Che cos’è il PMMA?

Poly (metil metacrilato) è il nome scientifico del polimero sintetico comunemente conosciuto come acrilico, vetro acrilico e plexiglass. Quando non è modificato è fragile, trasparente e leggero. Trasmette la luce e quando è modificato è disponibile in una vasta gamma di opzioni di colata di colore, texture e forme. Fu scoperto per la prima volta nel 1893 da un chimico francese, ma la sua applicazione commerciale non fu diffusa fino al 1993, quando Otto Rohm lo introdusse sul mercato come prodotto noto come Plexiglas.

Struttura chimica del PMMA

Proprietà scientifiche

Il PMMA ha un punto di fusione di 320°F e una densità di 1,17-1,20 g/cm3. Non subisce reazioni in soluzione acquosa rispetto ad altri polimeri e plastiche e ha un’alta resistenza ai graffi. Spesso se la superficie del materiale costruito in PMMA è compromessa, può essere attribuita all’esposizione a sostanze chimiche aromatiche o clorurate di idrocarburi, esteri o chetoni.

Resistente al suono e alla rottura

PMMA può ridurre le trasmissioni di onde sonore esterne, rendendolo resistente al suono. È un isolante benefico quando si costruiscono aree che intendono includere il suono interno ed escludere quello esterno. Alcuni esempi sono gli studi audio, le biblioteche, le stanze tranquille e perfino le automobili.

A causa della sua durata, il PMMA ha meno probabilità di rompersi del suo equivalente in vetro. Poiché è resistente alla rottura, è un ottimo sostituto del vetro nella costruzione di finestre, lucernari a cupola, segnaletica e display.

Sostenibilità ambientale

Il PMMA è molto utile per uso esterno. Non si corrode ed è resistente alla luce ultravioletta, al tempo e alla maggior parte degli altri fattori ambientali. Il PMMA è una delle plastiche più sicure, essendo riciclabile e senza BPA. Questo rende il PMMA notevolmente sostenibile.

Come è fatto il PMMA?

Il PMMA è fatto attraverso un processo chiamato polimerizzazione. Il metilmetacrilato viene messo in uno stampo insieme a un catalizzatore che viene aggiunto per accelerare il processo. Grazie a questo processo, il PMMA può essere modellato in molte forme come fogli, blocchi, resine e perline. Se si desidera, la colla acrilica aiuta ad ammorbidire i pezzi e a saldarli insieme.

Il PMMA può essere facilmente manipolato in molti modi. Può essere legato ad altri materiali, il che può aiutare a migliorare le sue proprietà. Attraverso la termoformatura, è malleabile quando viene riscaldato e solidificato quando si raffredda. Può essere correttamente dimensionato attraverso l’uso di una sega o del taglio laser. Se lucidato, qualsiasi graffio verrà rimosso dalla superficie aiutando a mantenere la sua integrità.

A cosa serve il PMMA?

Molte industrie usano il PMMA perché è molto versatile. Ecco alcune applicazioni comuni:

Home Improvement & Architettura

Quando si tratta di edilizia, il PMMA è molto utile. È spesso la scelta per i lucernari infrangibili. Si può anche trovare in molte docce e bagni, molti preferiscono addirittura l’acrilico alle piastrelle di ceramica. Come già detto, l’acrilico si trova in molte stanze insonorizzate, negli studi audio e nelle automobili.

Custodia per display in acrilico

Progetti fai da te

Che si tratti di lavoro o di svago, il PMMA è un ottimo materiale per progetti fai da te. Il PMMA è facile e sicuro da lavorare, può essere usato per costruire strutture artistiche e vari progetti. L’acrilico si può trovare in molte cornici, sottobicchieri e scaffalature fai da te. Inoltre, è un ottimo protettivo ed estetico copritavolo.

Finestre

L’acrilico è un materiale più leggero, il che lo rende più facile da installare rispetto ad altre opzioni come il vetro. Inoltre, il PMMA non si rompe facilmente e anche se una finestra in plexiglass dovesse rompersi, creerebbe pezzi opachi invece di schegge taglienti.

PMMA VS. Vetro

Rispetto al vetro il PMMA è il 50% più leggero, il 90-92% più chiaro, più durevole e più conveniente. Può mantenere le sue proprietà per un lungo periodo di tempo anche se esposto ai raggi UV e alle intemperie. Inoltre, il PMMA è resistente ai graffi. Il vetro tende ad essere delicato perché si graffia e si rompe facilmente. Quando si rompe, si frantuma in molti frammenti taglienti. Non solo questo è scomodo, ma anche pericoloso. L’acrilico invece è sia resistente ai graffi che alle schegge. Per le ragioni di cui sopra molti optano per il PMMA come sostituto del vetro.

PMMA VS. Policarbonato

Il policarbonato è tipicamente prodotto per estrusione. È più durevole dell’acrilico e il policarbonato non è infiammabile e altamente resistente agli agenti chimici. Il policarbonato sarebbe più adatto per un progetto che richiede un materiale quasi indistruttibile, come finestre resistenti ai proiettili o barriere per piste da hockey.

Il PMMA è più chiaro e brillante del policarbonato. Rispetto al policarbonato, il PMMA trasmette meglio la luce, è privo di BPA ed è più conveniente del policarbonato. Il PMMA sarebbe più adatto per gli espositori al dettaglio o come sostituto del vetro, come le finestre infrangibili o le pareti di un acquario

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