Bypass aortobifemorale per malattia arteriosa periferica
Panoramica dell’intervento
L’intervento di bypass aortobifemorale è usato per bypassare grandi vasi sanguigni malati nell’addome e nell’inguine.
Per bypassare il vaso sanguigno bloccato, il sangue viene reindirizzato attraverso un innesto fatto di materiale sintetico (come il politetrafluoroetilene o Dacron), che viene cucito all’arteria esistente. Questi innesti artificiali hanno più probabilità di essere utilizzati rispetto agli innesti naturali trapiantati per la chirurgia aortobifemorale perché i vasi sanguigni coinvolti sono grandi.
Il vaso sanguigno artificiale è formato a forma di Y. La singola estremità della Y viene cucita sull’aorta. Le due estremità divise della Y sono cucite sotto le aree bloccate o ristrette delle arterie femorali. Questo permette al sangue di viaggiare intorno (bypass) alle aree malate.
Si usa un’anestesia generale che vi farà dormire durante la procedura.
Cosa aspettarsi dopo l’intervento
Siccome questo intervento viene fatto su vasi sanguigni grandi e profondi all’interno dell’addome, i tempi di recupero sono più lunghi rispetto alla chirurgia di bypass per trattare vasi sanguigni malati nelle gambe.
Dovrete passare 12 ore a letto dopo l’intervento e rimarrete in ospedale da 4 a 7 giorni.
Perché si fa
L’intervento di bypass aortobifemorale è per persone che hanno vasi sanguigni bloccati (aorta o arterie iliache) nell’addome e nel bacino. Il blocco di solito deve causare sintomi significativi o essere pericoloso per l’arto prima che venga preso in considerazione l’intervento di bypass.
Come funziona
Il bypass aortobifemorale riesce a mantenere l’arteria aperta e a ridurre i sintomi più dell’80% del tempo per almeno 10 anni.
Rischi
I rischi per la procedura di bypass aortobifemorale includono:
- innesti falliti o bloccati.
- Sanguinamento.
- Infezione.
- Attacco cardiaco.
- Trofeo.
- Disfunzione sessuale causata da danni ai nervi del bacino.
Cosa pensare
La chirurgia di bypass è preferita per le persone che hanno molte aree di blocco o un blocco lungo e continuo nelle arterie dell’addome e/o del bacino.
Illustrazione di un “bypass aortobifemorale”
L’innesto a forma di Y crea un bypass per far viaggiare il sangue intorno al tratto bloccato dell’arteria.