BMW sDrive è un’architettura a trazione monoassiale che è appositamente costruita per i veicoli sport-utility. Introdotta dalla casa automobilistica tedesca BMW come opzione per la BMW X5 (F15) del 2013, sDrive utilizza meccanismi di torque-vectoring e di spostamento che ottimizzano l’agilità e l’efficienza. Oggi, sDrive è disponibile su tutti i veicoli utilitari di BMW, dalla X1 alla X7.
Prima dell’introduzione di sDrive, la maggior parte dei SUV monoscocca era dotata di trazione integrale, trazione integrale o trazione anteriore. I sistemi a due ruote motrici presenti all’epoca erano generalmente costruiti appositamente per applicazioni automobilistiche in termini di maneggevolezza e durata. La trazione posteriore era generalmente vista solo su veicoli body-on-frame come pickup e grandi SUV. Prima della F15 X5, tutti i SUV BMW erano dotati di serie di BMW xDrive, il sistema di trazione integrale simmetrica dell’azienda. Questi veicoli si sono dimostrati popolari per i consumatori generali, ma non avevano la guidabilità e la precisione di guida delle berline e delle auto sportive dell’azienda. Lo sviluppo dell’sDrive ha richiesto circa otto anni, e l’architettura interna ha preso principalmente spunti dalla trazione posteriore delle berline BMW rispetto all’xDrive. Tuttavia, il differenziale a slittamento doveva essere costruito in modo più sostanziale per consentire il sistema torque-vectoring sui veicoli più pesanti.
Oggi, sDrive è un’opzione popolare sui SUV di BMW. Quasi il 35% di tutti i SUV venduti in Nord America sono dotati di sDrive. Molti giornalisti hanno paragonato l’agilità dell’sDrive a quella delle piccole berline di BMW, in particolare nel caso della BMW X3 (G01).