Brilinta

EFFETTI COLLATERALI

Le seguenti reazioni avverse sono anche discusse altrove nell’etichettatura:

  • Sanguinamento
  • Dispnea

Esperienza negli studi clinici

Perché gli studi clinici sono condotti in condizioni molto diverse, i tassi di reazione avversa osservati negli studi clinici di un farmaco non possono essere direttamente comparati ai tassi negli studi clinici di un altro farmaco e possono non riflettere i tassi osservati nella pratica.

BRILINTA è stato valutato per la sicurezza in più di 32.000 pazienti.

Sanguinamento in PLATO (riduzione del rischio di eventi trombotici in ACS)

La figura 1 è un grafico del tempo al primo evento di sanguinamento maggiore non-CABG.

Figura 1 : Stima di Kaplan-Meier del tempo al primo evento di sanguinamento maggiore non CABG definito da PLATO (PLATO)


Stima Kaplan-Meier del tempo al primo evento di sanguinamento maggiore nonCABG PLATO-defined major bleeding event (PLATO) - Illustration

La frequenza di sanguinamento in PLATO è riassunta nelle tabelle 1 e 2. Circa la metà degli eventi di sanguinamento maggiore non-CABG si sono verificati nei primi 30 giorni.

Tabella 1 : Non-sanguinamenti non CABG (PLATO)

BRILINTA*
N=9235
Clopidogrel
N=9186
n (%) pazienti con evento n (%) pazienti con evento
PLATO Major + Minor 713 (7.7) 567 (6.2)
Maggiore 362 (3.9) 306 (3.3)
Fatale/pericolo di vita 171 (1.9) 151 (1.6)
Fatale 15 (0.2) 16 (0,2)
Emorragia intracranica (fatale/minaccia di vita) 26 (0,3) 15 (0.2)
PLATO Emorragia minore: richiede un intervento medico per fermare o trattare l’emorragia.
PLATO Emorragia maggiore: uno qualsiasi dei seguenti: fatale; intracranica; intrapericardica con tamponamento cardiaco; shock ipovolemico o ipotensione grave che richiede un intervento; significativamente invalidante (es, intraoculare con perdita permanente della vista); associata a una diminuzione dell’Hb di almeno 3 g/dl (o una diminuzione dell’ematocrito (Hct) di almeno il 9%); trasfusione di 2 o più unità.
PLATO Emorragia maggiore, fatale/minacciosa: qualsiasi emorragia maggiore come descritto sopra e associata a una diminuzione dell’Hb di più di 5 g/dl (o una diminuzione dell’ematocrito (Hct) di almeno il 15%); trasfusione di 4 o più unità.
Fatale: un evento emorragico che ha portato direttamente alla morte entro 7 giorni.
* 90 mg BID

Nessun fattore demografico di base alterava il rischio relativo di sanguinamento con BRILINTA rispetto al clopidogrel.

In PLATO, 1584 pazienti sono stati sottoposti a chirurgia CABG. Le percentuali di quei pazienti che hanno sanguinato sono mostrate nella Figura 2 e nella Tabella 2.

Figura 2 : Emorragia ‘Major fatal/life-threatening’ legata al CABG per giorni dall’ultima dose di farmaco in studio alla procedura di CABG (PLATO)


'Major fatal/life-minacciose' legate alla CABG per giorni dall'ultima dose di farmaco in studio alla procedura di CABG (PLATO) - Illustrazione' CABG-relatedbleeding by days from last dose of study drug to CABG procedure (PLATO) - Illustration

L’asse X è i giorni dall’ultima dose di farmaco in studio prima della CABG.

Il protocollo PLATO raccomandava una procedura per sospendere il farmaco in studio prima del CABG o di altri interventi chirurgici importanti senza smascherare. Se la chirurgia era elettiva o non urgente, il farmaco di studio è stato interrotto temporaneamente, come segue: Se la pratica locale era quella di permettere agli effetti antipiastrinici di dissiparsi prima dell’intervento, le capsule (clopidogrel in cieco) venivano sospese 5 giorni prima dell’intervento e le compresse (ticagrelor in cieco) venivano sospese per un minimo di 24 ore e un massimo di 72 ore prima dell’intervento. Se la pratica locale era quella di eseguire l’intervento chirurgico senza attendere la dissipazione degli effetti antipiastrinici, le capsule e le compresse sono state negate 24 ore prima dell’intervento e l’uso di aprotinina o altri agenti emostatici è stato consentito. Se la pratica locale consisteva nell’utilizzare il monitoraggio IPA per determinare quando l’intervento poteva essere eseguito, sia le capsule che le compresse venivano sospese nello stesso momento e venivano seguite le consuete procedure di monitoraggio.

T Ticagrelor; C Clopidogrel.

Tabella 2 : CABG-related bleeding (PLATO)

BRILINTA*
N=770
Clopidogrel
N=814
n (%) pazienti con evento n (%) pazienti con evento
PLATO Totale Maggiore 626 (81.3) 666 (81.8)
Fatale/pericolo di vita 337 (43.8) 350 (43.0)
Fatale 6(0.8) 7 (0.9)
PLATO Emorragia maggiore: uno qualsiasi dei seguenti: fatale; intracranica; intrapericardica con tamponamento cardiaco; shock ipovolemico o ipotensione grave che richiede un intervento; significativamente invalidante (es, intraoculare con perdita permanente della vista); associata a una diminuzione dell’Hb di almeno 3 g/dl (o a un calo dell’ematocrito (Hct) di almeno il 9%); trasfusione di 2 o più unità.
PLATO Emorragia maggiore, fatale/pericolosa: qualsiasi emorragia maggiore come descritto sopra e associata a una diminuzione dell’Hb di più di 5 g/dl (o a un calo dell’ematocrito (Hct) di almeno il 15%); trasfusione di 4 o più unità.
* 90 mg BID

Quando la terapia antipiastrinica è stata interrotta 5 giorni prima del CABG, il sanguinamento maggiore si è verificato nel 75% dei pazienti trattati con BRILINTA e nel 79% con clopidogrel.

Altre reazioni avverse in PLATO

Le reazioni avverse che si sono verificate ad un tasso del 4% o più in PLATO sono indicate nella tabella 3.

Tabella 3 : Percentuale di pazienti che hanno riportato reazioni avverse nonreazioni avverse non emorragiche ad almeno il 4% o più in entrambi i gruppi e più frequentemente su BRILINTA (PLATO)

BRILINTA*
N=9235
Clopidogrel
N=9186
Dizziness 4.5 3.9
Nausea 4.3 3.8
* 90 mg BID

Sanguinamento In PEGASUS (Prevenzione secondaria nei pazienti con una storia di infarto del miocardio)

I risultati complessivi degli eventi emorragici nello studio PEGASUS sono riportati nella tabella 4.

Tabella 4 : Eventi di sanguinamento (PEGASUS)

BRILINTA*
N=6958
Placebo
N=6996
Eventi / 1000 anni paziente Eventi / 1000 anni paziente
TIMI Major 8 3
Fatale 1 1
Emorragia intracranica emorragia 2 1
TIMI Major o Minor 11 5
TIMI Major: Emorragia fatale, O qualsiasi emorragia intracranica, O segni clinicamente evidenti di emorragia associati a un calo dell’emoglobina (Hgb) di ≥5 g/dl, o una caduta dell’ematocrito (Hct) di ≥15%.
Fatale: Un evento emorragico che ha portato direttamente alla morte entro 7 giorni.
TIMI Minor: Clinicamente evidente con diminuzione dell’emoglobina di 3-5 g/dL.
* 60 mg BID

Il profilo di sanguinamento di BRILINTA 60 mg rispetto alla sola aspirina era coerente in più sottogruppi predefiniti (es, per età, sesso, peso, razza, regione geografica, condizioni concomitanti, terapia concomitante, stent e storia medica) per eventi di sanguinamento TIMI Major e TIMI Major o Minor.

Altre reazioni avverse in PEGASUS

Le reazioni avverse che si sono verificate in PEGASUS a tassi del 3% o più sono indicate nella Tabella 5.

Tabella 5: Reazioni avverse non emorragiche riportate in >3.0% dei pazienti nel gruppo di trattamento con ticagrelor 60 mg (PEGASUS)

BRILINTA*
N=6958
Placebo
N=6996
Dyspnea 14.2% 5,5%
Disperanza 4,5% 4,1%
Diarrea 3,3% 2.5%
* 60 mg BID

Il sanguinamento in THEMIS (Prevenzione degli eventi CV maggiori in pazienti con CAD e diabete mellito di tipo 2)

La curva di Kaplan-Meier del tempo al primo evento di sanguinamento TIMI Major è presentato nella Figura 3.

Figura 3 : Time to first TIMI Major bleeding event (THEMIS)


BRILINTA® (ticagrelor) compresse, per uso orale Formula strutturale - Illustrazione

T = Ticagrelor; P = Placebo; N = Numero di pazienti

Gli eventi emorragici in THEMIS sono riportati di seguito nella Tabella 6.

Tabella 6 : Eventi di sanguinamento (THEMIS)

BRILINTA
N=9562
Placebo
N=9531
Eventi / 1000 anni paziente Eventi / 1000 anni paziente
TIMI Maggiore 9 4
TIMI Maggiore o Minore 12 5
TIMI Maggiore o Minore o che richiede attenzione medica 46 18
Emorragia fatale 1 0
Emorragia intracranica emorragia 3 2

Bradicardia

In un sottostudio Holter di circa 3000 pazienti nel PLATO, più pazienti avevano pause ventricolari con BRILINTA (6.0%) che con clopidogrel (3,5%) nella fase acuta; i tassi erano 2,2% e 1,6%, rispettivamente, dopo 1 mese. PLATO, PEGASUS e THEMIS hanno escluso i pazienti a maggior rischio di eventi bradicardici (ad es, pazienti con sindrome del seno malato, blocco AV di 2° o 3° grado, o sincope bradicardica e non protetti da pacemaker).

Anomalie di laboratorio

Acido urico sierico

In PLATO, i livelli di acido urico sierico sono aumentati di circa 0,6 mg/dl dal basale con BRILINTA 90 mg e di circa 0,2 mg/dl con clopidogrel. La differenza è scomparsa entro 30 giorni dall’interruzione del trattamento. Le segnalazioni di gotta non differivano tra i gruppi di trattamento in PLATO (0,6% in ogni gruppo).

In PEGASUS, i livelli sierici di acido urico sono aumentati di circa 0,2 mg/dl dal basale con BRILINTA 60 mg e nessun aumento è stato osservato con la sola aspirina. La gotta si è verificata più comunemente nei pazienti con BRILINTA che in quelli con la sola aspirina (1,5%, 1,1%). Le concentrazioni medie di acido urico nel siero sono diminuite dopo l’interruzione del trattamento.

Creatinina del siero

In PLATO, un >aumento del 50% dei livelli di creatinina del siero è stato osservato nel 7,4% dei pazienti che hanno ricevuto BRILINTA 90 mg rispetto al 5,9% dei pazienti che hanno ricevuto clopidogrel. Gli aumenti tipicamente non progredivano con il trattamento in corso e spesso diminuivano con la continuazione della terapia. L’evidenza della reversibilità alla sospensione è stata osservata anche in quelli con i maggiori aumenti durante il trattamento. I gruppi di trattamento in PLATO non differivano per gli eventi avversi gravi correlati alla funzione renale come l’insufficienza renale acuta, l’insufficienza renale cronica, la nefropatia tossica o l’oliguria.

In PEGASUS, la concentrazione di creatinina sierica è aumentata del >50% in circa il 4% dei pazienti che hanno ricevuto BRILINTA 60 mg, simile alla sola aspirina. La frequenza degli eventi avversi correlati alla funzione renale era simile per ticagrelor e l’aspirina da sola, indipendentemente dall’età e dalla funzione renale di base.

Esperienza post-marketing

Le seguenti reazioni avverse sono state identificate durante l’uso post-approvazione di BRILINTA. Poiché queste reazioni sono riportate volontariamente da una popolazione di dimensioni sconosciute, non è sempre possibile stimare in modo affidabile la loro frequenza o stabilire una relazione causale con l’esposizione al farmaco.

Disturbi del sangue e del sistema linfatico: La porpora trombotica trombocitopenica (TTP) è stata riportata raramente con l’uso di BRILINTA. La TTP è una condizione grave che può verificarsi dopo una breve esposizione (<2 settimane) e richiede un trattamento tempestivo.

Disturbi del sistema immunitario: Reazioni di ipersensibilità incluso angioedema.

Disturbi respiratori: Apnea centrale del sonno, respirazione di Cheyne-Stokes

Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo: Rash

Leggi tutte le informazioni sulla prescrizione FDA per Brilinta (Ticagrelor compresse per somministrazione orale)

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