I benefici del mais OGM

È stato nel 1996 che le colture geneticamente modificate (OGM) sono state coltivate per la prima volta a livello commerciale, eppure il dibattito infuria ancora sulla loro sicurezza e tossicologia, nonché sul loro impatto ambientale e agronomico. E non sembra importare se sei un sostenitore o un oppositore, hai una pila di studi scientifici che puoi indicare come prova della tua posizione.

In effetti, l’esistenza di così tanti studi opposti significa che questo dibattito è destinato a continuare nel prossimo futuro.

Inoltre, come stiamo imparando, non importa quanti nuovi studi vengano fatti o quanti vecchi studi vengano rivalutati, ci sarà sempre chi continuerà a fare riferimento a lavori vecchi e persino scontati per giustificare la propria posizione.

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Né questo dovrebbe sorprenderci. Dopo tutto, quante persone credono ancora che le vaccinazioni possano causare l’autismo a causa di un rapporto del 1998 sulla rivista medica The Lancet che collegava le vaccinazioni e l’autismo, nonostante il fatto che c’erano solo 12 bambini valutati nello studio, lo studio è stato trovato difettoso, e il medico responsabile dello studio è stato accusato di falsificare i dati e alla fine ha perso la sua licenza per esercitare la medicina in Gran Bretagna.

O si consideri che alcune persone credono ancora che la terra sia piatta, o che la terra abbia solo poche migliaia di anni, o che l’evoluzione sia un mito, nonostante tutte le conoscenze scientifiche acquisite nei secoli da quando queste idee erano comuni e sostenute dalla comunità scientifica dell’epoca.

Il meglio che possiamo sperare nel dibattito sugli OGM è un forte consenso di opinione scientifica, basato sulla valutazione dei molti studi sui rischi e sui benefici degli OGM. Dobbiamo considerare i risultati combinati di tutti gli studi scientifici sugli OGM, pro e contro, piuttosto che sostenere o rifiutare la tecnologia OGM sulla base di un singolo studio.

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Un team di quattro ricercatori tra cui Elisa Pellegrino, Stefano Bedini, Marco Nuti, e Laura Ercoli dell’Università di Pisa in Italia hanno appena completato una revisione di tutta la letteratura peer-reviewed sul mais geneticamente modificato (GE) pubblicata tra il 1996 e il 2016.

Hanno esaminato 6.006 pubblicazioni e compilato i risultati di tutti gli studi che hanno affrontato i tratti agronomici, ambientali e tossicologici del mais GE. In particolare, la loro meta-analisi ha cercato di rivelare l’impatto che l’ingegneria genetica ha avuto sui rendimenti e la qualità del mais, sugli organismi non bersaglio, sulla decomposizione della biomassa nei campi e sull’uso di prodotti chimici per la protezione delle colture.

I loro risultati sono stati pubblicati il 15 febbraio 2018 sulla rivista online www.nature.com con il titolo “Impact of genetically engineered maize on agronomic, environmental and toxicological traits: a meta-analysis of 21 years of field data.”

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Questa è una revisione importante dato che circa un terzo del mais coltivato nel mondo ora è piantato con varietà OGM. Nel 2015 c’erano 53,6 milioni di ettari di mais OGM coltivati a livello globale, di cui 33 milioni di ettari negli Stati Uniti e altri 17,4 milioni di ettari piantati in Brasile, Argentina e Canada.

Ma 38 paesi del mondo, 19 dei quali in Europa, vietano la coltivazione di mais OGM. Quindi chi ha ragione, gli agricoltori che coltivano mais OGM o i politici e i consumatori dei paesi che vietano le coltivazioni OGM? Quali sono i benefici agronomici e i rischi della coltivazione di mais OGM?

La meta-analisi di Pisa ha affrontato cinque domande, tra cui l’effetto che il GE ha avuto sulle rese. I ricercatori hanno scoperto che: “il nostro studio ha indicato che gli ibridi di mais GE hanno aumentato le rese del 10,1 per cento”. Lo studio ha trovato una vasta gamma di aumento della resa, dal 5,6 al 24,5 per cento a seconda dell’ibrido e dei suoi tratti OGM.

Gli ibridi impilati che offrono sia la resistenza alle erbacce che agli insetti hanno fornito i maggiori aumenti di resa. Questo non dovrebbe essere sorprendente considerando che si stima che gli insetti sono responsabili di una perdita di rendimento del 31,2 per cento e che le erbacce tagliano i rendimenti del 10,5 per cento nel mais a livello globale.

In secondo luogo, lo studio ha scoperto che gli OGM hanno effettivamente migliorato la qualità del grano di mais. Le micotossine erano più basse del 29 per cento, la fumonisina del 31 per cento e la tricotecina del 37 per cento.

Il mais OGM aveva il 59,6 per cento in meno di spighe danneggiate dagli attacchi degli insetti, che è probabilmente la ragione della diminuzione dei livelli di infezione. Poiché le micotossine sono tossiche e cancerogene, lo studio ha concluso: “Il minore contenuto di micotossine nel grano di mais (OGM) può aiutare a ridurre al minimo l’esposizione degli esseri umani a tossine pericolose per la salute attraverso la dieta.”

In terzo luogo, sulla questione dell’uso di prodotti chimici per la protezione delle colture, lo studio ha trovato che l’adozione di colture OGM tolleranti agli erbicidi ha portato principalmente a uno spostamento in cui vengono utilizzati erbicidi, mentre la tecnologia resistente agli insetti OGM ha effettivamente ridotto il numero di applicazioni di insetticidi.

Gli autori hanno notato che questo risultato è simile al lavoro precedente di altri autori che hanno trovato che gli OGM nel mais hanno ridotto l’uso di erbicidi del 10,1 per cento e gli insetticidi del 45,2 per cento.

In quarto luogo, lo studio ha trovato l’ingegneria genetica per la resistenza agli insetti molto efficace. Lo studio si è concentrato sul controllo della diabrotica del mais occidentale e ha rilevato un miglioramento dell’89,7 per cento nel controllo di questo parassita rispetto al mais non OGM.

Importante, lo studio ha rilevato che gli OGM non hanno avuto alcun effetto significativo sulla maggior parte delle famiglie degli organismi non bersaglio.

Infine, la meta-analisi ha esaminato l’impatto della tecnologia OGM sulla decomposizione della biomassa. Questo è importante perché la decomposizione dei residui vegetali influisce sulla qualità del suolo e sulla nutrizione delle piante. Lo studio non ha trovato alcun cambiamento tra il mais GE e i suoi isolati.

Limitazioni dell’analisi

È importante notare che questo studio ha esaminato solo il mais OGM. Non ha fornito alcuna analisi di altre importanti colture OGM, come la soia, la colza e il cotone.

In secondo luogo, l’analisi si è concentrata sull’agronomia del mais OGM. Era principalmente uno sguardo ai benefici e ai rischi che questa tecnologia offre agli agricoltori.

Molti sostenitori anti-OGM hanno affermato che questa tecnologia è stata imposta agli agricoltori dall’industria. Tuttavia, questo studio fornisce prove scientifiche dei benefici che questa tecnologia offre agli agricoltori. Questi benefici sono più probabilmente il motivo per cui gli agricoltori hanno adottato gli OGM, e perché il 12% dei terreni coltivati a livello mondiale è ora piantato a colture OGM.

Questa è la prima meta-analisi che valuta gli OGM da un punto di vista agronomico.

Nella loro conclusione, gli autori hanno dichiarato che 21 anni di analisi dei dati sul campo hanno rivelato che il mais OGM offre agli agricoltori un aumento delle rese dei cereali, una migliore qualità dei cereali e una diminuzione dei danni degli insetti. Notano anche un effetto modesto o nullo sul numero di insetti non bersaglio. Hanno scoperto che coltivare mais OGM riduce i pericolosi livelli di micotossine nei cereali.

In breve, piantare mais OGM può portare a un aumento del reddito per gli agricoltori e una riduzione dei rischi per la salute dei consumatori di mais.

Come ho detto prima, ci saranno sempre punti di vista diversi e anche studi scientifici opposti. Ma guardando tutti gli studi peer reviewed insieme, si ottiene un consenso equilibrato sui benefici e sui rischi. In questa analisi di migliaia di studi sul mais OGM, il consenso scientifico è chiaro. L’ingegneria genetica fornisce benefici agronomici, ambientali e tossicologici all’agricoltore (e indirettamente al consumatore attraverso una maggiore offerta di mais di qualità superiore e più sicuro).

Questo è un messaggio che i coltivatori di mais OGM devono condividere con i consumatori. Il consenso scientifico è chiaro. Il mais OGM è una tecnologia che siamo saggi ad utilizzare.

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