Centro di Ricerca sulla Sclerosi Multipla

Per informazioni più dettagliate sui progressi clinici e sulla ricerca effettuata presso il Judith Jaffe Multiple Sclerosis Center, visita il nostro sito web principale all’indirizzo http://weill.cornell.edu/mscenter/.

Il Judith Jaffe Multiple Sclerosis Center: A Clinical Care and Research Center

Timothy Vartanian, MD è il direttore del Judith Jaffe Multiple Sclerosis Center che è un centro di cura e ricerca clinica sponsorizzato dalla National Multiple Sclerosis Society. Il Judith Jaffe Multiple Sclerosis Center offre diagnosi e opzioni di trattamento ai pazienti con SM, neurite ottica e altri disturbi demielinizzanti autoimmuni e infiammatori del sistema nervoso centrale. Riconosciuto dalla National Multiple Sclerosis Society, il centro fornisce i trattamenti più recenti per la malattia, tra cui terapie approvate e nuove terapie sperimentali. Il programma è dedicato a fornire un’assistenza completa al paziente in un ambiente confortevole per il paziente e la famiglia. Il Centro impiega un approccio multidisciplinare coordinato dai dipartimenti clinici pertinenti.

Lo staff di supporto clinico interdipartimentale include specialisti designati dalle seguenti specialità:

  • Neurologi specializzati nella cura dei pazienti con SM: Jai Perumal, Uli Kaunzner, Nancy Nealon e Susan Gauthier, Frank Petito e Timothy Vartanian
  • Neuro-Oftalmologia: Dr. Marc Dinkin
  • Urologia: Dr. Alexis E. Te, Dr. Steven A. Kaplan, e Dr. David R. Staskin
  • Neuro-radiologia: Dr. Linda Anne Heier e Dr. Robert David Zimmerman
  • Infermiere
  • Assistenza sociale clinica
  • Medicina della riabilitazione
  • Terapia fisica e occupazionale
  • Nutrizione, psichiatria e psicologia

Cos’è la sclerosi multipla?

Definita clinicamente, la sclerosi multipla (SM) è una malattia del sistema nervoso centrale identificabile dai sintomi progressivi, e patologicamente da aree sparse di infiammazione e demielinizzazione che colpiscono il cervello, il midollo spinale e i nervi ottici. Generalmente, gli individui notano i primi segni tra i 15 e i 50 anni. I pazienti colpiti vanno incontro ad attacchi di demielinizzazione infiammatoria che producono il classico decorso della malattia di esacerbazione – rimessa. La diagnosi è aiutata da esami di laboratorio e dall’uso di procedure di imaging come la risonanza magnetica.

Per la prima volta nella storia della medicina, siamo in grado di controllare la malattia, limitare la frequenza e la gravità degli attacchi, e limitare la disabilità neurologica che altrimenti si accumulerebbe nel tempo. Il Centro per la sclerosi multipla è dedicato a fornire un’assistenza completa ai pazienti, a svolgere ricerche cellulari e molecolari di base sulla causa della sclerosi multipla e a istituire nuovi protocolli di trattamento per la sclerosi multipla basati sulla nostra comprensione più attuale della patogenesi della malattia.

Con la generosa donazione della Feil Family Foundation, il Centro per la sclerosi multipla, dal 15 aprile 2007, sarà situato nel nuovo Weill Greenburg Ambulatory Care Center del Cornell Medical Center. Il Weill Greenberg Center è stato progettato da Polshek Partnership Architects and Ballinger, uno studio di 140 persone noto per l’eccellenza architettonica e il design innovativo. Nel dicembre 2006, il Weill Greenberg Center è stato inserito nel numero di New York Construction’s Best of 2006 Awards, ricevendo un Award of Merit nella categoria Health Care and Hospital.

Con la vista sul cortile a sud che si aggiunge alla sensazione di relax della confortevole e invitante area di ricevimento, il Judith Jaffe Multiple Sclerosis Center sarà composto da sale di esame per i pazienti, uffici medici, una sala di infusione e una suite di supporto per infermieri, un assistente sociale, un coordinatore di studi clinici e un coordinatore di conformità.

Sperimentazioni cliniche e terapeutiche nella sclerosi multipla

Il Judith Jaffe Multiple Sclerosis Clinical Care and Research Center ha un programma di ricerca clinica attivo con una lunga storia di partecipazione a diverse terapie attualmente approvate dalla FDA per la SM.

Stiamo partecipando allo studio di fase III del fingolimod per il trattamento della SM recidivante-remittente. La SM è ampiamente considerata come un disordine autoimmune cronico e si pensa che sia principalmente mediata dai linfociti T. Fingolimod è un nuovo agente orale attualmente in sviluppo clinico attraverso Novartis per il trattamento della SM. Fingolimod diminuisce la capacità dei linfociti B e T di uscire dai linfonodi. Uno studio di fase II in pazienti con SM recidivante, 281 pazienti sono stati randomizzati a ricevere 1,25 mg di fingolimod, 5 mg di fingolimod o placebo per un massimo di 6 mesi. Lo studio ha dimostrato effetti altamente statisticamente significativi di entrambe le dosi rispetto al placebo sia sulla risonanza magnetica che sugli endpoint clinici legati alle ricadute.

Lo studio attuale è uno studio di fase III di 24 mesi in doppio cieco, randomizzato, multicentrico, controllato con placebo, che confronta l’efficacia e la sicurezza di 0,5 mg e 1,25 mg di fingolimod (FTY720) somministrati per via orale una volta al giorno contro placebo in pazienti con SM recidivante-remittente.

Per essere eleggibili:

  • Devi avere la diagnosi di SM recidivante-remittente.
  • Da 18 a 55 anni di età
  • Un decorso di SM recidivante-remittente con almeno 1 ricaduta documentata nell’anno precedente o 2 ricadute documentate nei 2 anni precedenti
  • Punteggio EDSS (Expanded Disability Status Scale) di 0-5.5 incluso
  • I pazienti devono rifiutare l’inizio o la continuazione del trattamento con i farmaci modificatori di malattia disponibili (interferone beta o glatiramir acetato) per la sclerosi multipla.
  • I pazienti devono interrompere l’interferone beta o il glatiramer acetato 3 mesi prima dell’arruolamento

Informazioni aggiuntive

Il centro di cura e ricerca clinica sulla sclerosi multipla Judith Jaffe continua a lavorare a stretto contatto con i medici della vicina Rockefeller University per promuovere la ricerca clinica e di base in questo settore. Vengono inoltre mantenute strette collaborazioni con i principali laboratori di neurologia e immunologia del Memorial Sloan-Kettering Institute e dell’Hospital for Special Surgery; tutte istituzioni che insieme costituiscono uno dei più grandi e avanzati complessi biomedici del mondo. Il NewYork-Presbyterian Hospital Network di diversi ospedali locali e un’affiliazione con il North Shore University Hospital a Long Island estende ulteriormente l’ampiezza del potenziale contatto con i pazienti. Oltre al programma completo di neuroriabilitazione ospedaliera e ambulatoriale presso il New York Hospital, il Burke Rehabilitation Center di White Plains fornisce un ambiente pastorale per la terapia fisica, occupazionale, cognitiva e logopedica intensiva, lavorando a stretto contatto con il MS Center.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *