Formule per l’osmolarità calcolata e il gap osmolale: uno studio di accuratezza diagnostica

Background: Il gap osmolale è stato usato per decenni per lo screening dell’esposizione agli alcoli tossici. Tuttavia, diversi problemi possono influenzare la sua affidabilità. Il nostro obiettivo è stato quello di sviluppare equazioni per calcolare l’osmolarità con prestazioni migliori quando viene utilizzata per lo screening dell’intossicazione da alcoli tossici.

Disegno dello studio: Studio retrospettivo di coorte.

Impostazione & partecipanti: 7.525 pazienti sottoposti a misurazioni simultanee di osmolalità, sodio, potassio, urea, glucosio ed etanolo o sottoposti a misurazioni simili eseguite entro 30 minuti da una misurazione dei livelli di alcol tossico in un unico centro terziario da aprile 2001 a giugno 2016. I pazienti con alcoli tossici rilevabili sono stati esclusi.

Test dell’indice: Equazioni per calcolare l’osmolarità utilizzando la regressione lineare multipla.

Risultati: Le prestazioni delle nuove equazioni confrontate con le equazioni pubblicate sviluppate per calcolare l’osmolarità, e per diagnosticare più accuratamente le intossicazioni tossiche da alcol.

Risultati: Abbiamo ottenuto 7.525 misurazioni, di cui 100 con alcoli tossici non rilevabili. Tra questi, 3.875 avevano livelli di etanolo non rilevabili e 3.650 rilevabili. Nell’intera coorte, la migliore equazione per calcolare l’osmolarità era 2,006×Na + 1,228×Urea + 1,387×Glucosio + 1,207×Etanolo (valori in mmol/L, R2=0,96). Un’equazione semplificata, 2,0×Na + 1,2×Urea + 1,4×Glucosio + 1,2×Etanolo, aveva un R2 simile con il 95% dei valori di gap osmolale tra -10,9 e 13,8. Nei pazienti con concentrazioni di etanolo non rilevabili, l’intervallo del 95% dei valori di gap osmolale era più stretto delle formule pubblicate in precedenza, e nei pazienti con concentrazioni di etanolo rilevabili, l’intervallo era più stretto o simile. Abbiamo eseguito una sottoanalisi di 138 casi per i quali è stato possibile misurare la concentrazione di alcol tossico e calcolare il gap osmolale. La nostra equazione semplificata aveva un’accuratezza diagnostica superiore per l’esposizione all’alcol tossico.

Limitazioni: Singolo centro, nessuna validazione esterna, numero limitato di casi con alcoli tossici rilevabili.

Conclusioni: In una grande coorte, i coefficienti delle analisi di regressione che stimano il contributo di glucosio, urea ed etanolo erano superiori a 1,0. La nostra formula semplificata per calcolare con precisione l’osmolarità ha prodotto una migliore accuratezza diagnostica per sospette esposizioni tossiche all’alcol rispetto alle formule precedentemente pubblicate.

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