Cancro alla prostata (Adenocarcinoma prostatico) nei cani

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Il cancro alla prostata nei cani è una malattia poco comune ma aggressiva e spesso fatale. Il cancro alla prostata può colpire sia i cani maschi sterilizzati che quelli intatti, ma di solito si verifica nei cani più anziani. La funzione della ghiandola prostatica è quella di fornire il fluido che trasporta lo sperma e si trova sotto il retto e appena dietro la vescica. Il tipo più comune di cancro alla prostata canina è il carcinoma. Questo cancro altamente aggressivo e invasivo può diffondersi rapidamente ai linfonodi, alle ossa e ai polmoni. La condizione di solito non viene rilevata fino a quando gli stadi più avanzati non sono evidenti. Il cancro alla prostata canina sembra svilupparsi senza alcuna causa nota e può colpire qualsiasi razza di cane.

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Da DR. KARSTEN FOSTVEDT

Il cancro alla prostata è lo sviluppo di un tumore maligno della prostata. Anche se la castrazione protegge dalla maggior parte delle altre malattie prostatiche, non sempre previene il cancro alla prostata. La castrazione non aumenta il rischio di cancro alla prostata. Il tipo più comune di cancro alla prostata è chiamato carcinoma a cellule transizionali, che in genere si diffonde dalla vescica o dall’uretra. Occasionalmente, altri tipi di cancro possono diffondersi alla prostata (metastasi) da tumori in altri organi del corpo. L’unico modo per distinguere i diversi tipi di cancro è fare una biopsia della prostata del cane e inviare i campioni bioptici a un patologo veterinario.

I segni clinici si verificano quando il tumore si ingrandisce e preme sull’uretra, il tubo che trasporta l’urina dalla vescica al pene. Possono verificarsi urina sanguinolenta, scariche sanguinolente o gialle dal pene, sforzo per urinare e sforzo per defecare. Se il tumore cresce nell’uretra, può ostruire il flusso di urina. Il cancro alla prostata può diffondersi alla spina dorsale, causando dolore o difficoltà alle gambe posteriori mentre si cammina. Una prostata ingrossata e irregolare può essere rilevata dalla palpazione rettale, proprio come negli esseri umani.

Vengono sempre eseguiti test diagnostici. Questi includono esami del sangue, analisi delle urine e radiografie addominali. I raggi X del torace possono essere indicati per cercare metastasi. L’esame di campioni di tessuto è necessario per confermare la diagnosi. Le cellule sono ottenute tramite ago aspirato della prostata usando gli ultrasuoni per guidare l’ago nel tumore prostatico. Queste cellule vengono inviate a un patologo per confermare la diagnosi.

Il trattamento del cancro alla prostata nei cani è ancora problematico. La rimozione chirurgica della prostata può essere tentata, ma è spesso accompagnata da incontinenza urinaria. Un laser può essere usato per rimuovere il tessuto tumorale prostatico, ma questo viene eseguito in centri specializzati ed è molto costoso. Il cancro prostatico di solito non risponde bene alla chemioterapia. La radioterapia intraoperatoria può fornire qualche beneficio, ma ancora una volta deve essere fatta presso specialisti veterinari o università.

La prognosi del cancro alla prostata nei cani è scarsa. Nel 40% dei cani, la diffusione del cancro è avvenuta prima che il cancro sia stato individuato nella prostata. Quando sono presenti metastasi, il tempo medio di sopravvivenza è di tre mesi. Se le metastasi non sono presenti, alcuni cani possono vivere fino a nove mesi con il trattamento.

Il dottor Karsten Fostvedt è un veterinario della St. Francis Pet Clinic di Ketchum.

Adenocarcinoma prostatico nei cani

Da Pet MD

La ghiandola prostatica è una parte importante del sistema riproduttivo maschile. Contiene molti enzimi preziosi ed essenziali, tra cui calcio e acido citrico, e svolge anche un ruolo importante nella protezione e nella motilità dello sperma. Il liquido secreto dalla ghiandola prostatica aiuta nella liquefazione dello sperma dopo l’eiaculazione, e nella protezione dello sperma nella vagina.

L’adenocarcinoma è un tumore maligno che ha origine nel tessuto ghiandolare, in questo caso il tessuto della ghiandola prostatica, con la capacità di crescere e metastatizzare rapidamente in altre parti e organi del corpo, compresi i polmoni, le ossa e i linfonodi. L’adenocarcinoma prostatico si vede sia nei cani intatti che in quelli castrati, e rappresenta circa l’uno per cento di tutti i tumori maligni trovati nei cani. Questa malattia può svilupparsi in qualsiasi razza, ma colpisce più comunemente le razze grandi, e come la maggior parte dei carcinomi, colpisce i cani più anziani tra i 9 e i 10 anni.

Sintomi e tipi

Nell’adenocarcinoma della prostata, i sintomi possono variare a seconda della presenza, dell’estensione e della posizione delle metastasi in altre parti del corpo. Di seguito sono riportati i sintomi comunemente osservati nell’adenocarcinoma della prostata:

Feci a forma di fibbia

Povero appetito

Perdita di peso

Difficoltà a urinare

Blocco completo dell’urina

Dolore, specialmente quando l’area della prostata viene toccata

Febbre

Respirazione difficile

Cause

Idiopatica – la causa esatta è ancora sconosciuta

Si suggerisce uno squilibrio ormonale come possibile causa

Diagnosi

È necessario fornire una storia completa della salute del cane, compresa una storia dei sintomi. Il vostro veterinario eseguirà un esame fisico completo sul vostro cane, compresi gli esami del sangue e un profilo biochimico. Gli esami delle urine sono una parte importante del processo diagnostico. Le urine saranno esaminate per la presenza di globuli bianchi, infezioni e cellule maligne. Verranno eseguite anche radiografie ed ecografie addominali per visualizzare la simmetria, le dimensioni e il profilo della ghiandola prostatica. Il tessuto prostatico sarà anche prelevato tramite biopsia prostatica per confermare la diagnosi.

Trattare il cancro alla prostata

Il trattamento del cancro alla prostata canino è limitato e, nella maggior parte dei casi, la chemioterapia e la radioterapia sono l’opzione migliore. La chirurgia della prostata è complessa e può essere molto pericolosa, oltre a causare complicazioni per il cane come l’incontinenza urinaria. In alcuni casi, vengono utilizzati farmaci anti-androgeni per combattere il cancro, tuttavia, la maggior parte dei cani non risponde a questi farmaci, quindi hanno poco effetto. Far castrare il vostro cane può diminuire notevolmente il rischio di sviluppare problemi alla prostata come infezioni e infiammazioni; tuttavia, non impedirà ai cani di sviluppare il cancro alla prostata. La frequenza del cancro alla prostata canina è simile sia nei cani maschi castrati che in quelli non castrati. Poiché la malattia di solito non viene individuata fino a quando non è completamente sviluppata, l’aspettativa di vita mediana dei cani con cancro alla prostata è di circa trenta giorni. Un trattamento adeguato, compresi i farmaci chemioterapici con agenti antinfiammatori, può aiutare a prolungare la vita del vostro cane.

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