I pianoforti possono essere suddivisi in tre tipi di categorie. Pianoforti a coda, pianoforti verticali e pianoforti digitali. Ognuno di questi pianoforti ha le proprie caratteristiche uniche che sono progettate per le esigenze e gli ambienti specifici del pianista.
Pianoforti verticali
I pianoforti verticali prendono il nome dalla posizione delle corde e della tavola armonica del pianoforte. Stanno perpendicolarmente al suolo, da cui “Upright Piano”.
Questo significa che i martelli di un pianoforte verticale devono colpire orizzontalmente per colpire le corde verticali. Il meccanismo tra la pressione di un tasto e il colpo del martello su una corda non è lo stesso di un pianoforte a coda, il che fa sentire un pianoforte verticale leggermente diverso.
I pianoforti verticali hanno corde più corte e tavole armoniche più piccole dei pianoforti a coda. Questo è stato uno dei motivi per cui sono stati inventati i pianoforti a coda. È molto più facile costruire un pianoforte lungo 9 piedi che un pianoforte alto 9 piedi!
I pianoforti verticali sono di solito tra i 110cm e i 135cm di altezza, circa 155cm di larghezza e 60cm di profondità, l’altezza è la differenza principale tra i modelli. Via Chrisvenables.co.uk
Pianoforti a coda
I Grand sono i più grandi e i più costosi tipi di pianoforte. Le tavole armoniche dei pianoforti a coda sono orizzontali. Questo permette di avere corde molto più lunghe e una maggiore superficie della tavola armonica.
L’azione di un pianoforte a coda è molto diversa da quella di un pianoforte verticale, dato che le corde si trovano orizzontalmente. Il pianoforte può suonare più velocemente e con più controllo di un pianoforte verticale a causa dei martelli che vengono resettati dalla gravità, invece di una complicata combinazione di molle.
La dimensione visibile della chiave è identica in tutti i pianoforti, ma la chiave del pianoforte a coda si estende molto più in profondità nel piano rispetto ad un pianoforte verticale. Questo rende la leva più lunga, dando al pianista un maggiore controllo sulla dinamica e sul tono.
La larghezza standard di un pianoforte a coda è anche circa 5′. La lunghezza varia da 4½’ a 9½’. Lo spazio totale del pavimento per il più piccolo pianoforte a coda dovrebbe essere di almeno 5′ di larghezza per 6½’ di lunghezza, compreso lo spazio per la panca. I pianoforti a coda sono misurati dalla lunghezza dalla parte anteriore della tastiera all’estremità più lontana del piano lungo la spina dorsale, con il coperchio chiuso. Via BlueBookofPianos.com
Piani digitali
I pianoforti digitali possono suonare in modo molto simile ai pianoforti verticali e a coda, anche se il modo in cui producono il loro suono è molto diverso.
Quando si preme un tasto su un pianoforte digitale, invece di un martello che colpisce una corda, viene attivato un sensore e una registrazione di un pianoforte acustico viene riprodotta attraverso un set di altoparlanti.
I pianoforti digitali possono avere registrazioni multiple o “campioni” di ogni nota che possono essere riprodotti a volumi diversi a seconda di quanto forte o debole si suona.
I pianoforti digitali possono avere molti suoni diversi o voci di diversi tipi di pianoforte o strumenti. I pianoforti digitali hanno spesso anche funzioni di registrazione e sequenze di riproduzione. Alcuni modelli di piano digitale sono abbastanza portatili, e alcuni possono anche funzionare a batterie.
Un buon piano digitale suonerà e si sentirà come i suoi fratelli acustici. Ci sono alcuni pianoforti digitali ibridi che hanno iniziato a usare parti acustiche nel loro design, confondendo le linee tra pianoforti digitali e acustici.