Benvenuti all’ultima edizione delle nostre classifiche della Coppa del Mondo FIFA 2014, dove ordiniamo le squadre in gara in base alle loro prestazioni complessive nella competizione.
Le semifinali hanno regalato una sconfitta e una noia, con la Germania che ha schiacciato il Brasile 7-1 e l’Argentina che ha superato l’Olanda ai rigori.
La finale è stata un classico, con Germania e Argentina che hanno lottato per 90 minuti senza segnare. Mario Gotze ha finalmente colpito il vincitore al 113° minuto per dare ai tedeschi il loro primo titolo mondiale dal 1990. È stato il primo trionfo di una squadra europea sul suolo sudamericano.
Continua a leggere come si sono comportate le 32 migliori squadre del mondo dopo l’epico torneo in Brasile.
32. Honduras
31. Camerun
30. Giappone
29. Corea del Sud
28. Australia
27. Costa d’Avorio
26. Russia
25. Ghana
24. Inghilterra
23. Italia
22. Iran
21. Bosnia ed Erzegovina
20. Ecuador
19. Portogallo
18. Spagna
17. Croazia
16. Uruguay
15. Grecia
14. Svizzera
13. Nigeria
12. Algeria
11. USA
Messico
Ultimo turno: 10
Differenziale: Nessuno
Miguel Herrera ha esteso il suo contratto come manager del Messico fino al 2018, secondo il Daily Mail, il che significa che i fan di El Tri saranno trattati con una rara dose di coerenza sulla scena internazionale.
La sua formazione 3-5-2 e il suo stile d’attacco hanno attirato l’attenzione quest’estate in Brasile, e i tifosi volevano vedere i suoi servizi mantenuti, sperando che la squadra possa finalmente fare quel passo magico verso i quarti di finale a Russia 2018.
Il Messico ha avuto un solido spettacolo in Brasile, con un paio di vittorie nel gruppo A su Camerun e Croazia, oltre a un impressionante pareggio senza punteggio con i padroni di casa. Alla fine sono caduti nel turno ad eliminazione diretta contro i Paesi Bassi, 2-1, grazie ad una controversa penalità ai tempi supplementari.
Cile
Ultimo turno: 9
Differenziale: Nessuno
Il Cile sentirà di essere uscito troppo presto da questa competizione – perdendo ai calci di rigore contro i padroni di casa negli ottavi di finale – e probabilmente ha ragione. Ma con Jorge Sampaoli, possono concentrarsi sulla vittoria della Copa America 2015 in casa l’anno prossimo.
Con il futuro delle tradizionali potenze sudamericane in bilico, la solidità, la continuità e il vantaggio di parte del Cile potrebbero portare a una storica vittoria continentale.
Se tutte le mosse o i trasferimenti imminenti dei giocatori del Cile saranno ripagati da un maggiore tempo di gioco, entreranno nel torneo come uno dei favoriti.
Belgio
Ultimo turno: 8
Differenziale: Nessuno
Ci si aspettava molto dal Belgio, ma alla fine le loro prestazioni e i loro progressi sono stati in linea con il loro reale talento in questa fase.
I Diavoli Rossi hanno giovani talenti che hanno bisogno di qualche anno in più per crescere nelle aspettative, con Eden Hazard, Kevin De Bruyne e Co. che non sono riusciti a farsi valere sul più grande palcoscenico del mondo.
L’esperienza è necessaria in tutta la squadra – da qui l’inclusione di Daniel van Buyten in Brasile – e un quarto di finale nel torneo di quest’anno è una buona cosa da avere nell’armadietto per cominciare.
Brasile
L’ultimo turno: 4
Differenziale: -3
Le lacrime scorrevano a Belo Horizonte mentre il Brasile veniva decimato dalla Germania nella semifinale della Coppa del Mondo FIFA, 7-1.
La linea difensiva sembrava porosa. L’assenza di Thiago Silva ha fatto sì che David Luiz corresse in modo sconsiderato ma imperterrito, e l’attacco era senza denti senza la figura talismanica di Neymar a fare da guida.
L’assenza di giocatori famosi ha portato alla luce quanto siano davvero mediocri quelli come Hulk, Fred, Paulinho e Bernard. È stato un giorno terribile per sostenere la Selecao, forse eclissando il disastro dell’originale Maracanazo.
Il terzo posto dei play-off non è stato migliore, gli olandesi ne hanno messi tre oltre e hanno rivendicato il bronzo con facilità sabato.
Costa Rica
Ultimo turno: 6
Differenziale: Nessuno
Il Costa Rica è stata la grande sorpresa di quest’anno.
Ogni Coppa del Mondo FIFA ne ha bisogno, e il manager Jorge Luis Pinto saprà che questa è stata una favola unica nella vita che dovrebbe assaporare per il resto della sua carriera.
Questa squadra di Ticos è giovane e può migliorare, ma ha la sensazione e il trucco di una meraviglia di un solo torneo.
Tecnicamente non hanno mai perso – perdendo ai calci di rigore contro gli olandesi dopo 120 minuti senza punteggio nei quarti di finale – e questo è un risultato straordinario. Hanno costretto entrambe le partite a eliminazione diretta ai rigori e sono riusciti a vincere l’Uruguay e l’Italia nella fase a gironi.
Francia
Ultimo turno: 5
Differenziale: Nessuno
La Francia sentirà che questo torneo è finito troppo presto per loro – hanno perso contro i campioni in carica nei quarti di finale – ma con Euro 2016 all’orizzonte e sul suolo di casa, Didier Deschamps deve assicurarsi che i suoi giocatori imparino dagli errori e crescano come una squadra. Sono pieni di giovani di talento che miglioreranno con il passare delle stagioni.
Paul Pogba, Raphael Varane, Hugo Lloris, Blaise Matuidi, Karim Benzema, Antoine Griezmann e altri saranno tutti titolari tra due anni.
Colombia
L’ultimo turno: 3
Differenziale: -1
Guardando il crollo post-quarti di finale del Brasile, la Colombia si è dovuta chiedere come mai non sia riuscita a batterlo per assicurarsi un posto in semifinale contro la Germania.
Ma le preoccupazioni pre-torneo per Los Cafeteros si sono concretizzate in quella deludente serata, dato che la loro struttura difensiva – pur essendo ben allenata – non è abbastanza buona per vincere una partita da sola.
La Colombia deve segnare le sue occasioni per salvarsi, e nel momento in cui appaiono scialacquatori, la squadra ne soffre.
La prossima ondata di difensori, vale a dire Eder Alvarez Balanta e Jherson Vergara, ha bisogno di fare un buon lavoro perché questa squadra diventi l’élite. La Colombia si sta avvicinando a questo status, però, con il vincitore del Golden Boot James Rodriguez che li guida.
Paesi Bassi
L’ultimo turno: 1
Differenziale: -2
L’Olanda ha perso per un pelo il secondo posto consecutivo in finale dopo aver perso ai rigori contro l’Argentina in semifinale. Forse si potrebbe dire che sono stati un sostituto (Tim Krul) lontano da una potenziale progressione.
Si sono ripresi distruggendo il Brasile nella partita del terzo posto, però, con Robin van Persie, Stefan de Vrij, Ron Vlaar, Arjen Robben e Daley Blind tutti eccellenti in una vittoria 3-0.
Nel complesso, e considerando il talento a disposizione di Louis van Gaal, il terzo posto è un risultato magnifico per gli Oranje.
Argentina
Ultimo turno: 7
Differenziale: +5
L’Argentina ha superato l’Olanda in semifinale ai calci di rigore, senza che nessuna delle due squadre meritasse veramente di mettere in ombra la partita dopo i tempi supplementari.
Un ritmo lento e familiare è sceso sulla partita fin dall’inizio, quando ogni squadra ha cercato di limitare l’altra nel calcio di transizione, ed è stata l’Albiceleste a trionfare ai rigori grazie all’eroe Sergio Romero.
Ma la finale è stata un passo troppo lungo, e con Lionel Messi incapace di trascinare la sua squadra alla vittoria, i problemi del centrocampo centrale che avevano perseguitato la squadra per tutto il torneo sono esplosi.
Alejandro Sabella ha consegnato il gioco a Joachim Low con sostituzioni sbagliate, e si ritira dal gioco con una medaglia d’argento.
Germania
Ultimo turno: 2
Differenziale: +1
Ci aspettavamo che la Germania continuasse a muoversi attraverso le marce, ma la performance che hanno messo in campo contro il Brasile all’Estadio Mineirao in semifinale è stata a dir poco meravigliosa.
Sì, la Selecao è stata scioccante a tratti e ha lasciato molto a desiderare, ma bisogna essere in grado di sfruttare queste debolezze, e Die Mannschaft lo ha fatto con stile.
Miroslav Klose ha stabilito il record di gol in carriera alla Coppa del Mondo, Toni Kroos si è distinto, Sami Khedira è apparso dominante e la difesa ha sudato pochissimo.
La finale ha visto Bastian Schweinsteiger finire in modalità dio, Jerome Boateng giocare la partita della sua vita e Mario Gotze segnare un dolce, dolce vincitore.
I tedeschi sanno come vincere.
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