Dan Brown, (nato il 22 giugno 1964, Exeter, New Hampshire, Stati Uniti), autore americano che ha scritto romanzi ben studiati, incentrati su organizzazioni segrete e con trame intricate. Era meglio conosciuto per la serie di Robert Langdon, che includeva in particolare Il Codice Da Vinci (2003).
Brown ha frequentato la Phillips Exeter Academy, una scuola di preparazione dove suo padre era un insegnante di matematica, e nel 1986 si è laureato all’Amherst (Massachusetts) College. Si è poi trasferito in California per perseguire una carriera come cantautore. Anche se ha avuto poco successo nell’industria musicale, nel 1990 ha scritto il suo primo libro, 187 uomini da evitare, una guida di sopravvivenza per le donne; è stato pubblicato nel 1995.
Nel 1993 Brown è entrato nella facoltà di Exeter come insegnante di inglese e scrittura creativa. Diversi anni dopo i servizi segreti degli Stati Uniti visitarono la scuola per intervistare uno studente che aveva scritto una e-mail in cui scherzava sull’uccisione del presidente. L’incidente scatenò l’interesse di Brown per le agenzie di intelligence segrete, che formarono la base del suo primo romanzo, Digital Fortress (1998). Centrato sulle organizzazioni clandestine e il code breaking, il romanzo è diventato un modello per le opere successive di Brown. Nel suo romanzo successivo, Angels & Demons (2000), Brown introduce Robert Langdon, un professore di simbologia di Harvard. Il thriller dal ritmo serrato segue i tentativi di Langdon di proteggere il Vaticano dagli Illuminati, una società segreta formata durante il Rinascimento che si opponeva alla Chiesa Cattolica Romana. Sebbene il romanzo abbia ricevuto recensioni positive, non ha avuto successo tra i lettori.
Dopo il suo terzo romanzo, Deception Point (2001), Brown è tornato a Langdon con Il codice Da Vinci, un thriller che si incentra sulla storia dell’arte, le origini del cristianesimo e le teorie arcane. Nel tentativo di risolvere l’omicidio del curatore del Louvre, Langdon incontra organizzazioni misteriose (Opus Dei e il Priorato di Sion), discute i messaggi nascosti nell’arte di Leonardo da Vinci, solleva la possibilità che Gesù abbia sposato Maria Maddalena e abbia avuto un figlio, e scopre il Santo Graal. Il Codice Da Vinci si è dimostrato controverso, e molti teologi e studiosi d’arte hanno respinto le nozioni di Brown. Il romanzo, tuttavia, si è dimostrato immensamente popolare tra i lettori. Nel 2009 erano state vendute più di 80 milioni di copie e le edizioni erano disponibili in circa 40 lingue. L’intenso interesse per il romanzo ha portato ad un’ondata di libri legati al Codice e ha stimolato le vendite delle opere precedenti di Brown; nel 2004 tutti e quattro i suoi romanzi sono apparsi contemporaneamente nella lista dei best-seller del New York Times. Gli adattamenti cinematografici de Il Codice Da Vinci e Angeli & Demoni sono usciti rispettivamente nel 2006 e nel 2009, con Tom Hanks nel ruolo di Langdon.
Brown ha continuato le avventure del suo tweedy protagonist in The Lost Symbol (2009), incentrato sui massoni, e Inferno (2013), che vede Langdon seguire gli indizi legati al poema dantesco La Divina Commedia nel tentativo di fermare la diffusione di una piaga. Quest’ultimo libro è stato anche adattato per il grande schermo, nel 2016, con Hanks che interpreta nuovamente Langdon. Il quinto capitolo della serie di Brown, Origin, è uscito l’anno successivo.