Gli esseri umani sono procarioti?

I procarioti sono organismi che contengono una sola cellula. Pertanto, sono chiamati organismi unicellulari. Non hanno un nucleo, né altri organelli legati alla membrana.

La domanda è: gli esseri umani sono procarioti?

Per rispondere alla domanda: gli esseri umani sono procarioti, dobbiamo capire che il corpo umano ha un buon numero di procarioti. Il corpo umano è una combinazione di procarioti ed eucarioti. Il corpo umano contiene un gran numero di procarioti. Nel vero senso della parola, il numero di procarioti nel corpo umano supera il numero di cellule umane presenti nel corpo. I procarioti non vivono solo nel corpo umano. Sono ovunque intorno a noi e nel nostro ambiente.

Caratteristiche delle cellule procariotiche

Ci sono diverse caratteristiche della cellula procariotica. Sono queste caratteristiche che la rendono simile alla sua controparte, le cellule eucariotiche. Sono anche queste caratteristiche che la differenziano dalla cellula eucariotica. Prima di immergerci nell’analisi della cellula procariotica sullo sfondo della cellula eucariotica, esaminiamo le caratteristiche della cellula procariotica per conto proprio.

Le cellule procariotiche sono organismi che hanno una sola cellula. Di conseguenza, la sua struttura è elementare. Non ha un nucleo chiaramente definito. Non ha nemmeno organelli definiti come i mitocondri, il reticolo endoplasmatico, i cloroplasti, il complesso di Golgi, ecc.

Il DNA di una cellula procariotica è nel nucleoide. Le cellule procariotiche esistono in condizioni dure ed estreme. È principalmente dovuto alla presenza dell’endospora che le permette di prosperare in queste condizioni sfavorevoli.

Tipi di procarioti

Le cellule procariotiche sono di due tipi. I tipi di cellule procariotiche sono i batteri e gli archaea. Mentre questi due sono entrambi tipi di cellule procariotiche, ci sono caratteristiche fondamentali che li separano l’uno dall’altro.

Le pareti cellulari presenti in una cellula procariote è una delle differenze di fondo tra i batteri e gli archaea. C’è una diversa composizione delle pareti cellulari nei batteri, a differenza di quella che abbiamo negli archaea. È la composizione della parete cellulare che determina la forma della cellula procariotica. Significa che la differenza nella parete cellulare porta a una differenza di forma tra i batteri e gli archaea.

Quando ci riferiamo alla differenza nella composizione delle pareti cellulari, significa che la parete cellulare dei batteri ha peptidoglicano. È diverso dalle pareti cellulari degli archaea che non contengono peptidoglicano.

Altre differenze esistono tra i batteri e gli archaea. Tuttavia, è essenziale prendere nota delle somiglianze che condividono. Sono entrambi tipi di cellule procariotiche, il che significa che sono entrambi unicellulari. Inoltre, la loro morfologia cellulare è variabile, ed entrambi hanno un bi-strato lipidico come tipo di membrana cellulare, anche se gli archaea potrebbero anche essere monostrato lipidico.

I procarioti sono benefici per noi?

Un beneficio che possiamo attribuire all’esistenza dei procarioti è che è molto utile per abbattere i rifiuti. Per quanto poco i procarioti, hanno uno dei lavori più importanti da svolgere. Agiscono come decompositori che scompongono i rifiuti, aiutando così a rinnovare l’energia che sostiene l’ecosistema mondiale. Il loro ruolo comprende il riciclaggio di tutte le forme di rifiuti organici, compresi i resti di animali morti e di esseri umani.

I procarioti aiutano a ripulire le fuoriuscite di petrolio nel nostro ambiente. Quando c’è una fuoriuscita di petrolio, e il processo di pulizia deve iniziare, la procedura è di solito quella di introdurre batteri come i procarioti nell’atmosfera. Il ruolo dei procarioti è quello di scomporre il petrolio versato in anidride carbonica. Così, non è sorprendente che le aziende che si occupano di biorisanamento allevino questi microrganismi e li usino per pulire l’ambiente.

Da quando un essere umano nasce, i procarioti coprono ogni parte del corpo esterno. Aiutano a mantenere il corpo immune dalle malattie. Agiscono anche come protettori del sistema immunitario del corpo. Tengono lontani gli organismi che causano infezioni e aiutano il corpo ad essere meno vulnerabile agli attacchi.

I procarioti sono anche utili nella lavorazione del cibo. Il processo di fermentazione e produzione di cibi e bevande come pane, yogurt, pane a lievitazione naturale, ecc. è il risultato della presenza di procarioti. Aiuta nella produzione di diversi tipi di cibo e di medicine. Così, i procarioti sono presenti in molti dei nostri alimenti.

Svantaggi dei procarioti

Di solito diciamo che ciò che ha un vantaggio ha anche uno svantaggio. L’affermazione è molto vera quando ci riferiamo ai procarioti.

Uno svantaggio primario dei procarioti è che alcune categorie sono dannose per il corpo umano. Causano vari tipi di malattie nel corpo umano. Possiamo spiegarlo dicendo che abbiamo batteri buoni e cattivi nel nostro corpo. I batteri buoni ci aiutano a proteggerci dalle malattie, mentre i batteri cattivi ci fanno ammalare.

I procarioti in diversi habitat

I procarioti esistono in diverse condizioni ambientali, che vanno da quelle estreme a quelle moderate. Esistono in ambienti molto freddi che sono più bassi di 15º Celsius. Esistono anche in ambienti con temperature estremamente alte, che possono superare i 45º Celsius.

Sono le differenze di habitat che fanno sì che abbiano classi basate sulla temperatura in cui esistono. Abbiamo lo psicrofilo, il mesofilo e il termofilo.

La differenza tra procarioti ed eucarioti

I procarioti sono solo uno dei due tipi di cellule che esistono al mondo. L’altro organismo cellulare è un eucariote. I procarioti e gli eucarioti sono simili in diversi modi. Allo stesso modo, condividono anche alcune differenze.

Le somiglianze tra questi organismi sono che sono per lo più organismi unicellulari, ed entrambi hanno vescicole e vacuoli. Sono diversi in molti modi.

Una delle differenze più evidenti tra le cellule procariotiche e quelle eucariotiche è che in una cellula procariotica è assente un nucleo; invece, ha un materiale fluttuante. La cellula eucariotica, invece, ha un nucleo. È il nucleo che contiene il materiale genetico della cellula.

Un’altra differenza tra le cellule procariotiche e quelle eucariotiche è nelle loro dimensioni. Le cellule procariotiche sono generalmente più piccole di quelle eucariotiche. La dimensione di una cellula procariotica è solitamente compresa tra 0,5 um e 5,0 um. Il lato di una cellula eucariotica, d’altra parte, è generalmente tra 5 um e 100 um.

C’è l’assenza di organelli legati alla membrana nelle cellule procariotiche. D’altra parte, gli eucarioti hanno molti organelli legati alla membrana. Essi includono i mitocondri, il cloroplasto, il complesso di Golgi e il reticolo endoplasmatico. Nelle cellule eucariotiche, i mitocondri sono responsabili della conversione del cibo da una forma all’altra; il cloroplasto è responsabile della stimolazione del processo di fotosintesi. Il complesso di Golgi è responsabile dei processi che portano alla secrezione della proteina. Il reticolo endoplasmatico aiuta a trasportare la proteina sintetizzata come risultato delle attività degli altri menzionati sopra.

Ci sono ribosomi sia nelle cellule procariotiche che in quelle eucariotiche. Tuttavia, i ribosomi nelle cellule eucariotiche sono più significativi di quelli che si trovano in una cellula procariotica. Il ribosoma che si trova in una cellula procariotica non è organizzato. Invece, fluttuano liberamente in tutto il citoplasma. Tuttavia, questo non è lo stesso per le sue controparti contenute in una cellula eucariotica. I ribosomi in una cellula eucariotica sono legati alla membrana. Possiamo trovarli nella membrana nucleare, nel reticolo endoplasmatico e anche nel citoplasma.

Il processo di riproduzione in una cellula procariotica è diverso da quello ottenibile nella cellula eucariotica. La caratteristica principale da notare è che il processo riproduttivo di una cellula procariotica è asessuato, utilizzando il metodo della fissione binaria. La cellula eucariotica, invece, si riproduce sessualmente. Lo fa attraverso il metodo della meiosi. Questi diversi mezzi di riproduzione implicano che le cellule procariotiche riprodotte sono esattamente come le cellule parentali, mentre le cellule eucariotiche riprodotte sono diverse dalle cellule parentali.

Possiamo far risalire l’origine delle cellule procariotiche a più di 3,5 miliardi di anni nella storia, mentre possiamo far risalire quella delle cellule eucariotiche solo a più di 1,2 miliardi di anni. Si può dire che le cellule procariotiche sono sempre esistite dall’inizio del mondo. Tuttavia, è interessante notare che le cellule procariotiche esistono in forme primitive. Le cellule eucariotiche, invece, sono quelle più avanzate ed esistono in forme avanzate.

Le cellule procariotiche hanno pareti cellulari che aiutano a dare forma all’organismo. Le cellule eucariotiche, invece, non sempre hanno pareti cellulari. Mentre le piante di solito hanno pareti cellulari, altre come i vertebrati non hanno pareti cellulari.

Conclusione

Siamo stati in grado di rispondere da soli alla domanda: i procarioti umani esistono? I procarioti esistono nel corpo umano, e possiamo dire che la loro esistenza è benefica per l’uomo, soprattutto per quanto riguarda la protezione del corpo umano e l’aumento della sua immunità dalle malattie. La relazione tra il corpo umano e i procarioti è simbiotica.

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