Cosa c’è nel curling? Scopri di più su questo curioso sport prima delle Olimpiadi invernali

Foto di Emilia Benton

Fonte immagine: Getty Images / Elsa

Quando le Olimpiadi invernali 2018 a PyeongChang, in Corea del Sud, arriveranno l’8 febbraio, voi potreste essere in attesa degli eventi di sci e pattinaggio artistico, ma noi siamo appassionati di curling. Abbiamo trascorso ore affascinati e quasi ipnotizzati da questo sport durante le passate Olimpiadi, ma se siamo onesti, non siamo del tutto sicuri delle regole e nemmeno di dove sia nato. Ci siamo informati e la sua storia è a dir poco interessante. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul curling, soprannominato “il gioco ruggente”, giusto in tempo per i giochi di PyeongChang.

Che cos’è?

Il curling è uno sport di squadra giocato su una lastra rettangolare di ghiaccio con partite giocate da due squadre di quattro persone. Il curling si gioca con due tipi di scope, sia una spazzola, o “push broom”, o una scopa di mais/paglia/canadese. Vengono usate per spingere grandi e dense rocce di granito che pesano 44 libbre ciascuna, chiamate curling rocks o stones e fatte di granito raro estratto dall’isola scozzese di Ailsa Craig. Il curling è conosciuto come “il gioco ruggente” a causa del forte rumore che fanno le pietre quando si muovono sul ghiaccio.

Lo sport si gioca su una pista lunga 42,07 metri e larga 4,28 metri con un bersaglio o una casa (quei cerchi blu e rossi sul ghiaccio) alle due estremità. La superficie della pista consiste in ghiaccio creato artificialmente e cosparso di gocce d’acqua destinate a congelare in piccole gocce sulla superficie. Questo è chiamato “ghiaccio a ciottoli” e ha lo scopo di aiutare la presa della pietra per un curling più consistente.

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L’obiettivo di una partita di curling è che ogni squadra porti le proprie pietre il più vicino possibile al centro dei cerchi per segnare più punti dell’avversario, usando scope per aiutare la velocità di ogni pietra. I giocatori indossano speciali scarpe da curling per fare buona presa sul ghiaccio.

Fonte immagine: Getty/ Han Myung-Gu

Dove è stato inventato?

Il curling ha avuto origine nel 16° secolo in Scozia con partite giocate in inverno su stagni e laghi ghiacciati. Le prime pietre da curling, risalenti al 1511, provenivano dalle regioni scozzesi di Stirling e Perth, e nel 1600 i giocatori cominciarono a usare pietre con maniglie.

Qual è la storia del curling nei giochi olimpici?

Il curling ha fatto il suo debutto olimpico con le squadre maschili ai primi Giochi Olimpici Invernali di Chamonix, in Francia, nel 1924. In realtà è stato poi abbandonato dai prossimi giochi invernali, servendo invece come uno sport dimostrativo in scena ai giochi dal 1936 al 1992. Il curling non ha fatto ritorno alle Olimpiadi fino ai Giochi invernali di Nagano, Giappone, del 1998, ai quali hanno partecipato sia le squadre maschili che quelle femminili.

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