aumenta con la densità del fluido e con la sua profondità. Questo significa che il gonfiore sarà ridotto più facilmente se gli esercizi sono dati ben al di sotto della superficie dell’acqua dove la pressione aumentata può essere utilizzata.

La pressione idrostatica posta all’esterno del corpo causa una diminuzione della pressione sanguigna (BP) perifericamente e un aumento della BP dentro e intorno al cuore. Questo può causare potenziali problemi, ad esempio per i clienti con insufficienza cardiaca cronica (CHF) e malattia coronarica (CAD) e deve essere preso in considerazione. Maggiore è la profondità, maggiori saranno i cambiamenti descritti sopra.

Effetti fisiologici

Gli effetti fisiologici della terapia in acqua combinano quelli portati dall’acqua calda della piscina con quelli degli esercizi. L’entità degli effetti varia con la temperatura dell’acqua, la durata del trattamento e il tipo e la gravità dell’esercizio.

Gli effetti fisiologici dell’esercizio in acqua sono simili a quelli dell’esercizio sulla terra ferma. L’apporto di sangue ai muscoli che lavorano è aumentato, il calore si sviluppa con ogni cambiamento chimico che avviene durante la contrazione, e la temperatura dei muscoli aumenta. C’è un aumento del metabolismo nei muscoli che comporta una maggiore richiesta di ossigeno e una maggiore produzione di anidride carbonica. Questi cambiamenti aumentano i cambiamenti simili causati dal calore dell’acqua, ed entrambi contribuiscono all’effetto finale. La gamma dei movimenti articolari viene mantenuta o aumentata, e la potenza muscolare aumenta.

Durante l’immersione, gli effetti fisiologici sono simili a quelli causati da qualsiasi altra forma di calore ma meno localizzati. Un aumento della temperatura corporea è inevitabile perché il corpo guadagna calore dall’acqua e da tutti i muscoli in contrazione che eseguono gli esercizi. Quando la pelle si riscalda, i vasi sanguigni superficiali si dilatano e l’apporto di sangue periferico aumenta. Il sangue che scorre attraverso questi vasi viene riscaldato e per convezione, la temperatura delle strutture sottostanti aumenta.

Il calore relativamente mite dell’acqua riduce la sensibilità delle terminazioni nervose sensoriali e il tono muscolare diminuirà quando i muscoli saranno riscaldati dal sangue che li attraversa.

Effetti terapeutici

  • Allegare il dolore e lo spasmo muscolare
  • Per ottenere il rilassamento
  • Per mantenere o aumentare la gamma dei movimenti articolari
  • Per rieducare i muscoli paralizzati
  • Per rafforzare i muscoli deboli e sviluppare la loro potenza e resistenza.
  • Per incoraggiare la camminata e altre attività funzionali e ricreative.
  • Per migliorare la circolazione (condizione trofica della pelle)
  • Per dare al paziente incoraggiamento e fiducia nello svolgimento dei suoi esercizi, migliorando così il suo morale.
  • Il calore dell’acqua blocca la nocicezione agendo sui recettori termici e meccanorecettori, influenzando così i meccanismi segmentali spinali.
  • L’acqua calda stimola positivamente il flusso sanguigno, che porta al rilassamento muscolare.
  • L’effetto idrostatico può alleviare il dolore riducendo l’edema periferico e smorzando l’attività del sistema nervoso simpatico.

Lo studio di Ahmed SAMHAN et al. suggerisce che gli esercizi acquatici monitorati migliorano efficacemente la forza muscolare, la fatica, la qualità della vita e l’attività della malattia della pelle rispetto agli esercizi a terra nei bambini con dermatomiosite giovanile.

Controindicazioni cliniche

Controindicazioni gravi Controindicazioni assolute
  • Malattia cardiovascolare
  • Malattia cardiopolmonare
  • Diabetico
  • Disturbo dell’equilibrio
  • Storia di CVA, Epilessia
  • Incontinenza
  • Labirintite
  • Freddo
  • Influenza
  • Febbre
  • Malattie della pelle
  • Allergie chimiche (Cloro)
  • Malattie contagiose
  • Epatite
  • Tracheotomia
  • Infezione del tratto urinario
  • Seria Epilessia
  • Incontinenza urinaria
  • Ferite aperte
  • Recente intervento chirurgico
  • Idrofobia

Differenza tra Esercizio Acquatico e Balneoterapia

La Balneoterapia è l’idroterapia ma senza esercizio ed è anche chiamata “Terapia Spa”. È usata frequentemente nella medicina alternativa come cura delle malattie ed è molto popolare per il trattamento di tutti i tipi di artrite.

Non ci sono molti studi che descrivono la differenza di effetti terapeutici tra l’esercizio acquatico e la balneoterapia senza esercizio. Nel seguente articolo di revisione, ‘Effectiveness of Aquatic Exercise and Balneotherapy’, i risultati mostrano che l’esercizio acquatico ha avuto un piccolo effetto significativo sulla riduzione del dolore, il miglioramento della funzione, la qualità della vita e la salute mentale. Rispetto alla balneoterapia, un esercizio in acqua è più efficace per il trattamento delle malattie muscoloscheletriche rispetto all’immersione passiva. Non ci sono effetti a lungo termine, quindi per mantenere la malattia stabile, è necessario partecipare frequentemente agli esercizi in acqua.
Non è chiaro quale sia esattamente l’effetto della balneoterapia nelle malattie muscolo-scheletriche perché gli studi che riguardano questo argomento hanno una scarsa qualità metodologica, il che rende difficile determinare l’effetto individuale in questa terapia.

Esempi di metodi alternativi di idroterapia

Il “Metodo Watsu”

Chiamato anche “acqua Shiatsu”, è una combinazione di acquaterapia e Shiatsu. Il Watsu si basa sullo stiramento del corpo nel supporto e nel rilassamento dell’acqua calda. Oltre all’aspetto fisico, anche l’aspetto mentale ha una grande importanza durante questa terapia. Il metodo Watsu ha un effetto rilassante e calmante generale che calma la tensione muscolare e stimola tutti i sistemi e gli organi del corpo nutrendo il flusso energetico.

Il “Metodo Bad Ragaz Ring”

È un approccio di trattamento acquatico basato sulla facilitazione neuromuscolare propriocettiva.

Il “Metodo Feldenkrais”

Questo metodo promuove l’insegnamento agli individui della qualità dei loro movimenti e di come muoversi senza sforzo con facilità ed efficienza.

Il “Metodo Halliwick”

Questo metodo adotta un approccio olistico utilizzando l’acquaterapia come attività di apprendimento per tutte le persone, in particolare quelle con difficoltà fisiche o di apprendimento, per essere sicuri di muoversi autonomamente e diventare parte di un ambiente di gruppo che coinvolge attività in acqua.

Il “Metodo Burdenko”

Un metodo di Acquaterapia progettato per affrontare i 6 precetti del fitness: forza; flessibilità; equilibrio; coordinamento, resistenza e velocità. È promosso come un ottimo modo per recuperare da lesioni o interventi chirurgici.

Risorse

Making Waves: How to Start an Aquatic Therapy Program

http://www.healthtranslations.vic.gov.au/bhcv2/bhcht.nsf/PresentDetail?Open&s=Hydrotherapy_exercise_cue_cards

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