Capocannoniere di tutti i tempi del Real Madrid
Posizione: Attaccante
Presenze in gara: 438
Goals: 451
Capsule internazionali con il Portogallo: 154
Cristiano Ronaldo è parte dell’eredità del Real Madrid e sarà per sempre ricordato come una delle grandi icone della storia del club. È stato presentato al Santiago Bernabéu il 6 luglio 2009, dove è stato affiancato da Eusebio e Alfredo Di Stéfano, e da quel giorno i gol hanno continuato ad arrivare. Ha segnato 451 volte in 438 presenze con il Real Madrid (con una media di oltre un gol a partita). Ha segnato in tutte le competizioni in cui ha partecipato: 312 in LaLiga, 105 in Champions League, 22 in Copa del Rey, sei in Coppa del Mondo per Club, quattro in Supercoppa di Spagna e due in Supercoppa UEFA.
Nessuno nella storia del club ha segnato così tanti gol come l’attaccante portoghese, che vanta un impressionante numero di trofei da giocatore del Real Madrid: quattro corone di Champions League, tre Coppe del Mondo per Club e Supercoppe UEFA a testa, due titoli de LaLiga, un paio di Copas del Rey e due Supercoppe di Spagna. Questa lista di onorificenze è completata da quattro Palloni d’Oro, tre premi Scarpa d’Oro, due premi The Best, mentre è stato nominato tre volte Miglior Giocatore UEFA in Europa e ha ottenuto la corona Pichichi in tre occasioni.
Un periodo pieno di record
Nel corso delle sue nove stagioni come giocatore del Real Madrid, Ronaldo si è assicurato una serie di record impressionanti: il capocannoniere di tutti i tempi del club, il capocannoniere della storia delle coppe europee (ha segnato 105 gol per il Real Madrid in Champions League); il capocannoniere madridista di tutti i tempi in LaLiga (312); il più alto numero di partite in cui un giocatore ha segnato tre o più volte nella storia de LaLiga (34); e il maggior numero di gol segnati da un giocatore del Real Madrid in una singola stagione (61).
Durante il suo periodo al club, ha anche ottenuto il record per il maggior numero di gol segnati in una campagna di Champions League (17) e ha concluso la competizione come capocannoniere in sei occasioni. Il presidente del club Florentino Pérez lo ha etichettato come “l’erede di Alfredo Di Stéfano”, e proprio come Don Alfredo, ha lasciato un segno indelebile nella storia del miglior club del mondo.