L’ADHD non è una diagnosi unica
C’è più di un tipo di ADHD. Infatti, ci sono tre tipi, e la diagnosi dipende dai sintomi visibili dell’ADHD:
- Disattenzione: Include non ascoltare quando si parla, essere facilmente distratti, avere problemi a prestare attenzione e organizzare le attività, ed evitare attività che richiedono attenzione e concentrazione.
- Iperattività: Include agitarsi, correre o arrampicarsi in modo eccessivo e inappropriato quando non è appropriato, problemi con attività o giochi tranquilli.
- Impulsività: Include avere problemi ad aspettare, dire cose inappropriate senza pensare, o interrompere.
Solo alcuni bambini con ADHD sono iperattivi. Altri, in particolare le ragazze, possono essere calmi, ma hanno una forma di ADHD che rende loro più difficile concentrarsi o prestare attenzione. L’American Psychiatric Association ha stabilito delle linee guida basate su questi tre tipi per aiutare i medici a diagnosticare e trattare più accuratamente l’ADHD.
L’ADHD è spesso scambiata per altre condizioni
Un certo numero di altri problemi di salute, come l’ansia, la depressione e alcuni tipi di difficoltà di apprendimento, hanno sintomi simili a quelli dell’ADHD. Altri disturbi mentali, come il disturbo dell’umore, il disturbo della personalità o il disturbo ossessivo-compulsivo, possono anche essere diagnosticati erroneamente come ADHD.
In alcuni casi, le circostanze dei bambini possono indurli a comportarsi in modi che possono essere interpretati erroneamente come ADHD. Di conseguenza, i medici devono determinare se un cambiamento improvviso o un fattore di stress nella vita dei bambini – come la morte di un membro della famiglia o il divorzio – sta influenzando il loro comportamento.
L’ADHD è associata a problemi di memoria a breve termine
Anche se non hanno problemi con la memoria a lungo termine, le persone con ADHD possono avere una memoria a breve termine – o di lavoro – compromessa, come dimostra la ricerca. Di conseguenza, possono avere difficoltà a ricordare gli incarichi o a completare i compiti che richiedono attenzione o concentrazione.
Una revisione del 2012 pubblicata su Clinical Psychology Review ha scoperto che i bambini con ADHD hanno problemi di memoria di lavoro statisticamente significativi e di grande entità rispetto ai bambini simili che non hanno ADHD.
Zucchero e TV non causano l’ADHD
Anche se l’assunzione di zucchero, guardare troppa TV e una vita familiare caotica possono peggiorare i sintomi dell’ADHD, la ricerca non dimostra che causino effettivamente la condizione. L’ADHD, tuttavia, sembra essere presente nelle famiglie. La ricerca che coinvolge famiglie, gemelli e bambini adottati suggerisce che c’è una forte influenza genetica nel rischio ADHD.
Non c’è una soluzione rapida per l’ADHD. Anche se i farmaci possono aiutare a trattare i sintomi delle persone, è solo una parte di una strategia globale di trattamento dell’ADHD. La terapia comportamentale, compreso l’aiuto per rimanere organizzati e fare scelte positive, gioca anche un ruolo nella gestione della condizione. Le strategie di trattamento per l’ADHD devono essere monitorate e regolate nel tempo, proprio come i farmaci.