Panoramica della specie
Il pinguino delle Galapagos è uno dei pinguini più piccoli del mondo ed è endemico delle isole Galapagos. È la specie di pinguino più settentrionale, che nidifica interamente ai tropici, con alcune colonie che vivono sulla punta settentrionale di Isabela nell’emisfero nord. Sono strettamente imparentati con i pinguini africani, di Humboldt e di Magellano, che sono tutti abitanti delle tane. Non essendoci sulle isole Galapagos torba morbida in cui scavare, i pinguini delle Galapagos vivono invece in grotte e fessure nella lava costiera.
Come tutte le specie di pinguini, sono estremamente agili sott’acqua, raggiungendo velocità di 35 km all’ora durante la caccia. La loro dieta consiste principalmente in pesci d’acqua fredda, come acciughe, sardine e triglie, che possono vivere nella riserva marina delle Galapagos grazie alle fredde acque della corrente di Humboldt.
I pinguini delle Galapagos si accoppiano per la vita, la femmina depone da una a due uova che vengono incubate per 35-40 giorni. I pulcini marrone scuro si schiudono all’età di otto o nove settimane. Il successo della riproduzione dei pinguini è strettamente legato alle condizioni ambientali, quindi il cambiamento climatico è una delle principali minacce per il loro futuro. Nel 1982, ci fu un evento di El Niño particolarmente forte che causò la morte per fame del 77% della popolazione e da allora la popolazione si sta riprendendo. La popolazione attuale è stimata a soli 2.000 uccelli.
Nelle Galapagos
Dove vederli: Si trovano principalmente sulle isole Isabela e Fernandina, ma si possono vedere anche su Floreana, Santiago e Bartolome. La gente spesso nuota con loro intorno a Pinnacle Rock su Bartolome.
Quando vederli: I pinguini delle Galapagos vivono e si riproducono sulle isole Galapagos tutto l’anno.
Minacce: Sulla terraferma, serpenti, gufi e falchi sono potenziali predatori ma la predazione da parte loro è generalmente minima. I gatti e i ratti introdotti attaccano frequentemente sia gli adulti che le uova. In mare, i pinguini possono essere cacciati da squali, foche o leoni marini, e sono talvolta catturati nelle reti da pesca. Gli eventi di El Niño influenzano drammaticamente i tassi di riproduzione, causando spesso la morte per fame di una gran parte della popolazione. Sono anche potenzialmente a rischio a causa dell’inquinamento marino da plastica.
Azioni di conservazione: Tra il 2010 e il 2016, GCT ha finanziato un progetto per monitorare le popolazioni di pinguini delle Galapagos, cormorani volanti e albatros ondulati nelle isole. Attualmente, stiamo lavorando con i partner per valutare il rischio dell’inquinamento marino da plastica per i pinguini delle Galapagos come parte del nostro programma Plastic Pollution Free Galapagos.
Aiutateci a proteggere i pinguini delle Galapagos oggi stesso donando al nostro programma Plastic Pollution Free Galapagos!