Honolulu

La leggenda hawaiana indica un insediamento a Honolulu (che significa “baia protetta”) nel 1100. Trascurato dal capitano James Cook e da altri primi esploratori, il porto, con il suo sbocco attraverso la barriera corallina di Nuuanu Stream e protetto da Sand Island, fu penetrato dal capitano William Brown nel 1794. Dopo il 1820 Honolulu assunse la prima importanza nelle isole e fiorì come base per i commercianti di legno di sandalo e balenieri. Un gruppo russo vi arrivò nel 1816, e il porto fu poi occupato dagli inglesi (1843) e dai francesi (1849) ma fu restituito al re Kamehameha III, che il 31 agosto 1850, dichiarò ufficialmente Honolulu una città e la capitale del suo regno (Honolulu era stata la capitale de facto dal 1845). Nel dicembre 1941 la città e l’adiacente complesso navale-militare di Pearl Harbor furono oggetto di un attacco aereo giapponese. Honolulu divenne un’area di sosta primaria per il resto della seconda guerra mondiale, una posizione che mantenne durante la guerra di Corea e fino alla fine del conflitto in Indocina (Vietnam) nel 1973. Le spese militari rimangono un’importante fonte di reddito.

Il porto serve numerosi impianti manifatturieri della città-contea, tra cui conservifici di ananas, raffinerie di zucchero, fabbriche di abbigliamento e imprese di acciaio, alluminio, petrolio, cemento e caseifici. L’aeroporto internazionale è uno dei più frequentati degli Stati Uniti, con la vicina Waikiki – che ha una spiaggia fiancheggiata da alberghi di lusso e contiene un acquario, uno zoo e il vivace Mercato Internazionale dell’artigianato del bacino del Pacifico – come destinazione primaria dei turisti.

Honolulu è il nucleo educativo dello stato ed è la sede dell’Università delle Hawaii nella Manoa Valley (1907) con il suo East-West Center (istituito nel 1960 per lo scambio tecnico e culturale); Chaminade University (1955); Hawaii Pacific University (1953); Honolulu (1920) e Kapi’olani (1965) college comunitari; e le Kamehameha Schools (1887) per i bambini di origine hawaiana. Il Bishop Museum (1889) ha note collezioni polinesiane, e la Honolulu Academy of Arts (1927), considerata il centro culturale delle Hawaii, sponsorizza una vasta gamma di programmi. Punchbowl, un cratere largo 600 metri e largo 1 miglio (2 km) nell’entroterra, contiene il National Memorial Cemetery of the Pacific con circa 24.000 tombe di morti della seconda guerra mondiale, della guerra di Corea e del Vietnam.