Cinese, nato nel 1957
Vive e lavora nel Regno Unito
Ai Weiwei è tra i più celebri artisti contemporanei del mondo e uno dei più formidabili critici cinesi. Le sue sculture, fotografie, installazioni e opere d’arte pubblica spesso riprendono forme e materiali cinesi riconoscibili per affrontare i problemi sociali più pressanti di oggi. Schietto attivista dei diritti umani, Ai è stato arrestato dalle autorità cinesi il 3 aprile 2011 e tenuto in isolamento per ottantuno giorni. Solo di recente, gli è stato concesso un passaporto per viaggiare all’estero nonostante la continua sorveglianza del governo. Per tutto il tempo, Ai ha continuato a estendere la sua pratica attraverso molteplici discipline, utilizzando mostre, film documentari e social media per comunicare con un pubblico globale.
Diversi lavori recenti di Ai fanno riferimento alle restrizioni di viaggio e alla sorveglianza imposte all’artista dopo la sua detenzione. In risposta alla confisca del suo passaporto da parte del governo cinese, a partire dal 13 novembre 2012, l’artista ha iniziato la pratica quotidiana di mettere un mazzo di fiori in un cesto di bicicletta fuori dal suo studio di Pechino, utilizzando vivaci profusioni floreali per deridere il potere stantio e burocratico. Bicycle Basket with Flowers in Porcelain (2015), una scultura delicata e straordinariamente precisa creata nelle fornaci imperiali di Jingdezhen, commemora questo atto quotidiano di protesta.
Ai Weiwei ha frequentato la Beijing Film Academy e la Parsons School of Design di New York. Ha ricevuto il Chinese Contemporary Art Award (2008); un dottorato onorario dalla Facoltà di Politica e Scienze Sociali dell’Università di Ghent, Belgio (2010); la Skowhegan Medal (2011); e il Václav Havel Prize for Creative Dissent dalla Human Rights Foundation (2012). Il suo lavoro è apparso in mostre importanti come Documenta XII, Kassel, Germania (2007); Biennial de Sáo Paulo, Brasile (2010); 6th Yokohama Triennale, Giappone (2017); e la 21st Biennale di Sydney, Australia (2018). Ha partecipato a mostre personali presso istituzioni come il Mori Art Museum, Tokyo (2009); Haus der Kunst, Monaco, Germania (2009); Tate Modern, Londra, Regno Unito (2010); Asia Society Museum, New York, NY (2011, 2019); il Martin-Gropius-Bau, Berlino, Germania (2014); @Large: Ai Weiwei on Alcatraz, organizzato dalla Fondazione FOR-SITE in collaborazione con il National Park Service, San Francisco, CA (2014); Royal Academy of Arts, Londra, UK (2015); National Gallery of Victoria, AU (2015); Le Bon Marché, Parigi, Francia (2016); i Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park, Grand Rapids, MI (2017); il Museo Hirshhorn & Sculpture Garden, Washington, D.C. (2012, 2017); MuAC – Museo Universitario Arte Contemporáneo, Città del Messico, Messico (2019); e K20/K21 Kunstsammlung Nordhein-Westfalen, Dusseldorf, Germania (2019).