Ecco i migliori (e peggiori) duetti tra dive degli ultimi 20 anni

C’è stato un anno più seminale del 1998? È stato quando VH1 ha introdotto il suo popolare franchise “Divas Live”, le dive Mariah Carey e Whitney Houston hanno registrato insieme per la prima volta, e un’attrice in rapida ascesa di nome Jennifer Lopez ha abbellito la copertina del Diva Issue di questa stessa rivista alla vigilia della sua presto imponente carriera musicale.

Ma niente quell’anno fu più ineluttabile di Brandy & Monica con “The Boy Is Mine,”un mega-duetto che ha accoppiato le due più grandi sensazioni adolescenziali degli anni 90 per un riff-off di quattro minuti che ha stabilito un nuovo precedente per le voci pop – per non parlare delle collaborazioni femminili. Appena due settimane dopo la sua pubblicazione, il 19 maggio, la canzone salì al n. 1 della Billboard Hot 100, dove rimase per un totale di 13 settimane, dominando l’estate del ’98. Prima del suo successo, l’ultimo duetto femminile in cima alle classifiche era stato “No More Tears (Enough Is Enough)” di Barbra Streisand e Donna Summer nel 1979, ponendo fine ad una siccità di due decenni che ha prodotto solo una manciata di inni da diva su diva come “Sisters Are Doin’ It For Themselves” di Aretha Franklin e Annie Lennox o il classico “Not Tonight Remix (Ladies Night)” di Lil Kim.”

Per celebrare i due decenni di divismo da “The Boy Is Mine”, abbiamo stilato una classifica delle 20 migliori collaborazioni tra dive degli ultimi 20 anni – oltre a scuotere un dito ben curato contro le cinque peggiori (scusa, Shakira!). Prima di addentrarci, alcune regole di base: non sono ammessi ragazzi, non sono ammessi gruppi di ragazze, ogni diva deve cantare o rappare un proprio verso, e la collaborazione deve confrontarsi con il lavoro solista di ogni partecipante.

Quindi chiama il tuo stilista, assicurati di non aver indossato accidentalmente lo stesso vestito, e tuffati nella nostra divina classifica di diva.

20. Charli XCX feat. Tove Lo & ALMA – “Out Of My Head” (2017)

Charli XCX può aver messo insieme un’impressionante formazione maschile nel suo video per “Boys”. Ma è ancora più forte nel suonare A&R per le ragazze ai margini del pop, molte delle quali (Carly Rae Jepsen, Cupcakke, Brooke Candy) che ha ospitato nei suoi ultimi progetti. Questo pezzo forte dal suo mixtape di dicembre Pop2 è una vetrina dal nome appropriato per i ganci che invadono il cervello di Charli, e tira fuori il meglio delle sue coorti scandinave lungo la strada

19. Janelle Monáe feat. Erykah Badu – “Q.U.E.E.N.” (2013)

Prima dell’opus pansessuale della Monáe, appena pubblicato, Dirty Computer, c’era questa collaborazione con Erykah Badu che affrontava coraggiosamente l’attrazione bisessuale (“Sono un mostro perché amo guardare Mary?”). Infatti, come Monáe ha recentemente rivelato a Rolling Stone, la canzone era originariamente intitolata “Q.U.E.E.R.”. Un classico immediato da due regine del soul.

18. Christina Aguilera feat. Lil Kim – “Can’t Hold Us Down” (2002)

L’album Stripped del 2002 di Aguilera celebrava le complessità della giovane femminilità – la “Beautiful,” la “Dirrty,” e tutto ciò che sta in mezzo. Questa mini-reunion di “Lady Marmalade” era un dito medio musicale ai doppi standard di genere che chiedeva l’ovvio: perché le donne non possono essere anche giocatrici? Mariah Carey feat. Da Brat & Missy Elliott – “Heartbreaker Remix” (1999)

L’ultima diva degli anni ’90 ha contribuito a creare il crossover pop/hip-hop attraverso le sue collaborazioni e remix con rapper come Ol’ Dirty Bastard e Jay-Z. Questo remix tutto al femminile si colloca tra i migliori della Carey, dal campione funky di Snoop Dogg (e dal cameo nel video musicale) ai versi deliziosamente arrapanti di Da Brat e Missy.

16. Reba McEntire & Kelly Clarkson – “Because Of You” (2007)

L’originale di Clarkson è stato uno showtopper vulnerabile, affrontando il divorzio in un modo che poche altre canzoni pop avevano fatto prima. L’ambientazione country si adatta ancora meglio a questa ballata, con la suocera di Clarkson, Reba McEntire, che affronta abilmente la strofa principale e il bridge che salta l’ottava, battendo la nota alta “same damn thing” fuori dal parco.

15. Britney Spears feat. Britney Spears feat. Madonna – “Me Against The Music” (2003)

Anche se impallidisce in confronto al loro famigerato bacio del 2003 in termini di valore shock complessivo, il duetto di Britney e Madonna regge per la difficile impresa di catturare una battaglia di ballo su disco. Inoltre, si può praticamente sentire la bava che esce dalla bocca di Madonna mentre si gode il bagliore dei riflettori della Spears.

14. Rihanna feat. Rihanna feat. SZA – “Consideration” (2016)

Originariamente destinato all’album Ctrl di SZA, “Consideration” ha finito per essere la perfetta dichiarazione d’intenti per ANTI di Rihanna (“I got to do things my own way darlin’ / You should just let me / Why you won’t ever let me grow?) Il fatto che RiRi abbia scelto di condividere i riflettori con SZA non fa che sottolineare la grandezza di entrambe.

13. Dolly Parton, Linda Ronstadt, & Emmylou Harris – “After The Gold Rush” (1999)

Questa reunion di tre leggende del country-rock quasi non è avvenuta – originariamente registrato nel 1994, l’album è stato accantonato per cinque anni a causa degli impegni promozionali del trio. Fortunatamente, i fan degli artisti hanno accolto il loro ritorno, l’album è diventato oro, e le armonie angeliche di questa cover di Neil Young hanno fatto vincere al trio un Grammy.

12. Keyshia Cole feat. Missy Elliott & Lil’ Kim – “Let It Go” (2007)

Questa jam estiva “Juicy” ha segnato il picco commerciale di Cole proprio mentre il regno della R&B (per non parlare di Missy) nella radio pop stava per finire. Combinando tre dei più grandi talenti del genere, “Let It Go” mostra il picco della musica urbana della metà degli anni ’00 e i suoi molti poteri.

11. Nicki Minaj feat. Beyonce – “Feelin’ Myself” (2014)

Mesi dopo aver lanciato il “Flawless Remix”, Beyonce e Nicki hanno collaborato nuovamente per questo storditore di ghiaccio, che ha dato a Queen B la possibilità di mostrare le sue abilità di album a sorpresa (“Changed the game with that digital drop / know where you was when that digital pop”). Inoltre, qualcuno è mai stato più geloso di un cheeseburger? <iframe src=”https://open.spotify.com/embed/track/5fyIGoaaKelzdyW8ELhYJZ” width=”500″ height=”100″ frameborder=”0″ allowtransparency=”true” allow=”encrypted-media” class=”” scrolling=”no” allowfullscreen=”” resize=”0″ replace_attributes=”1″ name=””></iframe>ß¿z÷ךqÿ5yíüÛ~qþýçŸuÕ-]sMºá¶

10. Cardi B feat. SZA – “I Do” (2018)

Il debutto stellare di Cardi B, Invasion of Privacy, è l’imbarazzo della scelta quando si tratta di potenziali contendenti alla canzone dell’estate e di duetti da diva (tra cui la “Ring” assistita da Kehlani). Ma è difficile superare “P-y così buono dico il mio nome durante il sesso” seguito da un gancio frizzante SZA.

9. Alicia Keys feat. Beyoncé – “Put It In A Love Song” (2009)

Nessuno ha dormito su questo eccellente duetto tra dive della R&B più della stessa Keys, che ha accantonato un video musicale completo per il brano. Il fatto che Bey fosse contemporaneamente presente in un paio di singoli con Lady Gaga probabilmente non ha aiutato le possibilità di questo banger di raggiungere lo status di hit che ancora merita.

8. Ariana Grande feat. Nicki Minaj – “Side To Side” (2016)

L’unica cosa più divertente dell’ascolto di questo bop reggae-lite sono le risatine che vengono dopo aver capito di cosa parla la canzone e il suo video a tema SoulCycle. Questo duetto è stato il culmine di una tripletta per Grande e Minaj, dopo la tripla minaccia del 2014 “Bang Bang” e il crooner cunnilingus “Get On Your Knees.”

7. Mariah Carey & Whitney Houston – “When You Believe” (1998)

In superficie, “When You Believe” avrebbe potuto essere solo un goffo veicolo promozionale pseudo-gospel per un knock-off della Disney. Ma poi la Carey e la Houston si impegnano in un riff-off a fine canzone e ti ricordi perché è così eccitante sentire due dive unire le forze in primo luogo.

6. Ciara feat. Ciara feat. Missy Elliott – “One, Two Step” (2004)

Il crunk&B ha raggiunto il suo apice quando la principessa della R&B Ciara ha finalmente fatto squadra con Missy Elliott per questo banger ispirato all’electro anni ’80. Divertimento sofisticato, davvero. Ha persino ispirato un sequel altrettanto euforico, “Lose Control.”

5. Eve feat. Eve feat. Gwen Stefani – “Let Me Blow Ya Mind” (2001)

Quanto è stato innovativo questo duetto di inizio millennio, che ha segnato il primo crossover della Stefani nell’hip-hop? Ha vinto il Grammy inaugurale per la migliore collaborazione rap/cantata nel 2002, l’unico brano tutto al femminile a portare a casa il trofeo nei 16 anni di storia della categoria.

4. Ariana Grande feat. Ariana Grande feat. Iggy Azalea – “Problem” (2014)

Anche se aveva già raggiunto la top 10 con il suo singolo di debutto “The Way”, la vera svolta commerciale di Grande è arrivata grazie a questa innegabile macchina del sax che ha visto anche la presenza di Azalea al suo massimo splendore. Il fatto che sia stato trattenuto dalla classifica al n. 1 da “Fancy” della stessa Azalea è stato l’unico problema che ha afflitto “Problem.”

3. Lady Gaga feat. Beyoncé, “Telephone” (2009)

L’unione di Beyoncé e Lady Gaga è stata una fusione fondamentale di due epoche pop, R&B dei primi anni ’00 e dance-pop del 2010, con le due regine al loro picco creativo. Rodney “Darkchild” Jenkins ha alzato di nuovo la sua arpa digitale “Boy Is Mine” per un’altra epica resa dei conti tra dive, e i marchi hanno aperto i loro libretti degli assegni per un video musicale che è stato un punto di riferimento per il product placement e i costumi inventivi. Così bene che Beyoncé e Gaga l’hanno fatto due volte.

2. Brandy iv id=”e” iv Brandy & Monica – “The Boy Is Mine” (1998)

Ancora il gold standard della R&B e della diva A&R anni ’90, “The Boy Is Mine” ebbe un tale successo che scatenò persino una pseudo-rivalità tra le sue due cantanti che le loro fanbase amano ancora accendere di tanto in tanto. Le voci di Brandy e Monica si sono accoppiate così bene che hanno persino tentato un seguito, l’appena accennato “It All Belongs To Me. Christina Aguilera, Mya, Lil’ Kim, & P!nk – “Lady Marmalade” (2002)

L’ultimo imbarazzo della ricchezza delle dive – quattro improbabili compagni di letto del pop, dell’hip-hop e della R&B, co-prodotto da Missy Elliott, che ha fatto alcuni dei suoi migliori lavori a sostegno di altre artiste. L’unica ragione per cui questa canzone supera “The Boy Is Mine” per il primo posto è la sua super ambizione – e lo spettacolo. Ogni cantante ottiene la propria vetrina vocale, il tutto portando ad un fragoroso verso della Aguilera che quasi spazza via il tappeto da tutti i partecipanti. E con Xtina che ha recentemente confermato che il suo primo duetto post-“Marmalade” con un’altra pop star sarà una canzone con Demi Lovato, l’asticella è ancora posta incredibilmente in alto per altri duetti per raschiare le altezze melismatiche raggiunte da questo capolavoro del Moulin Rouge.

5. Nicki Minaj feat. Rihanna – “Fly” (2009)

Rihanna e Nicki hanno provato così tanto a fare la magia della musica come unità che hanno fatto due duetti, incluso “Raining Men” di Rihanna. Sfortunatamente, sono state più brave da sole che insieme in questo generico inno motivazionale che trova entrambe le signore al massimo del loro sonno. Anche il budget per le parrucche del video sembra esaurito.

4. Stargate feat. P!nk & Sia – “Waterfall” (2017)

P!nk e Sia sono state collaboratrici così a lungo che è stata una seccatura vedere la loro prima volta su disco insieme rivelarsi questo pasticcio sovraccarico e troppo cantato che sembra avere poco contenuto lirico oltre al suo titolo molto ripetuto. Possiamo avere un re-do?

3. TIE: Shakira & Beyoncé – “Beautiful Liar” // Shakira & Rihanna – “Can’t Remember To Forget You”

Shakira ha una delle voci più uniche e idiosincratiche per sconfinare nella musica pop nell’ultimo mezzo secolo. Così ogni volta che viene accoppiata con un’altra cantante femminile, i risultati possono essere spesso disastrosi – o peggio, dimenticabili. Questo è il destino che si è abbattuto su entrambi i suoi duetti con le superstar, che sono gravati da una produzione scadente e da video con sguardi maschili.

2. Rita Ora feat. Charli XCX, Bebe Rexha, & Cardi B – “Girls” (2018)

Come fa una canzone come questa a uscire nell’epoca d’oro delle artiste apertamente queer nella musica pop? Ora dice che la canzone è stata ispirata da “I Kissed A Girl”, una canzone così problematica nei suoi stereotipi sulla bisessualità che Katy Perry stessa ha ammesso che le piacerebbe rifarla. Mentre le sue scuse sono lodevoli, Ora potrebbe comunque abbandonare la frase “Red wine I just wanna kiss girls” e rifarla con Janelle Monáe, Kehlani o St. Vincent.

1. Britney Spears feat. Iggy Azalea – “Pretty Girls” (2015)

Può una canzone che è stata rifiutata dalle Little Mix fare in qualche modo miracoli per due pop star in declino? La risposta è un clamoroso no, anche se è adorabile vedere Brit Brit indossare abiti anni ’80 cercando di ricreare la magia di “Fancy” nel video ispirato a Earth Girls Are Easy. Come difendere altrimenti una canzone il cui ritornello è punteggiato dalla frase: “Siamo così carine!”

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