Difitoidi
SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE – SOSTANZE INFETTIVE
Sezione I – AGENTE INFETTIVO
NOME: Difitoidi
Sinonimia o riferimento incrociato: Qualsiasi membro del Corynebacterium diverso da C. diphtheriae; pseudodiftheria; Proprionibacterium; C. bovis, C. xerosis, C. pyogenes, C. haemolyticum, C. pseudotuberculosis, C. ulcerans
CARATTERISTICHE: Gram positivi, bastoncini da dritti a leggermente ricurvi; non sporulanti; non mobili; macchiati irregolarmente, a volte granulari; possono essere disposti in gruppi angolari e a palizzata
Sezione II – PERICOLO PER LA SALUTE
PATOGENICITÀ: Include parassiti e patogeni umani e animali e non patogeni; C. haemolyticum – associato a farangite e ulcere cutanee nell’uomo; C. pseudotuberculosis – di solito malattia degli animali inferiori ma può causare malattie zoonotiche nell’uomo; C. pyogenes – tossicogeno negli animali e isolato da faringiti e lesioni cutanee umane; C. ulcerans – tossigeno che causa infezioni nasofaringee; C. xerosis – specie opportunista che si trova nel sacco congiuntivale e sulla pelle e sulle mucose
EPIDEMIOLOGIA: in tutto il mondo
Ambito di diffusione: esseri umani, molti animali domestici – bovini, pecore, capre, cavalli, maiali
DOSE INFETTIVA: sconosciuta
MODO DI TRASMISSIONE: Di solito patogeni opportunistici; contatto con animali o cibo infetti
PERIODO DI INCLUSIONE: Sconosciuto
COMMUNICABILITÀ: Bassa
Sezione III – DISSEMINAZIONE
RESERVAZIONE: Molti animali domestici – bovini, ovini, caprini, suini, cavalli; cervi; topi e ratti
ZOONOSI: Sì, a seconda della specie
VETTORI: Nessuno
Sezione IV – VIABILITÀ
SOSTENIBILITÀ AI FARMACI: sensibile alla penicillina, all’eritromicina e alla tetraciclina
SOSTENIBILITÀ AI DISINFETTANTI: Suscettibile a molti disinfettanti – ipoclorito di sodio all’1%, etanolo al 70%, glutaraldeide, formaldeide, iodio
INATTIVITÀ FISICA: Sensibile al calore umido (121-C per almeno 15 min) e al calore secco (160-170-C per almeno 1 ora)
SOPRAVVIVENZA FUORI DALL’OSPITE: Alcune specie non sopravvivono bene fuori dall’ospite
Sezione V – MEDICO
SORVEGLIANZA: Monitorare i sintomi; le tecniche immunologiche non sono disponibili
PREMIO AIUTO/TRATTAMENTO: Terapia antibiotica
IMMUNIZZAZIONE: Nessuna
PROFILASSI: Profilassi antibiotica
Sezione VI – PERICOLI DI LABORATORIO
Infezioni acquisite in laboratorio: 33 casi riportati di C. diphtheria; nessun caso riportato con altri Corynebacterium spp.
SORGENTI/SPECIMENTI: essudati o secrezioni di naso, gola, faringe; essudati di ferite; sangue; pelle
PERICOLI PRIMARI: Inalazione di aerosol e goccioline infettive; inoculazione parenterale accidentale; ingestione
PERICOLI SPECIALI: Nessuno
Sezione VII – PRECAUZIONI CONSIGLIATE
Requisiti di contenimento: Pratiche di biosicurezza di livello 2, attrezzature e strutture di contenimento per tutte le attività che coinvolgono materiali o colture cliniche conosciute o potenzialmente infette; strutture di biosicurezza di livello 2 per studi che utilizzano animali da laboratorio infetti
ABBIGLIAMENTO PROTETTIVO: Camice da laboratorio; guanti quando il contatto diretto con materiali infettivi è inevitabile
ALTRE PRECAUZIONI: Nessuna
Sezione VIII – INFORMAZIONI SULLA MANIPOLAZIONE
SUGGERIMENTO: Lasciare depositare gli aerosol; indossando indumenti protettivi, coprire delicatamente la fuoriuscita con un tovagliolo di carta assorbente e applicare ipoclorito di sodio all’1%, iniziando dal perimetro e procedendo verso il centro; lasciare un tempo di contatto sufficiente (30 min) prima di pulire
SPOSIZIONE: Decontaminare prima dello smaltimento; sterilizzazione a vapore, disinfezione chimica, incenerimento
CONSERVAZIONE: In contenitori sigillati e adeguatamente etichettati
Sezione IX – INFORMAZIONI VARIE
Data di preparazione: Settembre 1996 Preparato da: Ufficio per la Biosicurezza
LCDC
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