Alice insegna concetti di programmazione mentre i bambini creano film animati con la sua interfaccia amichevole e la sua narrazione.
Questo numero è tutto sui progetti che i bambini (e chiunque abbia tempo a disposizione) possono realizzare per divertirsi e imparare la programmazione e l’informatica di base. Alice è un linguaggio di programmazione educativo che rende facile per le persone creare animazioni 3D e video mentre imparano i concetti fondamentali della programmazione. Alice 3.0 aiuta anche le persone a imparare Java, un comune linguaggio di programmazione. Ci sono molti tutorial di Alice online, esempi video e lezioni su YouTube.
Che cos’è Alice?
Questa breve lezione di Oracle Academy mostra le basi su come creare animazioni con Alice:
La lezione completa è collegata qui sotto e vale la pena lavorarci su. Puoi vedere in questo semplice tutorial di Alice che non ci sono regole di sintassi e di punteggiatura con cui preoccuparsi mentre crei un’animazione. Eppure Alice rende facile definire tutti i parametri che normalmente definiresti con il codice. In questo modo, si ottiene il meglio di entrambi i mondi quando si inizia ad imparare la programmazione.
Alice fa anche un interessante contrasto con Codea, l’applicazione per iPad dove si creano videogiochi attraverso un mix di un linguaggio professionale (Lua), un editor di codice intuitivo, feedback immediato per testare il codice, e un sacco di tutorial e guide di riferimento per saperne di più. Alice fornisce capacità simili, ma attraverso un’interfaccia di programmazione a blocchi dove si trascinano i blocchi, li si configura, poi si riordinano i blocchi come necessario per ottenere l’animazione per fare ciò che si vuole fare.
A differenza di Codea, tuttavia, l’interfaccia Alice (e Scratch, un altro linguaggio di programmazione a blocchi) rende difficile fare errori. Quindi Alice è un ottimo trampolino di lancio per Codea, che è orientato verso le persone interessate alla programmazione, ai videogiochi e ad armeggiare con il codice vero e proprio.
Alice ha anche dimostrato di essere interessante per le giovani donne e i gruppi sottorappresentati nell’informatica. Il focus sulla narrazione, su un’interfaccia visiva, su un modo abbastanza semplice per impostare i parametri e far funzionare Alice, tutto questo fa appello alle persone che sono timide nell’usare la tecnologia. Alice aiuta le persone a capire che l’informatica riguarda più la creatività umana e il modo in cui interagiamo con le persone che la codifica delle macchine. Alice permette alle persone di fare ciò che sanno fare bene, mentre il software fa ciò che sa fare bene.
Come iniziare con Alice
Il primo passo è andare su Alice.org online e cliccare per conoscere il progetto, scaricare il software gratuito (Windows, Mac, Linux), e provare a fare alcune cose. Poi guarda i tutorial e la guida utente sul sito Alice.org. Poi guarda il corso Oracle Academy e altri tutorial, molti dei quali sono collegati alla fine di questo articolo.
Alice è gratuito da scaricare e usare. L’interfaccia è abbastanza facile da capire, specialmente se guardi i video introduttivi.
Tutorial di Alice
Ci sono decine di tutorial di Alice online, dai corsi universitari ai video di YouTube. Qui c’è un eccellente esempio, da mwisan1, che descrive come installare Alice. La pagina di YouTube elenca anche altri tutorial della sua serie, compreso un video su come aggiornare da Alice 2.x a 3.x.
Stranamente, il team di Alice alla Carnegie Mellon non sembra avere una home page di YouTube con i suoi video. Se mi sono perso la pagina, fatemelo sapere. Se cercate tutorial di Alice su YouTube e su qualsiasi motore di ricerca online, dovreste trovare molti buoni tutorial.
C’è anche uno strano ma interessante video tutorial su YouTube che dimostra come creare un simulatore di volo in Alice. Tuttavia, non c’è audio quindi dovrete ingrandire il video e poi fermare/avviare il video per ripetere i passi. Ma il tutorial è un buon esempio della gamma di ciò che è pubblicato online per voi da sfogliare e utilizzare per giocare con Alice e imparare i fondamenti della programmazione.