L’età d’oro del Great American Songbook
I tempi in cui molta di questa musica fu scritta furono tumultuosi per un’America in rapida crescita e cambiamento. La musica del Great American Songbook ha offerto la speranza di giorni migliori durante la Grande Depressione, ha costruito il morale durante due guerre mondiali, ha aiutato a costruire ponti sociali all’interno della nostra cultura e ha fischiettato al nostro fianco durante una crescita economica senza precedenti. Abbiamo difeso il nostro paese, cresciuto famiglie e costruito una nazione mentre cantavamo queste canzoni.
Ci sono un certo numero di cantanti riconoscibili che sono noti come contributori importanti al genere Songbook. Ella Fitzgerald, Fred Astaire, Rosemary Clooney, Nat King Cole, Sammy Davis Jr, Judy Garland, Billie Holiday, Lena Horne, Al Jolson, Dean Martin, Frank Sinatra, Mel Tormé, Margaret Whiting e Andy Williams sono ampiamente riconosciuti per le loro performance e registrazioni che hanno definito il genere. Questa non è affatto una lista esaustiva; ci sono innumerevoli altri che sono ampiamente riconosciuti per le loro interpretazioni della musica del Great American Songbook.
Il genere del Great American Songbook è emerso negli ultimi cento anni, quindi non c’è ancora un consenso diffuso su cosa cada esattamente sotto la sua voce. Diversi studiosi hanno completato una ricerca significativa sul genere, e hanno contribuito a formare la definizione del Great American Songbook. American Popular Song di Alec Wilder: The Great Innovators, 1900-1950, elenca e classifica gli artisti che ritiene appartengano al canone del Great American Songbook. Wilder suggerisce che l’era del Great American Songbook finì nel 1950; altri sostengono che la sua fine coincise con il drammatico aumento della popolarità della musica rock & roll alla fine degli anni ’50 e all’inizio degli anni ’60.
Il Great American Songbook oggi
Negli ultimi decenni, la musica del Great American Songbook ha goduto di una rinascita in quanto una grande varietà di cantanti ha ripreso queste canzoni e vi ha dato nuova vita. L’album “Sentimental Journey” di Ringo Starr nel 1970, “Stardust” di Willie Nelson nel 1978, “What’s New” di Linda Ronstadt nel 1983 e “Unforgettable… With Love” di Natalie Cole nel 1991 hanno introdotto le belle melodie e i testi riflessivi alle nuove generazioni. Cantanti come Harry Connick, Jr., Michael Bublé e Diana Krall si sono fatti notare come interpreti di spicco del Songbook durante la loro carriera. Michael Feinstein in particolare è stato un convinto sostenitore della musica del Great American Songbook da quando ha iniziato a lavorare come archivista di Ira Gershwin alla fine degli anni ’70.
La musica del Great American Songbook continua a trovare un nuovo pubblico; negli ultimi vent’anni, una vasta gamma di artisti tra cui Joni Mitchell, Carly Simon, Sting, Bette Midler, Rod Stewart, Pat Benatar, Rufus Wainwright, Paul McCartney e Annie Lennox hanno pubblicato album popolari di standard del Songbook. Il celeberrimo crooner Tony Bennett ha recentemente collaborato con Lady Gaga per “Cheek To Cheek”, un album di grande successo di standard americani che ha debuttato al primo posto della classifica Billboard Hot 200, ha raggiunto la top ten nel Regno Unito, in Grecia, Giappone, Australia e Canada, e si è guadagnato un Grammy Award come miglior album vocale pop tradizionale.
Anche se l’epoca storica in cui è nato il Great American Songbook è definitivamente terminata, ci sono ancora oggi canzoni scritte che dimostrano la quintessenza delle caratteristiche della “musica classica americana” e sono quindi considerate parte del canone del Songbook. Questi includono Alan & Marilyn Bergman, Barry Manilow, Henry Mancini, Ann Hampton Callaway, e una varietà di altri dotati parolieri/compositori.