Canzoni popolari scritte in 3/4

Mentre abbiamo già trattato diverse indicazioni di tempo in altri tutorial, oggi vorremmo esplorare un’indicazione di tempo spesso dimenticata quando si pensa alla musica popolare moderna.Mentre tutti hanno sicuramente sentito o anche ballato il tempo di 3/4, non è uno dei più comuni che sentirete nella musica popolare di oggi.

Questo tempo è il tempo ¾.

E, anche se non è così comunemente visto nella musica popolare come il suo vicino di casa, il 4/4, il metro 3/4 ha certamente giocato un ruolo ritmico importante in molte canzoni e generi musicali popolari, che ve ne rendiate conto o no. Infatti, il tempo 3/4 ha giocato un ruolo importante nella musica popolare nella metà del 20° secolo, anche se il suo uso è rallentato nei primi 20 decenni del nuovo secolo.

Ma, prima di entrare in una lista delle migliori canzoni con la firma del tempo 3/4 della musica popolare, assicuriamoci di capire questo metro poco apprezzato.

Perciò, prima di tutto, cos’è il tempo 3/4?

Un’introduzione al tempo ¾

Se hai mai ballato un valzer, allora conosci già il tempo 3/4. I primi riferimenti al valzer risalgono a circa 500 anni fa. Le coppie venivano descritte come danzanti con giri ritmici in “triplo tempo” sulla pista da ballo. Questo ballo in triplo metro ha ovviamente resistito nella sala da ballo, ma alla fine ha trovato la sua strada nella musica popolare. E, a volte, in alcuni dei contesti musicali più diversi, tra cui il country, il pop, la danza e persino il metal.

Prima di guardare al 3/4, guardiamo al 4/4, un’indicazione di tempo che tutti conoscono e con cui si trovano a proprio agio.

Ovviamente, il tempo 4/4 è l’indicazione di tempo più comune della musica occidentale. Quasi tutta la musica moderna, che sia hip hop, house, pop, country, rock, funk, techno, drum-and-bass o metal è in 4/4. È così comune che viene persino chiamato “tempo comune”! Nel tempo comune, una nota da un quarto equivale a una battuta. Ogni misura contiene quattro quarti di nota, quindi si hanno quattro “battiti”.

Vero, i battiti accentati possono variare abbastanza nel tempo di 4/4. Forse un ritmo di 4/4 accentua i “due e i “quattro” in questo modo: Uno, due, tre, quattro / uno, due, tre, quattro. Oppure, può anche accentare così il “tre”: Uno, due, tre, quattro… e così via. Ci sono altre variazioni, naturalmente, ma le battute sottolineate o il modello di accento non dettano l’indicazione del tempo. È solo il numero di note (in questo caso, quattro) che si possono inserire in una misura che determina la sua indicazione di tempo dichiarata.

Oggi nessuno ha bisogno di contare fino a quattro per capire la pulsazione del ritmo 4/4. Questo ritmo può essere sentito, o forse più importante, “sentito” in quasi tutta la musica che sentiamo intorno a noi. Quindi, lasciamo il “tempo comune” alle spalle e passiamo alla spiegazione di un tempo un po’ meno “comune” ed esploriamo il tempo ¾.

Per iniziare a capire il tempo ¾, torniamo al valzer. Ecco un ripasso:

Un valzer viene eseguito con un conteggio interno che potrebbe andare così: Uno, due, tre. Uno, due, tre. Uno, due, tre, e così via. Questo ritmo contato è il tempo 3/4. Ogni misura del tempo di ¾ è lunga tre quarti di dollaro, indipendentemente da quanti altri modi si possono suddividere questa indicazione di tempo. Chiaramente, il ¾ ha una sensazione diversa dal 4/4, non è vero?

Una cosa che noterete, comunque, con tutte le indicazioni di tempo, incluso il ¾, è come il tempo può cambiare enormemente la “sensazione” del ritmo. Per essere chiari, la velocità di un pezzo musicale (il tempo) è completamente indipendente dall’indicazione del tempo. Ma cambiare il tempo può avere enormi implicazioni sul modo in cui si sente un’indicazione di tempo.

Per quanto riguarda la lista di canzoni in ¾ qui sotto, notate come il tempo detta il modo in cui percepiamo la musica. Semplicemente accelerando o riducendo una canzone si possono avere effetti drammatici e probabilmente dettare il tipo di genere musicale in cui ricadrà l’opera. I tempi più veloci creano più energia, mentre abbassando il tempo si crea più spazio e anche l’umore.

Canzoni in ¾

Ascoltando le nostre migliori scelte di musica in ¾, prova a battere il ritmo in ¾. Ricorda solo il conteggio di “Uno, due, tre. Uno, due, tre” anche se molti di questi brani non si sentiranno per niente waltzy.

Ma, con tutte le indicazioni di tempo, una volta che si va oltre il conteggio, è fondamentale che si senta anche l’indicazione del tempo. Gran parte di ciò che dà al ¾ la sensazione di “diverso” sta nel fatto che usa un numero dispari di battute, non importa come siano accentate o come il tempo possa variare.

Anche se oggi non è così comune, il tempo in ¾ era un punto fermo di molti successi pop negli anni cinquanta e sessanta. Le classifiche pop sono piene di successi in ¾, ispirati al valzer, spesso senza batteria o addirittura con l’accompagnamento di una band completa.

Perciò, scava nella nostra lista di canzoni in ¾ e senti il ritmo. Andremo in ordine storico per tracciare la sua evoluzione.

anni ’50

Guarda su e giù per le classifiche degli anni ’50 e vedrai innumerevoli brani che usano i 3/4. In particolare se si guarda ai primi anni ’50. Qui ci sono tre scelte, anche se avremmo potuto selezionare un certo numero di altre canzoni. Quello che noterete chiaramente in questi esempi, però, è come tutti mantengono quel tradizionale valzer in 3/4. Ci sarebbero voluti diversi anni dopo prima che il metro 3/4 cominciasse ad assumere sensazioni più varie.

    • Patti Page – “The Tennessee Waltz” (1950). Per quanto possiamo dire, non c’è un tamburo in vista in questo brano. Ma è indiscutibilmente un brano molto tradizionale in 3/4.
    • Patti Page – “Mockingbird Hill” (1951). Un’altra di Patti Page. E, questa volta, si comincia a sentire un po’ di batteria che blocca il groove in 3/4.
    • Doris Day – “Que Sera, Sera” (1956). Tutti conoscono questo brano. E, quei tamburi (suonati con le spazzole) sono chiari come il giorno ora. Suona molto simile ad alcuni dei loop di spazzole su Pure Country IV.

1960s

Gli anni 60 continuarono ad usare il tempo di 3/4 in molte canzoni popolari. E, mentre il decennio iniziò in modo abbastanza tradizionale con la sensazione di 3/4 che si trova nella cover di Elvis di “Are You Lonesome Tonight?”, guardate dove finisce il decennio: con l’uso strabiliante e implacabile di 3/4 di Hendrix in “Manic Depression”. Nell’arco di sette anni, puoi vedere quanto sia cambiato così rapidamente.

    • Elvis Presley – “Are You Lonesome Tonight?” (registrato da The King nel 1960)
      • Jackie De Shannon – “What the World Needs Now” (1965)
    • Bob Dylan – “The Times They Are A-Changin'” (1964)
    • Julie Andrews – “My Favorite Things” (1965)
    • I Beatles “We Can Work it Out” Ascoltate i ¾ di tempo nei ponti della canzone (1966)
    • Jimi Hendrix – “Manic Depression” (1967) (finalmente, cominceremo a sentire delle batterie strappalacrime in queste canzoni!)

1970s

    • Black Sabbath – “Behind The Wall Of Sleep” (1970) Il ¾ è nell’intro, fino al riff della strofa principale che passa in 4/4.
    • Engelbert Humperdinck – “The Last Waltz” (1967)
    • Paul Simon – “Still Crazy After All These Years” (1975). 3/4 o 6/8? Dobbiamo discutere di questo?
    • Wings – “Mull of Kyntyre” (1977)

anni ’80

    • Elvis Costello – “New Amsterdam” (1980)
    • Golden Brown – “The Stranglers” (1981)
    • Metallica – “One” (1988) La canzone ha 4/4, 3/4 (versi) e qualche 2/4 buttato lì per buona misura.

anni ’90 e 2000

    • Gang Starr – “Stay Tuned” (1992)
    • Björk – “It’s Oh So Quiet” (coperto da Björk nel 1995)
    • I Draw Slow – “Hesitation Waltz” (2011)
    • Kelly Clarkson – “Breakaway” (2004)

Pensieri conclusivi

Certo, ¾ è solo una delle tante indicazioni di tempo. Oltre al ¾ e al 4/4, c’è il 2/4 (se hai mai sentito una polka, hai sentito il 2/4) così come metri non comuni come il 5/4, il 7/4, il 94 e oltre (se sei un fan del prog-rock o di Frank Zappa, hai indubbiamente sentito alcuni tempi meno conosciuti.

E, oltre ad usare i quarti come base ritmica, ci sono molti altri metri là fuori come 5/8, 7/8, 9/8. In queste indicazioni di tempo, le ottave sono considerate la struttura di base della misura.

E, se hai seguito la nostra lista delle migliori canzoni con 3/4 di tempo, noterai che spesso i tempi possono cambiare all’interno di un pezzo. Anche se la musica potrebbe non essere costruita interamente intorno al metro 3/4, molte canzoni lo usano, infatti, per aiutare a distinguere i cambiamenti melodici o il movimento strutturale all’interno di una composizione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *