A partire dall’anno 1920, il nazionalismo ha cominciato a sorgere tra la gente del Marocco. Mentre il Marocco era sotto il controllo di Francia e Spagna, i nazionalisti fecero diversi tentativi per ottenere l’indipendenza del loro paese. Le ribellioni del popolo delle montagne del Rif non ebbero successo. Dopo aver sconfitto Abd-el-Krim, i francesi e gli spagnoli furono in grado di controllare i nazionalisti per un paio di decenni fino a quando non ricominciarono i movimenti indipendenti. Nel 1944, i nazionalisti formarono un partito indipendentista chiamato Istiqlals, che sfidò il colonialismo. Gli Istiqlals pubblicarono un manifesto, che era una dichiarazione pubblica delle loro intenzioni e opinioni. In risposta, i francesi, che erano scontenti del partito Istiqlal, arrestarono tutti i leader del gruppo e li accusarono di lavorare con i tedeschi. Inoltre, i francesi spararono sulle persone riunite a Fez. Più tardi, nel dicembre del 1952 ci furono disordini nella città di Casablanca. I disordini indussero il generale residente a bandire l’Istiqlal e il Partito Comunista Marocchino. Un anno dopo, i francesi fecero un grande errore esiliando il sultano Mohammed V in Madagascar. Al posto del sultano subentrò Mohammed Ben Aarafa. Mohammed Ben Aarafa non era ben visto dai marocchini. I nazionalisti che amavano Mohammed V e lo vedevano come un leader religioso erano arrabbiati dalle azioni della Francia. Questo portò a rivolte e opposizioni da parte dei cittadini marocchini sotto forma di atti terroristici e movimenti armati contro i francesi. Infine, nel 1955 il governo francese esplose in Marocco. Il sultano poté tornare dal suo esilio il 16 novembre 1955. Poi, nel 1956, i francesi lasciarono il Marocco e il Marocco divenne indipendente (STORIA DEL MAROCCO, Historyworld.net; Movimenti d’indipendenza: Marocco, Algeria, Tunisia e Madagascar al 1947, Fsmitha.com; Marocco, Enciclopedia Britannica Online).
È stato il 2 marzo 1956 che il Marocco ha potuto ottenere la sua indipendenza dal protettorato francese. Dopo che i francesi lasciarono il Marocco, gli spagnoli fecero lo stesso. In aprile, la regione del Marocco sotto il protettorato spagnolo fu liberata. Inoltre, Tangeri, che aveva ottenuto lo status internazionale, divenne di nuovo parte del Marocco in ottobre. Dopo 44 anni di colonizzazione, il Marocco era finalmente un paese indipendente (Storia del Marocco fino ai giorni nostri, Moroccansands.com).
Anche se il Marocco ha ottenuto la sua indipendenza nel 1956, la Spagna colonizza ancora oggi due parti del Marocco. Le città di Ceuta e Melilla e una piccola catena di isole della costa nell’Oceano Atlantico sono ancora sotto il controllo della Spagna. Gli spagnoli avevano conquistato Melilla nel 1497 e ottenuto Ceuta nel 1580. Quando la Spagna rinunciò al protettorato in Marocco, non rinunciò a queste parti del Marocco. Ceuta e Melilla sono due città in disputa tra la Spagna e il Marocco. I marocchini considerano le città come parte del Marocco mentre gli spagnoli dicono che sono proprietà della Spagna e che gli spagnoli vi si erano già stabiliti prima dei marocchini (“Ceuta e Melilla: le ultime colonie europee in Africa.” Examiner.com).