Cosa causa i conati di vomito?
Cos’è il conato di vomito?
Le vie aeree prossimali (o sistema respiratorio superiore) sono composte da naso, bocca e gola. Si collega al sistema respiratorio inferiore che include la trachea, i polmoni e i segmenti (albero bronchiale) che portano l’ossigeno a queste aree.
I conati di vomito possono essere causati da qualsiasi irritante che entra nelle vie respiratorie e aggrava i polmoni e l’albero bronchiale. Queste sostanze irritanti causano la chiusura delle vie aeree come mezzo per proteggere il corpo da elementi potenzialmente pericolosi. L’ossigeno è temporaneamente bloccato dall’entrare nel corpo, e a sua volta, il diaframma si contrae come mezzo per permettere ai polmoni di espandersi e far entrare l’ossigeno, anche se in realtà non ne sta entrando nessuno.
Le condizioni specifiche che possono portare a conati di vomito sono descritte di seguito, comprese quelle gastrointestinali, legate alle infezioni, ambientali e meccaniche.
Cause gastrointestinali
Il tratto digestivo è composto da acidi ed enzimi per digerire il cibo. Il tratto digestivo è progettato per essere in grado di sopportare queste sostanze; tuttavia, le vie respiratorie e l’esofago non sono abituati. Lo stomaco ha il compito di impedire che questi acidi risalgano attraverso l’esofago e causino irritazione; tuttavia, questi processi non sono sempre perfetti. Quando gli alimenti parzialmente digeriti o gli acidi risalgono impropriamente l’esofago (GERD), possono verificarsi sintomi come disagio, difficoltà di respirazione, bruciore di stomaco e conati di vomito.
Cause infettive
Le vie respiratorie sono estremamente suscettibili alle infezioni a causa del contatto diretto con l’ambiente.
- Virali: Le infezioni virali possono produrre muco nelle vie respiratorie che gocciola in fondo alla gola provocando conati di vomito. Il comune raffreddore e l’influenza sono esempi di un’infezione virale che può essere associata a conati di vomito.
- Batterica: Le infezioni batteriche possono causare problemi respiratori superiori e inferiori più gravi delle infezioni virali. Oltre ai conati di vomito, le infezioni batteriche sono spesso associate a febbre alta, brividi, difficoltà respiratorie e tosse con sangue.
Cause ambientali
Così come i batteri possono facilmente entrare nel tratto respiratorio superiore, altre sostanze dall’ambiente (intenzionalmente o meno) possono entrare nel corpo e causare conati di vomito.
- Esercizio: L’esercizio fisico ad alta intensità può causare la contrazione del diaframma, che a sua volta può portare a conati di vomito. Fare esercizio a stomaco pieno è particolarmente fastidioso e può anche provocare conati di vomito.
- Medicazione: La nausea, anche se non completamente compresa, può anche scatenare i conati di vomito. Alcuni farmaci usati per trattare l’ansia, la depressione e altre condizioni possono causare la nausea, e i conati di vomito possono risultare come uno sfortunato effetto collaterale.
Cause meccaniche
Le cause che sono di natura meccanica possono coinvolgere quanto segue.
- Ostruzione: La presenza di una struttura che blocca le vie respiratorie può causare conati di vomito perché il vostro corpo sta cercando di eliminare la fonte offensiva. Il soffocamento da corpi estranei è spesso il colpevole di questo tipo di causa, specialmente nei bambini.
- Funzionale: Le malattie che indeboliscono il coordinamento delle vie respiratorie e dei muscoli usati per la deglutizione possono rendere difficile per il tuo corpo eliminare le sostanze irritanti, spesso portando a dolorosi conati di vomito e vomito secco.
Questa lista non costituisce un consiglio medico e potrebbe non rappresentare accuratamente ciò che hai.
Ingestione di corpi estranei
Quando un oggetto non alimentare viene ingerito, può avere effetti imprevedibili e potenzialmente pericolosi sul corpo.
Rarità: Raro
Sintomi principali: vomito, dolore profondo al petto, dietro lo sterno, difficoltà a deglutire, ingestione di qualcosa di potenzialmente dannoso, conati di vomito
Sintomi che si verificano sempre con l’ingestione di un corpo estraneo: ingestione di qualcosa di potenzialmente dannoso
Sintomi che non si verificano mai con l’ingestione di un corpo estraneo: soffocamento
Urgenza: Visita di persona
Intervento o tia (attacco ischemico transitorio)
L’attacco ischemico transitorio, o TIA, è talvolta chiamato un “mini ictus” o un “ictus di avvertimento”. Qualsiasi ictus significa che il flusso di sangue da qualche parte nel cervello è stato bloccato da un coagulo.
I fattori di rischio includono fumo, obesità e malattie cardiovascolari, anche se chiunque può sperimentare un TIA.
I sintomi sono “transitori”, cioè vanno e vengono in pochi minuti perché il coagulo si dissolve o si muove da solo. I sintomi dell’ictus includono debolezza, intorpidimento e paralisi su un lato del viso e/o del corpo, difficoltà di parola, visione anormale e mal di testa improvviso e grave.
Un TIA non causa danni permanenti perché finisce rapidamente. Tuttavia, il paziente deve farsi curare perché un TIA è un avvertimento che un ictus più dannoso è probabile che si verifichi. Portate il paziente al pronto soccorso o chiamate il 9-1-1.
La diagnosi viene fatta attraverso l’anamnesi del paziente, l’esame fisico, la TAC o la risonanza magnetica e l’elettrocardiogramma.
Il trattamento include farmaci anticoagulanti per prevenire ulteriori coaguli. Può anche essere raccomandato un intervento chirurgico per liberare alcune arterie.
Rarità: Comune
Sintomi principali: vertigini, intorpidimento delle gambe, intorpidimento delle braccia, nuovo mal di testa, collo rigido
Sintomi che non si verificano mai con ictus o tia (attacco ischemico transitorio): debolezza bilaterale
Urgenza: Servizio medico di emergenza
Ascesso retrofaringeo (adulto)
L’ascesso retrofaringeo è una raccolta di pus nei tessuti nella parte posteriore della gola. È una condizione medica potenzialmente pericolosa per la vita.
Rarità: Ultra raro
Sintomi principali: mal di gola, perdita di appetito, febbre, respiro corto, malattia grave
Urgenza: Pronto soccorso ospedaliero
Malattia da reflusso acido (gerd)
GERD (malattia da reflusso gastroesofageo) nei neonati si riferisce al passaggio del contenuto dello stomaco nella gola che causa sintomi fastidiosi, come intolleranza all’alimentazione, inadeguata assunzione orale di calorie e/o scarso aumento di peso. Vomito o rigurgito visibile …
Sindrome di Guillain-Barre
La sindrome di Guillain-Barre è una condizione in cui il sistema immunitario del corpo danneggia parti di neuroni. La sindrome di Guillain-Barre si verifica di solito dopo un’infezione o un altro evento scatenante. Si crede che l’evento porti ad una risposta immunitaria anormale in cui il corpo…
Infiammazione dell’epiglottide
L’epiglottite è un’infiammazione dell’epiglottide, il tessuto che copre la trachea (trachea), che aiuta a prevenire la tosse o il soffocamento dopo la deglutizione. Di solito è causata dal batterio H. Influenzae ma può anche essere causata da altri batteri o virus che causano infezioni delle vie respiratorie superiori.
Rarità: Raro
Sintomi principali: malattia grave, respiro corto, febbre, mal di gola, dolore alla deglutizione
Sintomi che non si presentano mai con l’infiammazione dell’epiglottide: tosse
Urgenza: Servizio medico di emergenza
Sclerosi laterale amiotrofica (als)
La sclerosi laterale amiotrofica è anche chiamata SLA o morbo di Lou Gehrig, dal nome del giocatore di baseball Hall of Fame la cui carriera terminò quando sviluppò la SLA. È una malattia degenerativa che distrugge le cellule nervose, che alla fine ..