Consumo

Che cos’è il consumo?

Il consumo è definito come l’uso di beni e servizi da parte di una famiglia. È una componente del calcolo del prodotto interno lordo (PIL).Prodotto interno lordo (PIL)Il prodotto interno lordo (PIL) è una misura standard della salute economica di un paese e un indicatore del suo standard di vita. Inoltre, il PIL può essere utilizzato per confrontare i livelli di produttività tra diversi paesi. I macroeconomisti usano tipicamente il consumo come proxy dell’economia generale.

Quando si valuta un business, un analista finanziario guarderebbe le tendenze di consumo nel settore del business. Si tratta di un passo importante, in quanto aiuta l’analista nella sezione delle ipotesi del modello finanziario.Modellazione finanziariaRisorse e guide gratuite di modellazione finanziaria per imparare i concetti più importanti al tuo ritmo. Questi articoli ti insegneranno le migliori pratiche di modellazione finanziaria con centinaia di esempi, modelli, guide, articoli e altro. Impara cos’è la modellazione finanziaria, come costruire un modello, abilità con Excel, consigli e trucchi

Consumo - Braccio che tiene le borse della spesa

Consumo in Economia Neoclassica

Gli economisti neoclassici vedono il consumo come lo scopo finale di un’attività economica, quindi, il valore per persona è un fattore importante nel determinare il successo produttivo di un’economia.Economia di mercatoL’economia di mercato è definita come un sistema in cui la produzione di beni e servizi è impostata secondo i mutevoli desideri e capacità di

I macroeconomisti usano questa misura economica per due motivi. Il primo è quello di valutare il risparmio aggregato in ogni famiglia; il risparmio si riferisce alla porzione di reddito che non viene utilizzato per consumare beni e servizi. Il risparmio aggregato nell’economia alimenta l’offerta nazionale di capitale. Pertanto, può essere usato per valutare la capacità produttiva a lungo termine di un’economia.

In secondo luogo, il comportamento di consumo fornisce una buona misura della produzione nazionale totale nell’economia. L’output totale può essere usato per capire le ragioni delle fluttuazioni macroeconomiche nel ciclo economicoIl ciclo economico è un ciclo di fluttuazioni del prodotto interno lordo (PIL) intorno al suo tasso di crescita naturale a lungo termine. I dati sul comportamento possono essere utilizzati per misurare la povertà, capire il tasso di pensionamento nelle famiglie e testare le teorie sulla concorrenza nell’economia. I dati delle famiglie permettono ai macroeconomisti di capire il comportamento di spesa, e le cifre possono essere usate per esaminare le relazioni tra il consumo e fattori come la disoccupazioneDisoccupazione strutturaleLa disoccupazione strutturale è una categoria di disoccupazione causata dalle differenze tra le competenze possedute dalla popolazione disoccupata e i costi di istruzione.

Importanza del consumo

Gli economisti moderni danno molta importanza al livello di consumo nell’economia perché caratterizza il sistema economico in cui opera attualmente il paese.

1. L’inizio di tutte le attività economiche

Il consumo è l’inizio di tutte le attività economiche umane. Se una persona desidera qualcosa, compie un’azione per soddisfare questo desiderio. Il risultato di tale sforzo è il consumo, che significa anche la soddisfazione dei desideri umani.

2. Fine delle attività economiche

Se, per esempio, una persona desidera un panino, farà lo sforzo di prepararlo. Una volta fatto, il cibo viene consumato, con la conseguente fine di un’attività economica.

3. Il consumo guida la produzione

Secondo l’economista Adam Smith, “Il consumo è il solo scopo di tutta la produzione”. Significa che la produzione di beni e servizi dipende dal livello di consumo.

4. Teorie economiche

Lo studio della teoria del consumo ha aiutato gli economisti a formulare numerose teorie come la legge della domanda, il concetto di surplus del consumatore e la legge della diminuzione dell’utilità marginale. Queste teorie aiutano gli analisti a capire come il comportamento individuale influenza l’input e l’output nell’economia.

5. Teorie del governo

Le abitudini di consumo aiutano anche il governo a formulare teorie. Il tasso di salario minimo e l’aliquota fiscale sono determinati in base alle abitudini degli individui. Aiuta anche il governo a prendere decisioni sulla produzione di beni essenziali e non essenziali in un paese. Fornisce anche al governo una visione del rapporto tra risparmio e spesa nell’economia.

6. Teoria del reddito e dell’occupazione

Il consumo gioca un ruolo importante nella teoria del reddito e dell’occupazione secondo l’economia keynesiana come proposto da John Maynard Keynes. La teoria keynesiana afferma che se il consumo di beni e servizi non aumenta la domanda di tali beni e servizi, porta ad un calo della produzione. Una diminuzione della produzione significa che le imprese licenzieranno i lavoratori, con conseguente disoccupazione. Il consumo aiuta quindi a determinare il reddito e la produzione in un’economia.

Ciclo del consumo

Consumo e ciclo economico

La spesa per il consumo nel settore privato rappresenta due terzi del Prodotto Interno Lordo (PIL). Il restante terzo è costituito dalla spesa pubblica e dalle esportazioni nette. Il consumo privato è diviso in tre categorie: Beni durevoli che sono definiti come beni con una vita superiore a tre anni, servizi che includono viaggi e riparazioni di automobili, e beni non durevoli come cibo e acqua che possono essere consumati immediatamente.

Il flusso e la spesa di consumo (spesa di consumo) possono aiutare gli analisti a capire le fluttuazioni del ciclo economico. I produttori di beni durevoli guadagnano reddito solo dalla vendita del prodotto iniziale (spesa), non dal consumo dei beni successivi all’acquisto.

Quindi, è la spesa e non il flusso di consumo che determina la prosperità economica a breve termine. A causa della natura dei beni durevoli, gli economisti hanno creato un quadro di ottimizzazione razionale per rendere conto dei beni. Durante una recessione economica, il consumo di beni durevoli diminuisce perché i beni richiedono un investimento significativo, e i consumatori rimanderanno gli acquisti fino al miglioramento delle condizioni economiche.

Quando l’economia si riprende, la spesa per beni durevoli aumenta e diventa più volatile della spesa per beni non durevoli. Un cambiamento nei tassi d’interesse, nelle aliquote fiscali o in altre misure di stimolo influisce sulla spesa per i beni durevoli più di qualsiasi altro tipo di spesa.

Risorse aggiuntive

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  • Formula del surplus del consumatoreIl surplus del consumatore è una misura economica per calcolare il beneficio (cioè, surplus) di ciò che i consumatori sono disposti a pagare per un bene o
  • Propensione marginale al consumoLa Propensione Marginale al Consumo (MPC) si riferisce a quanto il consumo in una data economia è sensibile ai cambiamenti unitari dei livelli di reddito. MPC
  • Effetto reteEffetto reteL’effetto rete è un fenomeno in cui gli attuali utenti di un prodotto o servizio beneficiano in qualche modo quando il prodotto o servizio è adottato da altri utenti. Questo effetto è creato da molti utenti quando viene aggiunto valore al loro uso del prodotto. L’esempio più grande e conosciuto di un effetto di rete è Internet.
  • Beni normaliI beni normali sono un tipo di beni la cui domanda mostra una relazione diretta con il reddito di un consumatore. Ciò significa che la domanda di beni normali

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