Che cos’è il cerchio di quinte?

22 maggio 2020, 17:27 | Aggiornato: 22 maggio 2020, 17:37

Cerchio di quinte nuova risorsa

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È sulla parete di ogni sala di musica del paese, ma può essere abbastanza scoraggiante se non sai cosa stai guardando. Ma niente panico – il Cerchio delle Quinte è elegante e bello come le relazioni musicali che descrive.

Di Victoria Longdon

Da dove viene?

Tutto è cominciato (probabilmente) con Pitagora nel 600 a.C. Si dice che avesse fatto esperimenti con diverse lunghezze di corde vibranti e avesse scoperto le relazioni tra le frequenze delle altezze. Aveva anche definito esattamente cosa fosse un’ottava e l’aveva divisa in dodici semitoni. Questo divenne noto come il Cerchio Pitagorico.

Scopri di più sulla teoria musicale qui >

Il Cerchio Pitagorico era il nonno del Cerchio delle Quinte. Diverse revisioni e miglioramenti sono stati fatti da Nikolay Diletsky nel 1670, e Johann David Heinichen nel 1728, fino a raggiungere la versione che abbiamo oggi.

Cerchio delle quinte

Cosa mostra?

C’è una tonnellata di informazioni racchiuse nel Cerchio delle Quinte, ma principalmente mostra una mappa di chiavi. Partendo dall’alto in Do maggiore e muovendosi in senso orario, le chiavi adiacenti sono le più simili tra loro; l’unica differenza tra Do maggiore e Sol maggiore è l’aggiunta di un Fa diesis, e per arrivare alla chiave successiva, Re maggiore, basta aggiungere un Do diesis.

Come si gira il cerchio in senso orario si continuano ad aggiungere diesis, fino ad arrivare a Do diesis maggiore, che ha ben sette diesis.

In senso antiorario si continuano ad aggiungere bemolle, fino ad arrivare al C bemolle maggiore. Semplice.

E’ tutto?

No!

Il Circolo delle Quinte ha anche un modo ingegnoso per dirvi esattamente quali sono quelle accidentali:

Infine, annidati comodamente all’interno del cerchio maggiore si trovano le relative chiavi minori – che hanno tutti gli stessi accidenti delle loro controparti maggiori.

Leggi di più: Perché un CD è lungo 74 minuti? E’ per via di Beethoven >

Sicuro, quindi come farò a vincere il mio Grammy?

Beh, puoi usare il Circolo delle Quinte per capire una progressione di accordi in qualsiasi chiave, e poi prendere questa conoscenza e creare le tue progressioni di accordi sperimentando diversi modelli.

Ma la cosa più figa del Circle of Fifths è questa.

Il layout raggruppa i sei accordi diatonici di ogni chiave in un’area. Il che significa che puoi comporre immediatamente una canzone in qualsiasi chiave semplicemente guardando la tabella. Scegliamo la tonalità di La maggiore:

Cerchio di quinte - La maggiore

Centriamo la nostra attenzione sul La maggiore. A causa della disposizione del cerchio, l’accordo V (E) e l’accordo IV (D) possono essere trovati immediatamente ai due lati. Fin qui tutto bene.

Ma c’è di più.

Anche gli altri tre accordi diatonici nella chiave sono proprio lì nel cerchio più piccolo ‘relativo minore’:

Accordo II (Si minore)
Accordo VI (Fa diesis minore)
Accordo III (Do diesis minore)

E funziona davvero! Se non ci credi, guarda a partire da 04:20 quando questo tizio improvvisa una canzone immediatamente, usando solo un cerchio di quinte che si è tatuato sull’avambraccio destro…

Fico eh?

È abbastanza facile prendere confidenza con il Cerchio di Quinte, e c’è una versione ad alta risoluzione del cerchio proprio qui, su ledgernote.com.

Se è la conoscenza teorica che stai cercando, questa meravigliosa rotellina sta per diventare la tua migliore amica.

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