Chi erano gli scribi menzionati nella Bibbia? Dove c’erano gli scribi sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento?
Gli scribi del re
Quando pensiamo agli scribi, spesso li associamo ai farisei moralisti, ma gli scribi dell’Antico Testamento avevano poco a che fare con quelli del Nuovo Testamento. Anche se sappiamo che Mosè scrisse i primi cinque libri dell’Antico Testamento (chiamati Pentateuco), ci sono forti prove che gli scribi fecero gran parte del lavoro di registrazione dell’Antico Testamento. Gli scribi avevano uno dei compiti più importanti e sacri. Ad essi fu data la responsabilità di registrare le parole stesse di Dio attraverso gli uomini che furono ispirati dallo Spirito di Dio per scrivere ciò che Dio voleva che scrivessero. Gli scribi menzionati nell’Antico Testamento non erano esattamente gli stessi uomini che registravano scrivendo i libri dell’Antico Testamento, in quanto erano più simili a segretari di stato ed era loro compito preparare ed emettere decreti in nome del re (2° Sam 8:17; 1° Cron 18:16; 1° Re 4:3).
Gli scribi di Dio
Geremia poteva essere considerato uno scriba perché Dio gli disse: “Prendi un rotolo e scrivici sopra tutte le parole che ti ho detto contro Israele e Giuda e contro tutte le nazioni, dal giorno in cui ti ho parlato, dai giorni di Giosia fino ad oggi. Può darsi che la casa di Giuda ascolti tutto il disastro che intendo fare loro, affinché ognuno si converta dalla sua via malvagia e io perdoni la loro iniquità e il loro peccato” (Ger 36:2) ma a volte gli autori dell’Antico Testamento hanno avuto un aiuto come nel caso di Geremia dove è scritto: “Allora Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruch, lo scriba, figlio di Neriah, che vi scrisse su dettatura di Geremia tutte le parole del rotolo che Jehoiakim re di Giuda aveva bruciato nel fuoco. E molte altre parole simili furono aggiunte ad esse” (Ger 36,32).
Gli scribi del Nuovo Testamento
Quando pensiamo agli scribi nella Bibbia, di solito non pensiamo a quelli che hanno effettivamente scritto i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. Gli scribi menzionati nel Nuovo Testamento hanno scritto e copiato le Scritture dell’Antico Testamento, ma la loro posizione non è l’obiettivo di questo articolo e non quello che hanno effettivamente fatto, perché hanno avuto un ruolo più grande in Giudea che registrare semplicemente le Parole di Dio. È molto interessante che Gesù rimproverava spesso i farisei moralisti, i maestri della legge e gli scribi dicendo: “Non avete letto? (Matteo 19:4) il che significa che avrebbero dovuto conoscere molto di ciò di cui Gesù parlava e insegnava perché era proprio nelle scritture che avevano copiato e studiato. Tutti parlavano di Lui come disse una volta: “Voi cercate le Scritture perché pensate che in esse abbiate la vita eterna; e sono esse che rendono testimonianza di me, eppure voi rifiutate di venire a me per avere la vita” (Giovanni 5:39-4). Che tragedia… insegnavano e leggevano le Scritture, eppure si rifiutavano di vedere Gesù come il perfetto adempimento del Messia profetizzato da tempo, anche se era chiaro come il giorno perché anche gli “scribi che prima doveva venire Elia” (Matteo 17:10).
La religione fatta dall’uomo
Gli scribi erano essenzialmente avvocati in quanto interpretavano e decidevano su questioni legali portate davanti a loro e sedevano nel Sinedrio, che era come una corte suprema ebraica, ma avevano aggiunto centinaia di tradizioni proprie che non facevano parte della legge di Dio, nessuna delle quali era mai stata registrata nelle scritture. Ecco perché “i farisei e gli scribi vennero da Gerusalemme a Gesù e dissero: “Perché i tuoi discepoli violano la tradizione degli anziani? Perché non si lavano le mani quando mangiano” (Matteo 15:1-2). Notate che non hanno detto “i tuoi discepoli infrangono la legge” ma “infrangono la tradizione degli anziani”. La tradizione non ha nulla a che fare con le leggi di Dio. Sono regole fatte dall’uomo fatte dai moralisti che guardano gli altri dall’alto in basso come inferiori perché non rispettano le loro tradizioni. In base a questo ragionamento, allora la tradizione degli ebrei era di lapidare e uccidere i profeti. Alla faccia del valore delle tradizioni! Gesù li rimprovera aspramente dicendo: “E perché infrangete il comandamento di Dio a causa della vostra tradizione” (Matteo 15:3)? Stavano infrangendo il comandamento di Dio di onorare i loro genitori (Matteo 15:4-6) e mantenendo le loro tradizioni egoistiche e Gesù era arrabbiato per questo, e per una buona ragione che è il motivo per cui citò il profeta Isaia che scrisse “Questo popolo mi onora con le sue labbra, ma il suo cuore è lontano da me; invano mi adora, insegnando come dottrine i comandamenti degli uomini” (Matteo 15:8-9). Fissano gli standard così in alto da sembrare impossibile da raggiungere, e quindi da salvare, ed è per questo che Gesù disse con rabbia: “Ma guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! Perché voi chiudete il regno dei cieli in faccia alla gente. Perché non entrate voi stessi e non permettete a quelli che vogliono entrare di entrare” (Mt 23,13).
Conclusione
Abbiamo ancora oggi degli scribi in giro nella chiesa; Essi insegnano che le loro tradizioni sono uguali e, in alcuni casi, superiori alla Parola di Dio scritta. Potrebbero non dirlo, ma rimangono intrappolati nel pensare che “siccome abbiamo sempre fatto così, dobbiamo fare in modo che anche gli altri facciano così”. Questo è ciò di cui parlava Gesù. Quando rendiamo nulle le leggi di Dio e infrangiamo il comandamento di Dio per amore della tradizione, allora stiamo mettendo i nostri standard al di sopra di quello che Dio richiede e questo fa di noi un fariseo o uno scriba del cuore e Dio resisteva a coloro “che confidavano in se stessi di essere giusti, e trattavano gli altri con disprezzo” (Luca 18:9).
Articolo di Jack Wellman
Jack Wellman è pastore della chiesa dei Fratelli Mulvane a Mulvane Kansas. Jack è anche il Senior Writer di What Christians Want To Know la cui missione è quella di equipaggiare, incoraggiare ed energizzare i cristiani e di rispondere alle domande sul cammino quotidiano del credente con Dio e la Bibbia. Puoi seguire Jack su Google Plus o controllare il suo libro Blind Chance or Intelligent Design disponibile su Amazon.