Digiuno intermittente: Una strategia intelligente per abbassare i livelli di A1c?

Perdere peso è una delle cose migliori che si possano fare per abbassare il livello di glucosio nel sangue se si è sovrappeso o obesi e si ha il diabete. Ma questo è spesso più facile a dirsi che a farsi. Il digiuno intermittente – limitare drasticamente le calorie per un breve periodo e poi tornare alle normali abitudini alimentari – potrebbe essere più facile della restrizione calorica quotidiana per molte persone. Ma funziona bene come la dieta quotidiana per abbassare i livelli di emoglobina A1c (A1c) e ridurre il peso?

Per scoprirlo, i ricercatori hanno reclutato 137 adulti con diabete di tipo 2 che erano in sovrappeso o obesi (BMI 27 o superiore) e assegnati in modo casuale a seguire una dieta continua ipocalorica o una dieta a digiuno intermittente per un anno. I digiunatori intermittenti hanno consumato da 500 a 600 calorie al giorno per due giorni ogni settimana e poi sono tornati alla loro dieta abituale per gli altri cinque giorni. I dieters continui hanno consumato da 1.200 a 1.500 calorie al giorno. Entrambi i gruppi hanno consumato circa lo stesso numero di calorie nel corso di una settimana.

Sia la dieta intermittente che quella continua hanno abbassato i livelli di A1c; 0,3 per cento e 0,5 per cento, rispettivamente. I digiunatori intermittenti hanno anche perso un po’ più peso, suggerendo, dicono gli autori, che l’approccio “può essere superiore per la perdita di peso”. I risultati sono stati pubblicati online il 20 luglio 2018 in JAMA Network Open.

Un avvertimento importante: prima di considerare il digiuno intermittente, parla con il tuo medico, soprattutto se stai assumendo farmaci che possono causare ipoglicemia (sulfoniluree e insulina).

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