In alcune persone, il PLP può scomparire gradualmente con il tempo. In altre, può essere di lunga durata o persistente.
Ci sono un’ampia varietà di strategie che possono essere usate per aiutare a trattare la PLP e molte di esse sono ancora in fase di ricerca. Spesso, la gestione della PLP può comportare l’utilizzo di diversi tipi di trattamento.
Terapie farmaceutiche
Non esiste un farmaco che tratti specificamente la PLP. Tuttavia, ci sono diversi tipi di farmaci che possono aiutare ad alleviare i sintomi.
Siccome l’efficacia dei farmaci può variare da persona a persona, potrebbe essere necessario provarne diversi per trovare quello che è ottimale per te. Il medico può anche prescrivere più di un farmaco per trattare la PLP.
Alcuni farmaci che possono essere usati per la PLP includono:
- Antidolorifici da banco (OTC) come l’ibuprofene (Advil, Motrin), il naprossene (Aleve), e l’acetaminofene (Tylenol).
- Antidolorifici oppioidi come morfina, codeina e ossicodone.
- Antidepressivi triciclici, come l’amitriptilina.
- Farmaci per l’epilessia (anticonvulsivanti) come gabapentin o pregabalin.
- Antagonisti dei recettori NMDA come ketamina, destrometorfano e memantina.
- Farmaci per il cuore, come beta-bloccanti e calcio-antagonisti.
Terapie non farmacologiche
Ci sono anche alcuni trattamenti per la PLP che non comportano farmaci. Spesso, una o più di queste terapie possono essere usate insieme ai farmaci per alleviare il dolore.
Terapia dello specchio
Questa utilizza il posizionamento di uno specchio per copiare l’arto non colpito. Gli esercizi vengono eseguiti con l’arto non colpito mentre si immagina che l’arto amputato si stia muovendo. Questo inganna il cervello a pensare che l’arto amputato sia tornato.
Realtà virtuale (VR)
La terapia VR è simile alla terapia dello specchio. Utilizza la tecnologia VR per creare un arto virtuale che si può muovere. Questo movimento può poi essere osservato sullo schermo del dispositivo VR.
Stimolazione nervosa transcutanea (TENS)
TENS usa un piccolo dispositivo per inviare correnti elettriche per stimolare i nervi. L’unità TENS può essere posizionata nel sito dell’amputazione o sull’arto non colpito.
Biofeedback
Biofeedback comporta il posizionamento di elettrodi vicino al sito dell’amputazione. Questi elettrodi possono monitorare le funzioni del corpo relative alla tensione muscolare o alla temperatura.
Le informazioni fornite possono aiutarvi a imparare come funziona il vostro corpo. Un terapista può lavorare con te per aiutarti a imparare a controllare alcune funzioni e a prevenire il dolore.
Agopuntura
L’agopuntura è una tecnica che prevede l’inserimento di aghi sottili nella pelle in punti specifici del corpo. Gli studi sull’agopuntura sono in corso, ma è stato dimostrato che allevia alcuni tipi di dolore.
Terapia di massaggio
Questo comporta il massaggio dell’area intorno al sito di amputazione. Anche se molte delle prove sono aneddotiche, alcuni possono trovare che un massaggio delicato allevia il disagio.
Stimolazione del midollo spinale
Questo metodo usa un dispositivo impiantato per fornire una piccola corrente elettrica al vostro midollo spinale attraverso piccoli elettrodi.
Stimolazione cerebrale
Per questo trattamento, un chirurgo impianta degli elettrodi nel cervello che sono controllati da un dispositivo simile a un pacemaker. Questi elettrodi possono usare una corrente elettrica per stimolare aree specifiche del cervello.