Una cisti colloide è un sacco pieno di fluido che si forma nel cervello, di solito nel terzo ventricolo. Queste cisti sferiche hanno una crosta liscia e sono riempite con un materiale gelatinoso chiamato colloide. Il colloide può variare da essere molto fluido ad avere un nucleo quasi solido. Le cisti colloidi sono molto rare, si verificano solo in circa 3 persone per milione di popolazione, e anche se possono essere trovate a qualsiasi età sono tipicamente diagnosticate negli adulti nei loro trenta e quarant’anni.
Come altre cisti che si verificano nel cervello, come le cisti aracnoidee, le cisti colloidi sono sempre benigne. Le cisti aracnoidee e le cisti colloidi hanno un’origine embriologica e sono quindi definite come evolutive, ovvero presenti fin dalla nascita. Non sono neoplastiche (tumori) e non sono cancerose, il che significa che non si diffondono e non richiedono radioterapia o chemioterapia. A differenza delle cisti aracnoidi, che di solito non crescono in dimensioni, le cisti colloidi dovrebbero aumentare lentamente nel tempo.
La posizione di queste cisti all’interno del terzo ventricolo e il potenziale di blocco del liquido cerebrospinale (CSF) è la causa della preoccupazione. Infatti, le cisti colloidi non trattate in rarissime occasioni possono causare improvvise perdite di coscienza e persino la morte. La maggior parte delle cisti colloidi, tuttavia, può essere tranquillamente monitorata a tempo indeterminato piuttosto che trattata. I fattori che determinano se è meglio l’osservazione o la rimozione chirurgica includono il grado di blocco del CSF, la dimensione della cisti e l’età del paziente. Con il trattamento la prognosi per un paziente con una cisti colloide è eccellente. (Vedere Chirurgia per una ciste colloide.)
Che cosa provoca una ciste colloide?
La causa di una ciste colloide è sconosciuta, ma si crede che abbia le sue radici nello sviluppo fetale. La crosta (parete) della ciste è un residuo di tessuto embriologico normale. Non c’è nulla di noto che causi una cisti colloide – non è associata all’esposizione alle radiazioni, all’uso del telefono cellulare o alle cure prenatali. Non c’è alcun legame congenito noto, il che significa che i membri della famiglia non richiedono uno screening. Poiché le cisti colloidi si trovano così raramente nei bambini, si pensa che inizino a crescere più tardi nella vita.
Perché Weill Cornell Medicine?
Molti neurochirurghi possono vedere solo pochi casi di cisti colloide nella loro intera carriera. Al Weill Cornell Medicine Brain and Spine Center, il neurochirurgo Mark M. Souweidane, M.D., ha eseguito più di 170 interventi chirurgici endoscopici per rimuovere le cisti colloidi, rendendolo uno degli esperti mondiali in questa procedura minimamente invasiva.
Il dott. Souweidane è stato recentemente presentato in un episodio della serie Virtual Brain Seminar del dott. Stieg:
Il dott. Souweidane ha contribuito a sperimentare tecniche endoscopiche ottimali per rimuovere queste cisti ed è riconosciuto come autorità mondiale sull’argomento. È spesso istruttore in corsi nazionali e internazionali per formare neurochirurghi sulla procedura endoscopica di rimozione delle cisti colloidi. (Vedi Medici che trattano le cisti colloidi.)
Il dottor Souweidane ha il vantaggio di essere associato al NewYork-Presbyterian Hospital/Weill Cornell Medical Center, classificato da U.S. News and World Report come l’ospedale numero 1 a New York per 20 anni di fila. Il Weill Cornell Medicine Brain and Spine Center ha fatto della neurochirurgia mininvasiva/endoscopica un principio centrale del dipartimento e ha investito molto in tecnologie all’avanguardia.
Recensito da: Mark M. Souweidane, MD
L’ultima revisione/ultimo aggiornamento: Gennaio 2021