I test sugli animali nel 2019: a che punto siamo?

Grazie ai gruppi di sostegno e alle preoccupazioni dei consumatori, le aziende di tutti i settori hanno fatto sforzi per diminuire l’uso dei test sugli animali. Tuttavia, milioni di animali in tutto il mondo soffrono ancora ogni anno. Le statistiche qui sotto dipingono un quadro dello stato dei test sugli animali nel 2019, che indica che abbiamo ancora molta strada da fare.

Test sugli animali negli Stati Uniti

-Secondo la People for the Ethical Treatment of Animals (PETA), circa 100 milioni di topi e ratti sono tenuti in cattività nei laboratori degli Stati Uniti a scopo di test.
-PETA riferisce anche che circa 1 milione di animali più grandi, come cani e gatti, sono tenuti per la sperimentazione.
-Molti test sugli animali sono utilizzati per raccogliere dati allo scopo di sviluppare prodotti cosmetici, farmaci e altri prodotti per gli esseri umani. Tuttavia, i dati raccolti dalla ricerca sugli animali sono spesso inutili per questo scopo e non forniscono l’intuizione necessaria.
-Circa il 50 per cento della ricerca finanziata dal NIH coinvolge la sperimentazione sugli animali.
-In un sondaggio, più della metà degli adulti negli Stati Uniti dicono di essere contrari all’uso di animali nei test. Ciononostante, i test sugli animali continuano.
-Negli Stati Uniti, circa il 99% degli esperimenti sugli animali sono effettuati utilizzando topi, ratti, anfibi, rettili e uccelli. Tuttavia, questi piccoli animali sono esentati da tutte le protezioni fornite dall’Animal Welfare Act, lasciandoli vulnerabili ad abusi di ogni tipo.
I test sugli animali nel mondo

-Cruelty Free International riferisce che più di 115 milioni di animali sono usati annualmente per i test sugli animali in tutto il mondo. Questi animali provano dolore e sofferenza quando sono sottoposti a questi test. Nella maggior parte dei casi, gli animali vengono eutanasia durante o dopo l’esperimento.
-Nel solo campo dei test cosmetici, Humane Society International riporta che 500.000 animali soffrono e muoiono ogni anno.
-Anche quando sono disponibili valide e accettabili alternative di test non animali, molte aziende scelgono ancora di usare gli animali.
-Molti dei test cosmetici condotti sugli animali sono antiquati e non sono stati aggiornati da decenni. Infatti, Humane Society International riferisce che alcuni di questi test sono stati originariamente sviluppati nel 1920.
-Consumatori e organizzazioni non-profit stanno lavorando attivamente per vietare i test sugli animali in tutto il mondo.
Alla luce di queste statistiche, è chiaro che i test sugli animali non scompariranno presto. Tuttavia, grazie alle nuove innovazioni nel campo della sperimentazione non animale, le alternative agli esperimenti sugli animali sono ora disponibili in molti casi. Inoltre, più di 1.000 aziende in tutto il mondo sono già state certificate come “cruelty-free”.

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