Chip Seal

Cosa? Un chip seal è un processo in due fasi che include prima un’applicazione di emulsione di asfalto e poi uno strato di roccia frantumata su una superficie esistente di asfalto. Un chip seal prende il suo nome dalle “chips” o piccole rocce frantumate poste sulla superficie.

Le emulsioni di asfalto usate nelle applicazioni di chip seal contengono globuli di asfalto per pavimentazione, acqua, un “agente emulsionante” o tensioattivo, un polimero e talvolta un “ringiovanitore”. Il sapone è una forma comune di tensioattivo. Nel lavaggio dei vestiti o dei piatti, il tensioattivo aiuta a rimuovere lo sporco e a sospendere le particelle di sporco nell’acqua di lavaggio. Allo stesso modo, nelle emulsioni di asfalto, il tensioattivo mantiene i globuli di asfalto in sospensione fino all’applicazione sulla superficie della pavimentazione quando l’acqua nell’emulsione di asfalto inizia ad evaporare. I chip (piccole rocce schiacciate) vengono applicati immediatamente dopo l’applicazione dell’emulsione di asfalto sulla superficie della pavimentazione. Il polimero nell’emulsione d’asfalto è un “indurente” che serve a migliorare l’adesione alla roccia frantumata e alla superficie della pavimentazione. Un “ringiovanitore” è un asfalto o un additivo che, applicato alla pavimentazione esistente, ammorbidisce leggermente la pavimentazione a cui è applicato creando un legame migliore.

Perché? I chip seal sono collocati in uno dei tre scenari seguenti: come “strato d’usura”, vale a dire che i veicoli ci passano direttamente sopra; come parte di un “cape seal”, vale a dire che un chip seal è prima collocato, poi coperto da slurry seal o microsurfacing; o come “interlayer”, vale a dire uno strato tra la pavimentazione in asfalto sottostante e una nuova superficie in asfalto o asfalto gommato.

Quando la pavimentazione in asfalto è sottoposta a carichi di traffico e invecchia, si ossida, diventa più fragile e si sviluppano crepe nella struttura della pavimentazione. Un chip seal serve a sigillare le fessure strette, aiuta a legare insieme la pavimentazione fessurata, fornisce una superficie di usura (guida) e protegge la struttura sottostante della pavimentazione. I chip seal usati come intercalari servono a ritardare le crepe riflesse che si sviluppano dal basso della struttura della pavimentazione verso l’alto.

Quando? I chip seal sono tipicamente applicati su base intermittente o una tantum. La posizione, il tempo, il carico del traffico e le condizioni della pavimentazione sono fattori utilizzati per determinare se un’applicazione di chip seal è appropriata. Le strade selezionate per i trattamenti di chip seal sono comunemente quelle che hanno moderato blocco (o “alligatore”) cracking che non è spalling (o “popping out”), nessuna orma, una qualità di guida accettabile, e in cui un chip seal contribuirebbe a prolungare la vita della pavimentazione fino a quando il rifacimento o la riabilitazione possono essere eseguiti.

Le strade scelte per applicazioni cicliche chip seal sarebbe in genere trattata ogni sette a dieci anni.

Come? Un camion distributore applica prima l’emulsione di asfalto per aiutare a sigillare la superficie del pavimento. L’uso di un’emulsione d’asfalto è considerato una sigillatura “applicata a freddo” anche se la temperatura del liquido è tipicamente tra 110 e 150 gradi Fahrenheit. L’applicazione dell’asfalto emulsionato non produce fumo. Se l’asfalto modificato è applicato, è considerato un “caldo applicato” chip seal come la temperatura di applicazione del liquido è tipicamente tra 325 e 375 gradi Fahrenheit. Il fumo risulterà dall’applicazione dell’asfalto modificato, ma non dovrebbe essere preoccupante. A seconda della formulazione, il camion del distributore può essere dotato di un dispositivo di riduzione del fumo che riduce il livello di fumo blu emesso. Questo è normale. Questi dispositivi sono soggetti al permesso e alla supervisione del distretto di gestione della qualità dell’aria della giurisdizione.

Immediatamente dopo l’applicazione dell’emulsione di asfalto, un “chip spreader” segue e applica la roccia frantumata in cima all’emulsione di asfalto. Un dumper scarica la roccia frantumata nello spargitore di trucioli mentre viaggia. Il dumper sembra andare in retromarcia, ma in realtà è trainato all’indietro dallo spargitore di trucioli.

Dopo l’applicazione del truciolo, i rulli gommati seguono da vicino. Lo scopo dei rulli è di spingere i trucioli verso il basso nel legante e migliorare il legame tra loro. Un rullo a tamburo in acciaio segue comunemente i rulli in gomma sui sigilli di chip “applicati a caldo”.

Dopo il rotolamento e una volta che il legante e i chip hanno aderito correttamente, la superficie viene spazzata da spazzatrici elettriche. Le spazzatrici spazzano il pietrisco sciolto che non ha aderito all’emulsione di asfalto sottostante. La perdita di pietrisco dovuta alla spazzatura è una parte normale delle operazioni. Un chip seal non avrebbe successo se il risultato fossero aree della pavimentazione esistente non coperte dal pietrisco. Il tasso di applicazione della roccia frantumata è destinato a produrre uno spessore di “una roccia”.

L’operazione finale è il posizionamento di un “flush coat”. Il flush coat consiste nell’applicazione di un fog seal (vedi fog seal) seguito dall’applicazione di sabbia molto pulita. Lo scopo del flush coat è quello di aiutare a “bloccare” i trucioli e assorbire l’emulsione di asfalto in eccesso. Il risultato è una superficie della pavimentazione che ha una struttura ruvida e un colore nero molto profondo e ricco.

Per maggiori dettagli, fare riferimento alle seguenti sezioni di LA County Special Provisions – Section R – Roadway:

Sezione 904 – POLIMERO MODIFICATO EMULSIONE (PME) CHIP SEAL
Sezione 905 – ASPHALT REJUVENATING EMULSION (ARE) CHIP SEAL
Sezione 907 – GUARNIZIONE DEL TETTO IN GOMMA MODIFICATA (TRMPA)

Sigillatura del Tetto

Sigillatura Seal

Chip Seal

Chip Seal

Chip Seal

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