Cosa significa per te la parola famiglia?

Zoom Logo su sfondo multicolore

La Grande Domanda del numero 13!
“Cosa significa per te la parola famiglia?”

Jeremy Chriss headshot Per me, la parola “famiglia” significa qualcosa di molto specifico. Significa stare con persone che ti capiscono e ti accettano senza condizioni. Una famiglia può essere un piccolo gruppo o un grande gruppo che si sostiene a vicenda. Ti aiutano quando sei in difficoltà e sono lì per te nei momenti difficili. Ti conoscono anche come persona; conoscono le tue stranezze e abitudini e sanno come gestirle. Come membro della famiglia, anche tu contribuisci. Se qualcuno ha un problema, fai del tuo meglio per ascoltare e capire. Dai un consiglio se te lo chiedono. Di solito, gli altri sono gentili con te se tu sei gentile con loro. I parenti di sangue sono comunemente visti come una “vera famiglia”, ma anche persone di razze, origini e credenze diverse possono diventarlo.

Jeremy Chriss
Jeremy è un ex studente di 27 anni della Marshall University. Gli è stata diagnosticata la sindrome di Asperger, dall’età di 10 anni, ed è sempre stato coinvolto in programmi che aiutano ad assistere le persone con autismo e altre disabilità. Gli piace raggiungere le persone che sono dentro e fuori lo spettro autistico, cercando di capire loro e le loro storie.

Brynn headshotLa mia famiglia significa il mondo per me! Ho l’autismo e questo mi rende incapace della maggior parte delle attività quotidiane. Alcuni possono dare per scontato lo svolgimento di queste attività, ma io non sono in grado di farlo. Fino a poco tempo fa ho lottato con la comunicazione, ma ora sono in grado di usare RPM per raggiungere gli altri.

La mia famiglia mi sostiene in ogni modo possibile. Si assicurano che i miei bisogni siano soddisfatti fisicamente, emotivamente e spiritualmente. Andiamo sempre insieme a spettacoli, ristoranti e varie occasioni sociali. Non mi escludono mai dagli eventi. Il mondo può escludermi, ma la mia famiglia non lo fa mai. Insieme ci sosteniamo a vicenda.

Brynn Forstner
“Ho 14 anni. Sono poco verbale e ho l’autismo. Sono stata istruita a casa da mia madre per circa un anno e mezzo. Ho usato RPM (Rapid Prompting Method) per due anni e mi ha cambiato la vita!”

Heather headshot Cosa significa per me la parola famiglia? Sono così fortunata ad avere una famiglia molto solidale. Genitori fantastici, un marito incredibile, due figli fantastici, fratelli e sorelle e grandi amici e parenti. La famiglia per me sono le persone con cui non devo fingere. Le persone che mi capiscono veramente. La famiglia sono le persone che mi amano incondizionatamente.

Heather Olivarez
Mamma orgogliosa, moglie e agente di viaggio

Ryan headshotLa parola famiglia non è facile da spiegare. Ho così tante persone nella mia vita che considero famiglia. Ho sempre la famiglia intorno a me da quando ho l’autismo e mi aiutano a comunicare attraverso l’RPM. Ci vuole molto lavoro, pratica e pazienza. Ho la migliore famiglia di sempre, difficile da battere!

Ho molte parti della mia famiglia che la rendono completa. Ho la mia famiglia immediata composta da mia madre, mio padre e mio fratello. Poi ho parenti e amici che considero anch’essi una famiglia. Mi trattano tutti come un normale adolescente e mi rispettano sempre. Tutti loro sono così importanti per la mia vita. Anche quando mi danno sui nervi, sono fortunato ad averli. Non potrei apprezzarli di più.

Sono abbastanza sicuro che la mia famiglia sia lontana dalla normalità, ma sono così contento di far parte di questa pazza famiglia! Siamo rumorosi, felici e molto sciocchi, ma è proprio così che ci muoviamo! La famiglia consiste nell’amarsi l’un l’altro, non importa cosa. La mia famiglia è tutto per me.

Ryan Shank-Rowe
“Ho sedici anni. Ho l’autismo e ho imparato a comunicare con RPM (Rapid Prompting Method). Vivo a Centreville, Virginia con mia madre, mio padre, mio fratello e il mio cane. Mi piace fare escursioni e uscire con i miei amici.”

DJ Svoboda headshotLa parola famiglia significa molto per me. Sicuramente significa tanto amore e tanta cura per l’altro. Nessuno viene mai lasciato indietro!
Significa incoraggiare e ispirare l’un l’altro e mostrare tanto amore per l’altro.
Significa mostrare grande sostegno per i tuoi cari che hanno grandi sogni e aiutare a incoraggiarli a sognare in grande e a non mollare mai o rinunciare a essere un’opzione.
Significa aiutarsi l’un l’altro a credere in se stessi e a non essere MAI dubbiosi o negativi su se stessi!
Significa lavorare come una grande squadra per aiutarsi l’un l’altro e non avere mai limiti alle cose grandi, sorprendenti e fantastiche.
Significa mostrare molta gentilezza e aiutarsi a conoscere il potere degli atteggiamenti positivi e del pensiero positivo.
Famiglia significa accettarsi l’un l’altro per quello che sono, perché tutti noi abbiamo cose che ci piacciono e cose che non ci piacciono e significa fare sempre del nostro meglio per essere molto onesti con l’altro in modi molto educati e molto gentili.
La famiglia significa così tanto e la famiglia è sicuramente molto molto importante!

D.J. Svoboda
D.J. Svoboda è stato diagnosticato all’età di 3 anni con un disturbo dello spettro autistico con ritardo psicomotorio che includeva ritardi nel linguaggio e problemi con le sue abilità motorie fini. Trovava difficile persino tenere in mano una matita. Oggi, D.J. è un oratore pubblico dinamico e motivante, un artista affermato e un autore con tre libri al suo attivo: My Imagiville, The Mupperezmo and the Rainbow, e The Inspirations of Imagiville.

Leggi altri articoli in Zoom Autism Magazine, Issue 13:

  • Lights, Camera, Activism! Da vicino con Matt e Ed Asner di Lydia Wayman
  • Camminare con Owen di Walter Suskind
  • Non andrò mai ad Harvard…E va bene così! di Jacob Fuentes
  • Parenting, Spectrum Style di Maura Campbell
  • “Ho smesso di usare la parola ‘famiglia’ e non sono mai tornato indietro!” di Becca Lory
  • Cummings and Goings: The Manyness of Family di Conner Cummings
  • Come ho trovato il mio lieto fine di Megan Amodeo
  • L’impatto di Camouflaging, ansia e fiducia di Robert Watkins

Zoom Autism Magazine è una parte di Geek Club Books autismo non-profit. Siamo una piattaforma per le voci autistiche, la difesa e l’educazione positiva dell’autismo, e la condivisione di risorse sull’autismo che pensiamo tu voglia conoscere. Qui ci sono ulteriori categorie che copriamo e domande che esploriamo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *