Il termine “nodo gordiano”, comunemente usato per descrivere un problema complesso o irrisolvibile, può essere fatto risalire a un capitolo leggendario della vita di Alessandro Magno.
Secondo la storia, nel 333 a.C. il conquistatore macedone marciò con il suo esercito nella capitale frigia di Gordium, nell’odierna Turchia. Arrivando in città, incontrò un antico carro, il cui giogo era legato con ciò che uno storico romano descrisse più tardi come “diversi nodi tutti così strettamente intrecciati che era impossibile vedere come erano stati fissati”.
La tradizione frigia sosteneva che il carro era appartenuto a Gordius, il padre del celebre re Mida. Un oracolo aveva dichiarato che chiunque fosse riuscito a sciogliere i suoi elaborati nodi era destinato a diventare il sovrano di tutta l’Asia.
Secondo l’antico cronista Arriano, l’impetuoso Alessandro fu immediatamente “preso da un ardente desiderio” di sciogliere il nodo gordiano. Dopo aver lottato per un po’ di tempo senza successo, si allontanò dalla massa di corde nodose e proclamò: “Non fa differenza come sono sciolte”. Poi estrasse la sua spada e tagliò il nodo a metà con un solo colpo.
In un’altra versione della leggenda, tirò semplicemente fuori un perno che attraversava il giogo, allentando il nodo abbastanza da poterlo sciogliere. Qualunque sia il metodo usato, il giovane re fu immediatamente salutato come colui che aveva superato l’antico enigma. Quella stessa notte, Gordium fu scossa da una tempesta di tuoni e fulmini, che Alessandro e i suoi uomini presero come un segno che aveva soddisfatto gli dei. Fedele alla profezia, continuò a conquistare l’Egitto e ampie zone dell’Asia prima di morire all’età di 32 anni.
Grazie alla perdurante popolarità della favola di Alessandro, la frase “nodo gordiano” è entrata nel lessico per indicare un ostacolo intricato o intrattabile. Una delle sue prime apparizioni è avvenuta nell’opera di Shakespeare Enrico V, dove il personaggio titolare è lodato per la sua capacità di “sciogliere” i nodi gordiani della politica. Allo stesso modo, il detto “tagliare il nodo gordiano” è ora comunemente usato per descrivere una soluzione creativa o decisiva ad un problema apparentemente insormontabile.